Game ~Peter Pan~💚🍃

Chapter 5

Sto camminando da circa due ore e ormai sono stanchissima, decido di sedermi sopra al ramo di un albero.

Appoggio la testa sulla corteccia mentre rimugino su quello che è successo, un rumore però mi fa svegliare dal mio stato di trans.

Apro di scatto gli occhi e mi arrigidisco.

Scendo silenziosamente dal ramo e mi guardo attorno.

Poi sento un braccio circondarmi la vita e il respiro caldo di Pan sul collo.

P: Lo sai che non puoi scappare...

Lascia la mia vita ma rimane comunque con il suo petto appoggiato alla mia schiena.

P: Girati e guardami.

IO: No...

P: Ho detto, girati e guardami...ADESSO!

Non gli rispondo e non mi giro, vedo con la coda dell'occhio che prende il pugnale dalla cintura, mi appoggia la lama sulla guancia e percorre tutta la pelle fino alla fine del braccio senza tagliarmi.
Stacca il pugnale dalla mia pelle e lo appoggia sull'altro braccio, lo percorre e si ferma sul collo, proprio dove c'è l'arteria principale, se fa un taglio ora sono morta.

Ormai il cuore mi batte all'impazzata e le mani mi tremano.

P: Sai piccola, ti conviene obbidirmi. Potrei tagliare ora e ucciderti, ma non lo faccio, perderei il mio giochino e io non voglio che tu muoia. Per adesso.

Mi fa voltare e mi fa camminare all'indietro fino a farmi sbattere contro un albero.

P: Allora ragazzina...hai paura? Sei spaventata da me?

IO: N-no.

P: pensavo di averti detto di non mentirmi...quindi ripeterò la domanda...Hai paura?

IO: S-si.

P: Vedo che la mia ragazzina ha capito.

IO: Tua?

P: Sì, appena mettete piede su quest'isola, mi appartenete...ma in particolare tu...

IO: Io non appartengo a nessuno, tantomeno a te.

P: Questo lo vedremo.

Prende di nuovo il pugnale, abbassa la mia maglietta in modo da avere la clavicola scoperta. Appoggia la punta e fa pressione, una goccia di sangue scivola sulla lama. Pan inizia a tracciare linee sulla mia pelle, mentre io trattengo le lacrime.

Appena finisce il suo lavoretto lo guardo. Una P.