CAPITOLO 21

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È la mattina di sabato, dopo l'invito di Hermione a Malfoy, Ron non ha proferito parola con la ragazza, a parte le sgridate per aver invitato la persona che odia più del mondo magico, Hermione d'altro canto non gli ha dato retta ritenendo le sue sgridate fastidiose e senza senso.

-allora divertitevi nei vostri fantastici appuntamenti- li congeda Harry mentre torna dentro il castello verso Ginny che come gli ha già preannunciato non sarebbe venuta a Hogsmeade per far compagnia al ragazzo. Come già è stato predetto da Hermione, Silente ha vietato di andare ad Harry a causa dei pericoli che potrebbe affrontare da solo, in questi tempi è meglio non rischiare.

Ron e Hermione dopo aver salutato dispiaciuti il suo amico si dirigono verso i cancelli del castello dove tutti si sono riuniti per andare insieme alla stazione di King's Cross dove avrebbero preso l'Hogwarts Express

-ti ha dato buca Malfoy?- chiede Ron divertito non notando Draco nei paraggi

-Weasley, perché non vai dalla tua ochetta? Ti sta aspettando per sbaciucchiarti- dice una voce befferda alle spalle di Ron, Malfoy. Il rosso dopo aver dato un occhiataccia al suo "avversario" gira i tacchi senza dire parola e va verso Lavanda che lo attende con un sorriso a trentadue denti sul volto.

Dopo essere andati tutti nel binario 9 e ¾ di King's Cross il treno parte dritto a Hogsmeade e dentro esso in uno scompartimento, da soli, ci sono Hermione e Draco. Il silenzio è imbarazzante, si sentono solo i respiri dei due; uno guarda al di fuori del finestrino e l'altra si concentra a guardare le scarpe.

-bello il sole stamattina- incomincia Hermione per rompere il ghiaccio ancora con gli occhi attaccati alle scarpe

-ci sono le nuvole- borbotta Draco grattandosi il capo facendo così alzare la testa a Hermione per guardare fuori e accertarsi che quello che ha detto il biondo sia vero
-e credo che tra poco piova- aggiunge guardando più intensamente le nubi scure nell'aria, Hermione si limita ad annuire per non creare più disagio del dovuto

-posso?- chiede una voce pensierosa aprendo le porte dello scompartimento e sedendosi accanto alla mora

-ma che lo hai chiesto a fare...- mugugna Draco guardando Luna già seduta sul sedile

-perdonatemi, ero vicina a Ron ma Lavanda stava facendo cose strane- si scusa Luna aprendo Il Cavillo e iniziando a leggerlo al contrario come al suo solito
-stavo guardando il cielo scuro quando Ronald mi ha dato una botta, mi sono girata e in realtà era Lavanda, cosa strana dato che si trovava di fronte a me, poi ho realizzato che lei era sopra lui e- la spiegazione di Luna viene interrotta dalla finta tosse di Hermione
-oh, vuoi qualcosa per la tua tosse?- chiede gentilmente Luna cercando dell'acqua dentro la sua borsa trovando solo delle scarpe da tennis

-perché hai delle scarpe lá dentro?- chiede aspro Draco indicando le scarpe col mento domandandosi anche perché sta rivolgendo quella domanda alla bionda, infondo è Luna, sarebbe strano se non fosse strana

-di solito non trovo le scarpe, quindi porto quelle di riserva- lo fissa con i suoi occhi sporgenti Luna sorridendogli

-ti perdi le...le scarpe che indossi?- domanda stizzito il biondo guardandola male, la ragazza alza le spalle ritornando a fissare la sua rivista

-ehm, cos'hanno detto i tuoi amici quando gli hai detto che uscivi con me?- attacca discorso nuovamente Hermione sperando che questa volta ha detto qualcosa di normale

-Hermione, sicuramente non ha detto nulla- risponde Luna, al posto di Draco, ancora con lo sguardo fisso alla rivista al contrario

-lunatica ha ragione- risponde indifferente Draco

Il battito del cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora