Big Bad Brothers //SickAngy

Troppo tardi

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Sophia

7:30
Un altra giornata di scuola, un altra giornata di merda sta per iniziare.

Mi vesto e mi preparo per uscire, non farò colazione, non ne ho voglia.

Drogo e Francesco mi raggiungono in macchina poco dopo. Drogo è arrabbiato, non so con chi e non so il perché, ma tanto è sempre arrabbiato con qualcuno, mentre Francesco ha un'aria malinconica, vorrei chiedergli cos'ha, ma non lo farò.

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Grazie al cielo la prof. mancava è abbiamo avuto due ore di supplenza, e dato che ora c'è l'intervallo ho ancora un po'di tempo per parlare con i miei amici.

"Ehy, vieni con me Soph..." Luke mi chiama per poi "trascinarmi" in cortile.

"Ehy che succede ahaha?"

"Volevo stare un po'con te, ti da fastidio?" È troppo carino il modo in cui lo dice, così per risposta lo bacio.

*Ehm ehm*
Un finto colpo di tosse mi fa sobbalzare.
Mi giro dalla parte del suono e vedo Drogo, oh cazzo.

"SOPHIA, VIENI QUI SUBITO!" non capisco perché è così arrabbiato, domani farò 15 anni, che si aspettava, che non mi fidanzassi mai? E poi penso sia più che normale a quest'età.

"Che vuoi?" Non lo guardo negli occhi, mi fa paura.

"Cos'era quello?!"

"Un bacio, che doveva essere?"

"Il motivo di questo bacio?"

"È il mio ragazzo, non penso ci voglia un genio per capirlo, mica vado in giro a baciare chi mi capita" sono seccata dalle sue domande

"HAHAHAH, no, fidati che non lo vedrai mai più, ora torniamo in classe e all'uscita subito in macchina"

"MI SPIEGHI QUAL È IL TUO PROBLEMA? TI STO SUL CAZZO DA QUANDO SONO ARRIVATA, MI ODI E NON MI SOPPORTI, CHE T'INTERESSA ?! NULLA! NON TE NE FOTTE NULLA! TI PIACE SEMPLICEMENTE DIRE A DANIEL QUELLO CHE FACCIO PER FARMI METTERE IN PUNIZIONE! MA SAI UNA COSA DROGO? il sentimento è reciproco" mi volto e torno in classe prima di poter ricevere una risposta

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Per non fare altre discussioni, ora che è suonata l'ultima campanella, andrò direttamente in macchina. In più non ho molta scelta dato che Drogo, essendo nella mia stessa classe, mi sta osservando da quando sono rientrata.

Esco da scuola e mi avvio in direzione della macchina.

"Ma da quanto tempo Sophia!" La voce che pronuncia questa frase mi fa rabbrividire... Trevor.

"Scusa, non ho tempo da perdere o i miei fratelli mi uccideranno, devo andare" non lo guardo negli occhi.

"Si, scusa, immagino che il lavoro da puttana sia duro hahaha" dopo aver detto la sua perla del giorno se ne va.

Frasi come questa, lui, Max e Scott, me le dicono sempre, quindi non ci do più importanza, però fa male sentirsi insultare continuamente.

Salgo in macchina e mi accorgo che Drogo era proprio dietro di me.

Dopo che sale anche Francesco, parte.

Per tutto il tragitto non diciamo nulla.
L'unica cosa che dice, sottovoce, prima di scendere dalla macchina è "comunque, no, non ti odio..."
Il modo in cui l'ha detto mi fa intenerire e non posso che rispondergli che nemmeno io lo odio.

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*Whatsapp*

Gabriele
Ehy, Soph, so che molto probabilmente non è il modo migliore per dirtelo ma in questo momento è l'unico che mi è possibile...stanno girando alcune foto
tue, non molto carine, se ti arrivano dillo ai tuoi fratelli e denuncia, oppure se vuoi andiamo anche subito noi due a denunciare dato che a me sono arrivate,non ti preoccupare se ti succede qualcosa o ti arrivano insulti chiamami subito, ci sono io❣️

-Non capisco che cosa voglia dire, io non ho mai fatto foto spinte o tantomeno me ne hanno fatte, non credo sia possibile, magari è una ragazza che mi assomiglia e ha pensato fossi io.-

Questo era quello che speravo fino a quando, poco dopo, arrivarono anche a me queste foto.

Ero nell'hotel di quando siamo andati a fare la settimana bianca.
Ero svenuta e Max e Scott fecero finta di star avendo un rapporto con me.

Con quale crudeltà si sono spinti così oltre?

Cosa dovrei fare? Non voglio dirlo ai miei fratelli, in più, di sicuro, arriveranno anche a loro.

Mi chiudo a chiave in camera e mi buttò sul letto per pensare, pensare a una soluzione logica.

All'improvviso tutto quello che mi è successo prese il sopravvento: la violenza, lo stupro, le foto, le prese in giro, il pensiero costante di essere in più in questa famiglia, di aver portato solo rovina, di aver incasinato la vita ai miei fratelli.

Così decisi.
Mi cambiai, indossai dei vestiti vecchi, vestiti che non dicevano nulla di me, uscì in balcone e mi buttai giù.

Sento urla disperate, sirene dell'ambulanza e della polizia, non sto capendo cosa sia successo. Poi però mi vedo, mi vedo distesa a terra, circondata dal sangue, vedo i miei fratelli urlare e spingere la polizia per raggiungermi. In poco tempo arrivò tutta la città. Arrivarono i miei amici, arrivarono persone che non vidi mai, arrivarono persino Max, Trevor e Scott. Arrivarono tutti insomma.

Mi avvicino ai miei fratelli, vorrei cercare di farli stare meglio dirgli "Ehy, ora sto meglio, non piangete" ma non posso, sia perché non posso parlargli, sia perché sarebbe la bugia più grande che possa dire.

Io sono Sophia e questa è la mia storia. I miei fratelli non hanno superato affatto la mia morte. I gemelli hanno abbandonato gli studi, a Francesco gli ho rovinato il compleanno e in più non esce più di casa, pensa sia stata colpa sua, lo stesso per Drogo. Cameron piange dalla mattina alla sera, vorrebbe potermi riabbracciare, e lo vorrei anch'io. Daniel è sempre in silenzio, non parla quasi perché quando chiama i miei fratelli confonde i nomi e dice sempre il mio.

Mi sono pentita? Si, mi sono pentita, avrei dovuto ascoltare Gabriele, avrei dovuto parlare con la mia famiglia, ma non l'ho fatto, ho preso la decisione che, in quel momento, mi sembrava più facile e logica. E invece era la più difficile e la più insensata.
Ma ormai è troppo tardi e non potrò mai più rivedere i miei grandi fratelli "cattivi".

(Big Bad Brothers)

Fine.