una strana presenza

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Il ragazzo passò il tempo guardando stupidi video su youtube, come era solito fare. Dopo un po iniziò a stufarsi, prese un fumetto e iniziò a leggere. Erano le 22:40, il silenzio era tombale, ma ad un tratto il ragazzo sentì strani rumori provenienti dal giardino, dei passi, si sentiva lo scrocchiare delle foglie cadute al suolo. Thomas non ci fece poi così tanto caso, credette fossero i suoi genitori, sebbene la senzazione non fosse delle migliori. Passarono dei minuti, I genitori non erano arrivati quindi Thomas insospettito, quasi impaurito, si avvicinò a passo lento alla finestra che affacciava sul giardino. Quello che vide fu davvero qualcosa di inaspettato. Cinque figure nere, incappucciate, sedute in cherchio al vecchio olmo, con le mani al cielo. Thomas iniziò ad avere davvero paura, indietreggiò cadendo però su qualcosa.. una collana, con un ciondolo mai visto prima. Un cristallo nero cilindrico, davvero affascinante agli occhi suoi. Uno strano urlo quasi animalesco, fece balzare il ragazzo, che corse nuovamente alla finestra. Non era cambiato nulla, non sembrava ci fossero cadaveri o chissà cos'altro, solo un cerchio di sale e dei massi, attorno al gruppo dei cappuccini. Thomas rimase fermo alla finestra a guardare cosa stesse accadendo, a un certo punto si sentì un rumore al piano di sotto. Thomas si precipitò nel salone ,il rumore proveniva dalla porta sul retro, quando si avvicinò vide il piccolo gatto nero soprannominato da lui Sam, che ogni volta prima di entrare a scuola, lo consolava con le sue fusa. Thomas aprì la porta con uno scatto, e prese il gatto tenendolo stretto a se. Finalmente non era più solo, c'era il suo amico con lui, Sam sembrava avere un sorriso stampato sul suo musetto, davvero un cucciolone di gatto. Thomas ne era innamorato, tutto ciò lo distrasse da ciò che lo aveva intrattenuto per tutto questo tempo con il cuore in gola. Thomas iniziò a dire tutto ciò che lo opprimeva, al piccolo gattino, sembrava lo ascoltasse, i suoi occhioni gialli erano fissi su quelli del ragazzo, così profondi e intensi. Dopo essersi sfogato Tomas portò il suo amico in camera, voleva iniziare a parlargli della sua passione per i fumetti, solo che venne incuriosito, dallo strano comportamento del gatto, che con la sua zampetta toccò ripetutamente il ciondolo nero, guardando Thomas, come se stesse cercando di dirgli "mettimelo..", Thomas ascoltò il suo istinto e decise di mettere al collo del gatto, quella strana collana, alla quale stava anche bene, sembrava un gatto magico. Thomas pur non essendo un amante del paranormale era però molto interessato alla magia, su un articolo aveva letto che le streghe avessero con se un gatto nero, che però non fosse davvero un gatto, ma un demone che aiuta la strega con incantesimi, pozioni ecc., e se non venivano nutriti avrebbero ripreso le loro sembianze reali, probabilmente mangiando poi la donna. Thomas pur pensando fosse una leggenda, una parte di lui ci credeva davvero.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 11, 2020 ⏰

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