Quello che non sapevo

Prime Visioni

"Hey Lux, stasera verrai alla partita degli Alpha?" William mi fece questa fatidica domanda.

"Non penso proprio Will." Rifiutai la proposta continuando a camminare.

Eravamo solo io, Will, Flora e Ly, ci stavamo dirigendo a lezione e notai un certo silenzio tra Flora e Ly. Cosa stava succedendo tra di loro?

"Dai Lux non sei mai venuta, quando pensi di venire?!" Continuò ancora.

"Ma che differenza fa? Prima o poi verrò promesso." Non mi andava proprio di andarci. Sia perché si trattava di una situazione nuova, sia perché non mi andava di vedere Wesley, e neppure tutte le ragazze che gli sbavavano dietro. E non ero gelosa, era solo un dato di fatto.

Wesley... Non l'avevo più visto dopo la discussione, era passata circa una settimana. A lezione mi mandava varie occhiate, pensava che non me ne accorgessi, ma lo sentivo quando i suoi occhi si posavano su di me. Un lato di me sentiva la sua mancanza, mi faceva sentire più leggera lui, senza pesi, senza problemi. Era capace di regalarmi quel senso di leggerezza che tanto cercavo, era una specie di potere il suo. Ma dall'altra parte davvero non potevo, non potevo fare una cosa del genere a Gigi. Specialmente non potevo continuare a stare con Wesley ora che non sapevo più se la nostra fosse solo amicizia o qualcosa di più. Le sue parole erano state capaci di mandarmi in confusione, non sapevo cosa volesse da me e continuavo a ripetermi che era impossibile che gli piacessi. Ma se fosse stato davvero così?
Che confusione. Dovevo stargli lontana.

"Uff... E va bene, ma almeno rifletti sul fatto di venire subito dopo alla confraternita a festeggiare con tutti noi!"

"Siete sempre così sicuri di vincere?" Chiesi ridendo.

"Non ne abbiamo mai persa una. Se solo venissi a vedere, capiresti!" Ci provò ancora, ma non risposi. Sapeva già la risposta.

"Forza Will, lasciala stare tanto non cambierà idea!" Lo avvisò Ly, conoscendomi già.

Entrammo in aula e cercai di seguire il più possibile le lezioni. Un aspetto positivo del non parlare più con Wesley c'era, da una settimana avevo ripreso a studiare costantemente! Pensando a lui, senza volerlo mi girai a cercarlo e lo trovai intento a seguire la lezione ma forse sentii il mio sguardo addosso poiché si girò subito facendo bruciare il suo sguardo sul mio.
Girai immediatamente lo sguardo, tornai a concentrarmi sulla lezione. Perché mi ero girata a guardarlo, perché?!

"Bene ragazzi, ci vediamo alla prossima lezione!"

Uscimmo da quell'aula esausti.
"Ho bisogno di andare a mangiare qualcosa al bar, niente mensa oggi!" Disse Will, appoggiato da tutti noi.

Chiamò Joe e gli disse di aspettarci al solito bar così ci incamminammo.

"Stasera sei dei nostri, Lux?" Mi chiese Valerie dal nulla.

"Intendi alla partita?" Chiesi.

"Oh, lei non va mai in questo genere di posti!" Mi provocò Ly.

"Già, magari vi raggiungo dopo la partita." Proposi, e Valerie annuì.

"Ciao ragazzi, si mangia al bar?"
Diamine. Wesley.

"Oh ciao Wesley, sì andiamo!" Rispose William. Perché doveva essere sempre gentile con tutti?!

Ci sedemmo al tavolo attendendo i nostri ordini, sentivo gli sguardi di Wesley addosso.
Per la prima volta però mi accadde qualcosa di strano, ebbi come una visione riguardante quel ragazzo, Xander. Lo vidi aprire la porta del bar, proprio dove ci trovavamo noi.

"Lux tutto bene?" Mi chiese Ly.
"Come? Sí..." Risposi insicura.

"Stavi tremando, eri come pietrificata." Mi fece notare.

Non feci in tempo a rispondere, mi girai non appena sentii la presenza di Xander dentro al bar. Aveva appena solcato la porta d'ingresso.

Cosa?! Come avevo fatto a prevederlo?

Notai che anche Ly, Flora e Wesley si girarono a fissare Xander, come se anche loro avessero percepito la sua presenza. Stava accadendo qualcosa di strano in quel momento.

"Vado un attimo al bagno." Dissi, alzandomi e continuando a fissare Xander.

Cosa stavo facendo? Non mi sentivo in me. Stavo andando verso di lui, diretta al bancone del bar.

"Ci hai messo tanto ad arrivare." Mi disse, facendomi inarcare le sopracciglia.

"Come? Io..." - "Sto scherzando, rilassati Lux." Rise, facendomi restare ammaliata.

"Ho sentito che ci sarà una partita di Basket stasera, non sapevo esistesse questo sport." Mi fece restare senza parole.

"Ma da dove vieni?" Risi, scioccata della sua affermazione.

"Perché? È così strano?"

"Beh, un po'." Risposi sincera e lui si girò a sorridermi.
Xander, perché devi essere così dannatamente bello...

"Vieni stasera, ci sarò anch'io. Voglio conoscere questo sport." Affermò serio.

"Lux!" Sentii Ly chiamarmi, il suo tono di voce era diverso dal solito. Un misto tra rimprovero e preoccupazione.

"Ci vediamo stasera, Lux." Concluse Xander, marcando il mio nome facendo sembrare il tutto eccitante.

"Andiamo?" Chiese Ly non appena tornai da loro.

"Ma, il cibo..." - "Non importa. Lo mangeremo per strada!" Mi parlò lei sopra.

"Che voleva quel tipo? Xander." Chiese poi, camminando.

"Oh, niente di che. Abbiamo solo scambiato quattro chiacchiere." Dissi confusa.

"Mi è successa una cosa strana, Ly. Prima... Era come se avessi previsto il suo arrivo." Le confessai.
Sicuramente mi avrebbe presa per pazza, ma era la mia migliore amica, doveva sapere tutto.

"Cosa..." Sembrava sottoshock.

"Non ha importanza, andiamo dagli altri." Mi incamminai verso gli altri, notando lo sguardo cupo di Wesley.

Probabilmente ce l'aveva con me, mi ripeteva sempre di stare lontana da Xander ma non l'avevo fatto di proposito. Era come se in quel momento il mio corpo si muovesse da solo. Era stato il momento più strano della mia vita.

"Quindi, sicura di non voler venire stasera?" Mi chiese Will.

"Oh, in verità..."
"Verrai?!" Urlò Flora, incredula.
"Beh, magari sarà divertente." Affermai, ma il mio pensiero andò a Xander. Mi faceva sentire strana...

Wesley corrugò la fronte, probabilmente si stava chiedendo perché questa decisione improvvisa.

"Bene, a stasera allora." Rispose lui, andandosene via.

Questa reazione non era da lui. Ma che gli prendeva?!