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Harry's pov

"Non devi toccarla stronzo!" la mia voce roca è alzata in modo tale da iniettare la paura, i miei occhi rossi potrebbero uccidere se solo potessero e la mia mascella è serrata saldamente, in modo tale da far risaltare il muscolo del collo.

Quella faccia di merda di Ashton mi guardava strafottente mentre fumava la sua ennesima sigaretta.

Alla menzione di Alex sono scattato. Non dovevano toccarla.

Non dovevano neanche avere il suo pensiero. Sopratutto loro, quelle tre teste di cazzo.

La rabbia era diventata una cosa ovvia quando stavo con loro, ma oggi dovevo parlare ad Ashton del discorso che era successo qualche giorno fa a casa mia.

"E tu ..." lancia lo sguardo su di me mentre continua a parlare:"Cosa ne sai se adesso è in pericolo?" avrei potuto spaccargli il viso a testate da un momento all'altro.

"Cosa cazzo intendi? Lei non è in pericolo!" quasi urlo. L'odio verso il vampiro davanti a me, cresceva ad ogni fottutissimo secondo, e sapevo che prima o poi sarei esploso e avrei usato la sua testa come una palla da Boowling.

"Sicuro?" vedo che tira fuori una piccola scatoletta nera simile ad un registratore, e preme un bottone piccolo e rosso.

La stanza comincia a farsi più piccola, e a girare. L'aria sembra prosciugarsi nei miei polmoni; il mio respiro accellera improvvisamente.

"Lasciami!" la sua voce arriva come un fulmine nelle mie orecchie.

Il mondo mi crolla addosso, e la mia rabbia si quadruplica.

"Che cazzo le avete fatto?!" urlo.

Scatto in avanti e afferro il collo di Ashton, alzandolo da quella stupida sedia.

Se solo le avesse fatto qualcosa, non avrei esitato a strangolarlo con le mie stesse mani.

Immediatamente, il mio corpo viene afferrato da Michael e Calum, trascinandomi all'indietro.

"Lasciatemi stronzi!" muovo il mio corpo violentemente mentre cerco di farmi lasciare ma senza alcun risultato. Ashton si preme una mano sul collo per respirare, e prende un grosso respiro.

"Mettimi giu!" la voce di Alex proviene dalla scatoletta nera ancora una volta.

Mi sento stordito, ma anche incazzato. Lo sapevo che avrei potuto anche uccidere a costo di tenerla al sicuro.

Dei rumori seguono la frase della ragazza.

"Sono arrivati" dice Michael stringendo ancora di più la presa sul mio braccio mentre guarda fuori dalla finestra.

"Chi cazzo è arrivato?!" la mia ira è incontrollabile.

E cresce ancora di più quando vedo Fred che entra nella stanza con Alex a penzoloni dalla sua spalla.

"Non la toccare!" riesco a liberarmi dalla presa di Calum, ma mi riafferra subito.

"Harry!" la ragazza si dimena ancora di più, e Fred la spinge dalla sua spalla, facendola cadere per terra.

Risucchia un respiro per il dolore e si appoggia una mano sul petto, prorpio dove ha il cuore.

"Prova ancora a farlo e ti stacco la testa dal collo!" urlo in preda alla rabbia.

"Cosa? Questo?" il piede dell'omone, va in collisione con lo stomaco di Alex a terra, e lei quasi urla.

Non pensavo di possedere tutta quella forza, fino a quando non mi libero dalla presa dei due cretini, e mi scaravento sul viso di Fred con dei pugni ben assestati.

Potrei aver giurato di aver sentito qualcosa spezzarsi sotto le mie nocche, ma dal momento che i vampiri non hanno ossa contrete ma hanno il corpo resistente come il marmo, non saprei cosa dire.

Quando vedo il suo viso, capisco il motivo di quel suono sordo.

Il suo viso è tagliato a metà da una crepa. Si, da una crepa ben definita. Sembrava come una spaccatura in mezzo all'asfalto. Solo che la strada d'asfalto l'avrei usata per sbatterci sopra la testa di Fred.

"Basta Harry" sussurra Alex in preda alle lacrime.

Lascio all'improvviso il corpo del vampiro crepato come se tutto d'un tratto iniziasse a scottare, che cade a terra seguito da un urlo da parte sua.

Calum mi prende per dietro, e mi trascina attaccato al muro nonostante le mie urla e quelle di Alex.

"Sparagli" ordina Ashton a Fred.

Poi succede tutto in un secondo.

Afferra una pistola dalla tasca dei jeans chiari e la punta verso la mia direzione.

"È ora della verità, Edward" allora era questo il loro fottuto piano?! Far sapere la verità ad Alex per farla allontanare da me?

La pistola viene caricata producendo dei rumori metallici.

"Guarda quello che facciamo ad Harry, guardalo!" dice Ashton a denti stretti. Afferra i capelli di Alex e li tira, affinchè mi guardi.

I suoi occhi incrociano i miei lasciando che delle lacrime scivolassero fuori da essi. I suoi sono rossi e gonfi, a causa delle lacrime salate che aveva versato.

"Ti prego, no" non molla mai il mio sguardo mentre lo dice in un sussurro. Si vedeva che non aveva più forza per lottare. Si vedeva che aveva passato situazioni simili molto spesso, ed era stanca. Cazzo, anche io lo ero.

Poi lo sparo.

Ciao ragazze! Si lo so lo so ... Sono una stronza per aver finito il capitolo così, perchè è più corto degli altri, e perchè vi ho fatto aspettare di più. Perdonatemi, ma ho avuto dei problemi :(

Dovevo finirlo lasciandovi con il fiato sul collo, eh.

Vabene la smetto!

Ma vi siete accorte che siamo di già al capitolo 38?!

Comunque ... Volevo ringraziare tutti per i voti e per le visualizzazioni.

Grazie!

Siamo quasi a 3000 cavolo. Cazzo :D

Un'altra cosa ... Chi vuole pubblicità, mi contatti nei messaggi privati di wattpad e la faccio nel prossimo capitolo :)

Un bacio, e grazie ancora!
-Alex

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