Los Angeles 2 - Danger SOSPESA

21

"A domani" dice andando via senza nemmeno lasciarmi parlare.

Meglio così.

Ritorno verso camera mia controllando che il telefono prenda.

E proprio mentre giro l'angolo, mi sento tirare per un braccio e una mano davanti alla bocca.

***

"Lasciami!" Dico non appena mi sento libera.

Sento una porta sbattere e vedo una luce accendersi.

Una normale stanza del college.

Insomma tutto normale se non fosse per la persona che ho davanti.

"Ci rivediamo sorellina" Mi rivolge uno dei suoi sorrisi finti che purtroppo somigliano tanto ai miei.

Il mio cuore comincia a battere così forte, probabilmente dalla paura.

Gli uomini mandato da lei non sono riusciti a prendermi e così lo fai tu?

Inevitabilmente comincio a tremare..non so bene nemmeno io per cosa esattamente.

Dopotutto ho una ragazza simile a me qui di fronte, una ragazza di 18 anni come me, una ragazza dalle stesse espressioni.

Come può una ragazza simile essere così cattiva e odiosa?Perchè mi dovrebbe volere morta?

Mi guardo intorno capendo che forse per la prima volta non ho nessuno che mi possa davvero salvare.

Cerco di spostarla per uscire da quella stanza, ma non funziona.

Cerco di urlare il più possibile da farmi sentire da qualcuno che non sia una pazza come lei.

"Ferma" dice puntandomi una pistola

***

POV HARRY SMITH (cugino di Madison)

"Come sarebbe a dire che non è ancora tornata?È mezzanotte!" Urlo al telefono svegliando tutti i miei compagni di stanza.

La voce di Emily, molto meno pesante della mia continua a risuonare nelle mie orecchie.

"Io non lo so, ho parlato anche con Cass, Sam, Alice e nessuno l'ha vista!Abbiamo provato a cercarla per tutta la scuola fino ad adesso, ma Carla ci ha scoperte e ci ha rimandate qui in camera" parla velocemente.

Si vede che è spaventata.

"Cosa avete detto a Carla?" Cerco di calmarmi.

"Niente, non ha voluto sentire nulla, pensava che volessimo andare dai maschi!"

Mia cugina non c'è.

Dopotutto quello che è successo, ho la possibilità di proteggerla e non lo so facendo minimamente.

Tiro un pugno al tavolo.

"Dove l'avete vista l'ultima volta?"

"Era con noi in aula studio, dove rimanere lì per ancora un po' di tempo e poi venire, ma non è mai tornata" Sento la voce al cellulare cambiare. È la rossa.