Capitolo 3: Complesso

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(Mood music: Under the sky of Paris - Andre Rieu)

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Marinette aggrottò le sopracciglia dal discontento. Era stata una notte di sonno agitato, la sua mente un vortice di emozioni. Non poteva togliere Chat Noir dai suoi pensieri. La sua espressione malinconica, la paura nei suoi occhi, il suo sorriso speranzoso, la sua gentilezza... Doveva solo trovare un modo per aiutarlo.

Sorseggiando languidamente la sua bevanda, si chiese che cosa dovesse fare. Sconfiggere Papillon restava la sua priorità numero uno. Se Chat Noir si fosse unito a lei, sarebbe stata decisamente il giro di boa. Comunque, non era sicura che lui l'avrebbe accettato, o sarebbe stato in grado. Sarebbe stato chiedere troppo da lui, specialmente da quando sembrava che suo padre controllasse ogni aspetto della sua vita, incluso se tenere o no il suo miraculous. Se Papillon avesse sospettato qualunque segno di sospetto, Chat sarebbe potuto restare impotente, o persino in pericolo, prima che avesse potuto prendere una decisione a riguardo.

Combattere contro sé stessa tutti quegli anni era stata una sfida, per dire il meno. Praticamente fin dall'inizio la sua carriera come Ladybug era stata tutto. Aveva pregato Maestro Fu di dare alcuni degli altri miraculous affinché avesse degli alleati, ma lui era sempre stato fermamente contro. Supponeva, comunque, che fosse comprensibile. Dopo aver dato via i due miraculous più potenti e inaspettatamente uno di essi era stato gravemente abusato; lui insisteva che non potevano rischiare che altri miraculous cadessero sotto il controllo di Papillon. Infine, da quando aveva dato l'altro miraculous a un ragazzo più o meno della sua età, e le persone di cui Marinette si fidava di più, (e che di conseguenza avrebbe reclutato come aiuto), erano suoi pari. Dall'esterno Chat Noir era sembrato perfetto per il lavoro...ma Fu non aveva potuto prevedere sarebbero andate com'erano andate.

No, concluse. Maestro Fu aveva ragione: non si potevano più permettere che altri miraculous cadessero sotto il controllo di Papillon, era fuori questione. Maestro Fu aveva passato abbastanza, pagando per i suoi errori come guardiano. Tutto sommato, Marinette sapeva che lui faceva del suo meglio. Senza altri alleati toccava solo a lei difendere la città, e recuperare il miraculous della farfalla, e, se le cose non fossero andate come sperava, anche quello del gatto nero. Il suo cuore doleva solo a pensarlo.

Corrugò la fronte e la sua determinazione si fortificò. Avrebbe aiutato Chat meglio che avrebbe potuto, in qualunque modo fosse finita andata a finire, essendo il meglio per lui. Se questo significa prendere il suo miraculous e liberarlo dal controllo di Papillon, l'avrebbe fatto, anche se con cautela.

"Marinette?"

Chat aveva detto che volevano il miraculous della coccinella per una giusta causa. Per chi stavano facendo tutto questo? Perché era così importante quello...

"Marinette!!!"

La testa di Marinette scattò verso l'altro e squittì, perdendo il suo equilibrio sulla sedia e quasi cadde giù.

"Ragazza, tutto a posto?" Alya massaggiò la schiena di Marinette e le rivolse uno sguardo solidale. "Ti sei completamente distaccata per tutto il pomeriggio! C'é qualcosa che ti frulla in testa?"

Marinette chinò leggermente la testa e scrollò le spalle. "Scusa, Alya. Penso sia solo di non aver dormito bene la scorsa notte. Non avrei dovuto prendere quel caffellatte così tardi in mattinata, suppongo!" facendo una finta risata.

Alya alzò un sopracciglio, scettica. "Beh, se lo dici tu" acconsentì, quindi si chinò e abbassò la voce, "ma assicurati di dirmi se qualcosa ti sta disturbando o se hai bisogno di aiuto per qualcosa. Ok, Mari?"

Discordant Sonata (Italian)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora