E tu dovresti essere il mio capo?

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Entro dentro la struttura ma poi mi rendo conto che avrei dovuto aspettare Yoongi, dato che tutti mi stanno guardando malissimo. 

Cazzo.

Effettivamente Yoongi è il loro capo e io, che sono il suo segretario, dovrei praticamente stargli attaccato al culo. Rimango fermo al mio posto, immobile, non sapendo esattamente cosa fare.

"Jimin! Ciao!" il ragazzo che avevo conosciuto l'altro giorno, mi raggiunge a passo veloce.

"Che bello vederti. Immagino che se tu sia qui, è grazie  a Yoongi" sorride e io gli sorrido di rimando.

Aspetta. In che senso.

"Si, ho fatto il colloquio e mi ha accettato" dico, spiegando la situazione.

Non voglio sembrare il raccomandato della storia.

Poco dopo arriva Yoongi con tutte le sue scartoffie da lavoro, ovvero una borsa e un'altra che sembra contenere un computer, e sbuffa alle mie spalle.

"Forza Jimin andiamo, siamo in ritardo" dice sospirando.

"Ehi, non si saluta più capo?" dice il tipo.

"Oh, ciao Kibum"

Ah ecco, Kibum si chiamava.

"Oh ciao Kibum? Wow. Vabbè, comunque Yoongi, a cosa dobbiamo la sua presenza quest'oggi? Ti credevamo morto" 

"Io e Yoongi abbiamo avuto un piccolo contrattempo. E' stata colpa mia" dico sorridendo cordialmente, prendendo le difese del capo.

Forse non avrei dovuto dirlo, cazzo di nuovo.

"Non è stata colpa ... tua, Jimin. Siamo rimasti bloccati in ascensore"

"Oh, abitate insieme? Lisa cosa ne pensa a riguardo, Yoongi?"

"Non abitiamo insieme e penso che questi non siano cazzi tuoi, Kibum. Jimin" dice acido Yoongi guardandolo e non appena pronuncia il mio nome, io mi inchino per salutare Kibum, rimastoci piuttosto male, e ci avviamo verso il suo ufficio.

"Perchè tratti cosi Kibum?" chiedo una volta rimasti soli in ufficio.

"Perchè mi viene dietro e non appena vede qualcuno di nuovo, gli si avventa addosso e gli fa rendere la vita un inferno. Per questo non ho un segretario" sospira, mentre posa le cose sulla sua scrivania. 

"Posa pure le tue cose nell'altra stanza" dice e io mi avvicino alla porta che mi indica e aprendola, trovo un ufficio vuoto. Non avevo idea che Yoongi avesse un ufficio proprio accanto al suo. Di solito tutti gli uffici che ho visti, sono in una sala a parte. 

"Immagino che questa stanza ci siano stati tutti i tuoi precedenti segretari" chiedo, posando le cose sulla scrivania.

"Si, esatto"

"Mi chiedo se se ne siano andati per Kibum o per colpa tua" dico guardandolo un po' perplesso, conoscendo il suo bipolarismo.

"Beh ecco..." dice pensando di aver la risposta giusta, "Diciamo che sono pretenzioso" dice poi, fermandosi a pensare forse a qualche episodio.

Sbuffo, chissà che razza di capo potrei mai avere. 

"Bene dai, iniziamo subito che siamo in ritardo di due ore" dice Yoongi, aprendo il pc, "Allora Jimin, vorrei che rispondessi a circa 100 email e che mi sistemassi 40 blocchi di fogli. Sono documenti importanti e sono tutti messi in disordine perchè non ho mai tempo..." mi spiega e io annuisco. 

Iniziamo bene.

"Si capo, dove posso prendere i 40 blocchi?" lo guardo, mentre tiene fisso lo sguardo sul computer.

Married | YOONMIN [In revisione...]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora