Los Angeles 2 - Danger SOSPESA

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"Sono stancaaa Sam" mi lamento fermandomi.

Mi aggrappo a un palo cercando di riprendere il respiro.

"Non puoi fermarti proprio ora Madison, manca solo 1,5Km"

La guardo cercando di capire quanta forza avesse solo tramite lo sguardo.

Mi sono sempre chiesta come faccia ad essere così forte e resistente.

"Va bene, ma solo perché è ora di merenda e voglio mangiare il prima possibile" mi aggiusto i lacci delle scarpe e riprendo a correre insieme alla mia amica.

"Dobbiamo stare attente, dopo lo sport bisogna mangiare salutare, perciò mangeremo della frutta"

"Che cosa?!" Come una bambina capricciosa faccio il broncio.

Stavo già pensando al mio bel panino con la nutella.

"Ma proprio un'amica così sportiva dovevo scegliere?" Continuo sbuffando.

"Te l'ha mai detto qualcuno che sbuffi troppo?Dovresti respirare bene mentre corri e non perdere tempo a sbuff-"

"Ahh smettila" Aumento la velocità sorpassandola.

Abbiamo stabilito di fare almeno 5 km di corsa e 5 km di camminata al giorno.

O almeno di allenarci 3 volte a settimana.

Sono così arrabbiata con me stessa, non riesco mai a resistere e fare 5 km senza obiettare, mi lamento sempre e non mi sopporto più.

Correre mi permette di sfogarmi e di non pensare più a nulla, sopratutto ora che abbiamo gli ultimi esami da dare.

Non mi aspettavo un anno così difficile inizialmente, ho passato dei momenti terribili a piangere perché non ce la facevo più e ora finalmente sono qua, a un passo dal diploma.

Alzo lo sguardo sull' iWatch e mi rallegro quando vidi che mancavano solo 200 m.

Rallento un pochino per girarmi e osservare Sam, non è messa male, giusto qualche passo più indietro ed io che pensavo di averla superata.

Quella è un mostro.

"Ci siamo quasi" grido mentre lei accenna un sorriso.

La cosa che fa ridere è che il nostro punto di partenza era un fermata dell'autobus vicino casa mia e quello di arrivo un cestino nel parco più grande di Londra.

Arrivata al cestino le mie gambe cominciano a tremare e cado per terra sotto le risate della riccia.

"Oggi sei stata brava, adesso facciamo qualche esercizio e poi torniamo a casa"

"No Sam, io non ce la faccio, non mi reggono più le gambe" Ancora lamentele escono dalla mia bocca.

"Mad, l'ultima cosa che voglio sentirti dire è 'non ce la faccio' hai notato quanto cazzo è cambiato il tuo corpo con un po' di forza di volontà?" Mi poggia una mano sulla spalla e la guardo, ha uno sguardo così rassicurante che mi rilasso visibilmente, ogni volta che volevo cedere lei era lì pronta a impedirmelo.

Mi alzo in piedi "Facciamo in fretta"

"Questa è la mia ragazza!" Sorride e poi comincia a fare degli squat e altre varie cose che continuo a seguire attentamente.

"Perfetto abbiamo finito!" Si rialza in piedi tutta sorridente.

"Come fai a essere così contenta?Io sto grondando di sudore, ho fame e mi fa male tutto"

"Semplice, ho imparato a trarre forza dal mio dolore"

Ci incamminiamo poi verso un bar a bere un po'.