Doubt everything, but don't doubt of yourself

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Il sole filtrava dalle finestre lasciate aperte dalla sera prima. Il sole si specchiava sulle stoffe pregiate che si trovavano abbandonate a terra dalla sera prima. Un ragazzo affondava sul morbido materasso stracolmo di cuscini e lenzuola attorcigliate tra loro. Era stata una dolce notte in bianco per il ragazzo. O meglio una dolce mattinata visto che si addormentava sempre al sorgere del sole. Non faceva altro che pensare e pensare e ripensare al volto del ragazzo della sera prima. Quel ragazzo lo aveva stregato, eppure non lo conosceva neppure. Ironico vero? Dopo ore interminabili decise di alzarsi lo stesso. I capelli scompigliati e biondi ricadevano leggeri sul suo petto massiccio e pallido. Sbuffò vedendo il sole che entrava dalla finestra maledetta. Lui odiava il sole. Preferiva di gran lunga le giornate di tempeste in cui poteva starsene chiuso nella sua stanza e leggere libri su libri e entrare mille storie diverse senza averle effettivamente vissute. Si alzò controvoglia e si vestì con i primi vestiti neri che aveva trovato nell'armadio. "Mai che fossero un po' più comodi questi stracci" raggiunse la sala da pranzo mentre svogliatamente si legava i capelli disordinati in una coda. Vide solo il suo fratellastro in sala e quasi decise si ritornare in camera e digiunare. Ma aveva fame. Molta fame. Si sedette al suo posto e senza degnare di uno sguardo il ragazzo davanti a se iniziò a mangiare. Il rosso si accorse della sua presenza e alzò gli occhi dai fogli che stava esaminando. "Buongiorno!" disse con un largo sorriso. Yoongi gli dedicò un'occhiata seccata e un mezzo sorriso. Poco dopo entrarono nella sala anche il Re e la sua compagna. 
"Buongiorno figlioli." il principe alzò gli occhi al cielo. 'Perfetto adesso chiama anche quel...cavallo figliolo' pensò il ragazzo che non rispose al contrario del suo fratellastro che si alzò inchinandosi. 
"Madre ti volevo chiedere se questa sera mi è permesso di andare alla festa del paese. I miei amici saranno lì" La madre sorrise e poggiò la mano su quella del figlio. Yoongi a sentire quelle parole alzò lo sguardo dal piatto e guardò Hoseok. Non era mai stato ad una festa e voleva veramente parteciparne ad una. Suo padre lo guardò piacevolmente colpito. Mentre Minsook decise di prendere la palla al balzo per farsi piacere al figlio del suo futuro marito. 
"Certo amore, ma solo se porti anche Yoongi con te. Sono sicuro che vi divertirete insieme!" il rosso rimase interdetto e abbastanza basito ad una proposta del genere. Sul viso di Yoongi si contrasse una smorfia felice mentre il padre guardava la scena senza nessuna espressione del volto. 
"Posso padre?" Chiese allora il biondo che si alzò in piedi. Il ragazzo sapeva perché avesse paura a mandarlo in paese da solo eppure accettò di mandare il figlio in paese. 
"Oltre il terzo quarto di luna* ti voglio a casa. Sono stato chiaro?" Il ragazzo annuii e finì tutto in fretta per poi andare a correre per i lunghissimi corridoi urlando felice. 
Minsook si rivolse al compagno. "Da quanto che non lo fai uscire?" Gli chiese con curiosità e divertimento. 
"Quasi dieci anni..." gli rispose il Re abbassando lo sguardo. Hoseok per poco non sputò il succo che stava bevendo. Forse adesso riusciva a capire il comportamento del principe. 

Intanto il ragazzo aveva dato la notizia alla sua levatrice che era molto felice per lui. Si era dimenticata l'ultima volta che il ragazzo era uscito da quelle mura,non di nascosto, come faceva un paio di notti a questa parte. 
"Finalmente esco di qui!" Sorrise per la prima volta dopo anni. Dopo aver sclerato per una buona mezz'ora decise di andare a ringraziare il rosso. Percorse la poco distanza che lo separava dalla stanza del rosso e bussò alla porta. Lo sentì imprecare. 
"Un altra domestica? Basta!So lavarmi da solo!!" Il biondo ridacchiò e poi gli rispose. 
"Veramente non sono una domestica ma se vuoi la vado a chiamare..." disse sbeffeggiandolo. Poi sentì dei passi correre alla porta e aprirla velocemente. 
"No ti prego, è già la quarta volta che ne mando via una." rise e invitò il principe ad entrare. Il ragazzo accettò e esplorò la stanza del biondo. Si era già preso a decorarla con poster, cartine foto di lui insieme ai suoi amici. Lo ringraziò e si sedette insieme a lui sul letto. 
"I-io...ti volevo ringraziare." Disse d'un tratto il ragazzo lasciando di stucco il fratellastro. Si aspettava di tutto da lui ma tranne che un ringraziamento. "Di cosa scusa?" disse infatti guardandolo interrogativo. 
"Di avermi voluto portare con te stasera. Per me è molto importante" Si alzò e si inchinò in segno di ringraziamento. Il ragazzo sorrise dicendo che non ci fosse bisogno di ringraziarlo. Era felice dopotutto che il freddo e intrattabile principe si stesse scusando con lui. Lo fece mettere di nuovo seduto e parlarono del più e del meno, scoprendo molte cose in comune e facendo amicizia anche se il biondo non si fidava completamente di lui. 
""E comunque... con che vestiti pensi di andare alla festa?" Gli chiese improvvisamente il rosso interropendo la conversazione sui i dolci l'ananas. "Emh...con questi?" disse confuso. L'altro rise e scosse la testa. "Non puoi farti riconoscere ti ricordo e con questi- indicò i vestiti- e questi-indicò i capelli- ti riconosceranno subito." Il rosso si alzò e andò verso l'armadio aprendo le ante. Era un vestiario molto colorato e vivace ma quello che attirò il principe furono dei vestiti verde militare e delle magliette nere. "Hai gusto vedo! Ben vatti a cambiare in bagni e vediamo come ti stanno. Hoseok gli mise in mano i vestiti prescelti e lo spinse in bagno per farlo cambiare. 

"Sei sicuro che non mi riconoscano?" Disse sistemandosi il berretto nero sulla testa, attento a non far sciogliere i capelli. "Hanno solo la descrizione del principe, sanno a mala pena la faccia e vestito così sei irriconoscibile credimi." gli sorride di cuore il ragazzo. Il biondo arrossì e distolse lo sguardo. 'Sto ragazzo ci tiene a mettermi in imbarazzo...' 
arrivarono alla piazza del paese dove la gente brulicava ogni dove. 

'Ok, diamo inizio alle danze.'

*Al tramonto.

𝔻𝕒𝕖𝕔𝕙𝕨𝕚𝕥𝕒-Yoonmin-Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin