10•Torta e farina nelle mutande.

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<<Beh, ormai uscire di qui è impossibile. Dobbiamo aspettare che i tuoi fratelli si accorgano che siamo rimasti chiusi qui.>>

Sospiro. Ha ragione.

<<Mentre aspettiamo, prepariamo la torta.»

<<Ok.>>Prendo il mestolo e la ciotola, mentre Logan si occupa di prendere gli ingredienti che gli detto. <<Ovviamente faremo una torta al cioccolato.>> Dico. <<Anzi no, facciamola alla Nutella!>> Continuo mentre gli occhi mi brillano.

Non vedo l'ora di avere la torta già pronta davanti a me... Il solo pensiero mi mette fame.

*****

<<Conosci una ricetta per fare una torta alla Nutella? >> Chiedo guardando la ciotola come se fosse un alieno appena uscito dall'astronave.

<<Ti sembro un libro di ricette io?Cercane una su internet.>>

Mi volto a guardarlo male.
<<L'avrei già fatto Einstein, ma il mio cellulare è in camera mia a caricarsi. Perché non la cerchi tu, genio dei miei stivali.>>

Lui si volta, diventando leggermente rosso, mentre si passa una mano dietro la nuca, visibilemente a disagio.

<<Che ti prende?>> Chiedo preoccupata.

<<Ho lasciato anche io il mio cellulare a casa mia.>>

Fantastico! E fuori c'è pure il diluvio universale. Uscire per andare a prenderlo o per sbloccare la nostra porta dall'esterno è fuori questione.

Sospiro.

<<Come si fa a fare una torta se non abbiamo la minima idea di quali ingredienti usare? >>Chiedo mentre il mio stomaco brontola.

<<Sono sempre i soliti ingredienti... Farina, due uova, zucchero... Ce la caveremo. >> Dice aprendo il pacchetto di farina.

<<Non credo proprio.>> Dico scettica incrociando le braccia mentre lui mi spalma un po' di farina sul naso, facendolo diventare bianco. Mentre lui scoppia a ridere io gli lancio un'occhiataccia. <<HA HA HA! Che simpatico... Sto morendo dal ridere.>> Continuo facendolo ridere di più.

Arrabbiata e offesa dalle sue risate, prendo una mano di farina e gliela spiattello sui capelli.

<<Ride bene chi ride ultimo.>>

Lo guardo mentre lui guarda me, e dopo un attimo di silenzio, scoppiamo entrambi in una fragorosa risata.

<<Ora basta giocare e cerchiamo di fare la torta. >> Dico versando la farina nella ciotola mentre Logan, non appena appoggio il pacchetto, si ventica spalmando anche sui miei capelli della farina.

Me lo sono meritato infondo.

Cucinare con Logan è strano. Rispetto a tutte le altre volte che stiamo assieme, ora mi sento serena e in armonia con lui.

Sento come se fossimo davvero due migliori amici, come se fossimo due idioti con della farina addosso e non posso fare a meno di sorridere e di continuare a stare bene con me stessa e con Logan in questa pacifica atmosfera.

L'arcobaleno ha appena cominciato a risplendere dentro questa cucina.

*****

<<L'impasto sembra essere... um... Normale... Insomma... Doveva venire viola, vero?>>

Logan come risposta alza le spalle mentre io infilo l'impasto nel forno.

<<A quanto lo metto? >>

<<Novanta gradi? >>

<<Per?>>

<<Non lo so. Vediamo finché non è abbastanza cotto.>>

Imposto i novanta gradi e aspetto assieme a Logan che la torta sia cotta mentre guardo la cucina.

<<Dovevamo proprio giocare con la farina?>> Chiedo pentendomene subito dopo, dato che Logan mi versa il resto della farina addosso, la quale mi finisce addirittura nelle mutande.

Tento di toglierla agitandomi come un cane quando è bagnato, ma non faccio altro che peggiorare la situazione.

<<Che ti prende?>> Mi chiede Logan allontanandosi per cercare una scopa.

<<N-nulla.>> Dico ormai rossa dalla vergogna.

Per colpa sua ho la farina dappertutto, persino nelle mutande, ma non posso dirglielo! Si farebbe delle strane idee quel pervertito!

<<Andiamo Layla. A me puoi dire tutto, noi siamo migliori amici. >>Dice mentre mi raggiunge e comincia a spazzare attorno a me.

<<Ho già detto che non è nulla, quindi non ti preoccupare.>> Ripeto sempre più agitata.

Lui si avvicina a me, finché la sua bocca non è allo stesso livello del mio orecchio.

<<Non sarà che... la farina ti è finita nelle mutande? >> Mi chiede centrando in pieno.

Arrossisco violentemente, tiro uno schiaffo al viso di Logan e correndo verso la porta scopro che è sempre stata aperta.

Vaffanculo stronzo.



















Spazio autrice:
Hello! ❤️🎌
Come vi è sembrato questo capitolo?
Non so neanche come mi sia venuto in mente di scrivere una cosa del genere😂😂
Malattia mentale portami via.
Anyway.
Mmmm
Non ricordo cosa volevo dire, o in questi caso scrivere😅😂
Alzaimeeeeerrr.
Facciamo che smetto di scrivere cavolate. A prestooooo❤️✌🏻

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