𝔻𝕒𝕖𝕔𝕙𝕨𝕚𝕥𝕒-Yoonmin-

Hurt so bad, feels so good.

Cosa potrebbe mai cambiare un bacio? 

Jimin fino a quel momento non credeva che dopo un semplice bacio la sua vita sarebbe cambiata. I pensieri si erano spenti come la luce di una candela in una tempesta. Troppo deboli per quello che stava succedendo. Solo la gioia improvvisa che sovrastava anche il più infido senso di colpa. Le loro labbra si muovevano in sincronia riscaldando i loro corpi da quell'acqua così delicata e fredda in cui erano immersi. La vista annebbiata e le orecchie sembravano non recepire nessun tipo di suono. La mano che si trovava sulla sua guancia sembrava bruciare e il suo stomaco stava venendo mangiato dalle farfalle. Eppure si sentiva così maledettamente egoista. Ma non gli importò. 
Si staccarono dopo secondi infiniti e si guardarono con gli occhi socchiusi e i respiri pesanti. "Hyung..." riusciva solo a dire. 'Scusami ti prego.' voleva urlargli mentre lo tirava a se per baciarlo di nuovo. Faceva così male. Ma non riusciva a farne a meno. 
Yoongi al contrario credeva che il suo cuore avesse ripreso a battere. Sapeva che non sarebbe durata molto. Lo sapeva. 'Non sa nemmeno chi sono.' Ma anche lui era troppo egoista . Troppo per lasciarlo andare una volta per tutti e ritornare alla sua esistenza. Perché con Jimin si sentiva che stava vivendo sul serio. Troppo egoista per dire che era lui il principe che gli ha rovinato la vita, anche se non sapeva cosa avesse realmente fatto. Troppo egoista per non approfondire il contatto di nuovo e lasciare che le sue mani esplorassero il suo corpo. 
"Ho bisogno di te." disse tra un bacio a l'altro sentendo i capelli lunghi e biondi venir tirati all'indietro stringendoli. 

Faceva così male. Ma non riusciva a farne a meno. 

...

Le scarpe a contatto con il suolo argilloso producevano un suono fastidioso e ripetitivo. La stoffa nera dei suoi vestiti veniva sporcata dal fango e dalla pioggia incessante. Le foglie degli alberi volavano via, si agitavano e cadevano per il troppo vento. La poca luce che era in cielo gli bastava per riuscire ad orientarsi. Era in tremendo ritardo. Dopo aver superato il bosco poggiò entrambe le mani sulle ginocchia mentre riprendeva fiato. Aveva perso troppo tempo con Jimin quella sera. Il tempo era volato e se ne rese conto solo quando riuscì a vedere più chiaramente il cielo e gli occhi del suo amante. Dopo un lungo bacio si salutarono e si promisero di vedersi di nuovo il giorno dopo. Poi corse via. E l'alba era già passata da un pezzo. 
Guardò di sfuggita la porta di legno incastonata nel muro del palazzo e la aprì velocemente piombando dentro. "Ok ho fatto in tempo..." Disse appoggiandosi alla porta con le spalle. Rivolse lo sguardo al tavolo e vide Geum dormire con la testa appoggiata sulla superficie piana. Sorrise leggermente e la prese in braccio per portarla nel letto. "Non dovresti aspettarmi sempre ogni volta..." Arrivò alla camera e la poggiò delicatamente sul letto sedendosi accanto a lei subito dopo. "Avevi ragione. Credo che Jimin mi piaccia molto." ammise sottovoce sicuro che nessuno potesse sentirlo. "Sembra stupido visto che lo conosco da poco più di un mese, ma mi rende felice... e credo che basti questo." sorrise e dopo averla coperta bene con il lenzuolo si alzò  deciso ad andare in camera sua. Chiuse la porta alle spalle e iniziò a camminare per il corridoio. "Sua altezza reale. Non credo che le sia permesso uscire nel mezzo della notte in questo modo non crede?" si irrigidì di colpo riconoscendo la voce ma non ostinandosi a fare un singolo passo. "Generale. Non credo che sia di suo interesse cosa faccio nel mio palazzo." strinse i pugni girandosi leggermente per riuscire a vedere con la coda dell'occhio l'uomo con cui stava discutendo. "Mi interessa eccome. A suo padre non farà piacere saperlo." Era stato scoperto. 
"Generale la prego, non lo dica a mio padre..." fece qualche passo in sua direzione con lo spavento negli occhi. Non poteva perdere tutto così velocemente. 
"Devo farlo sua altezza. A meno che..." ghignò leggermente ma Yoongi se ne accorse e si accigliò. " A meno che cosa?" avrebbe fatto qualsiasi cosa per poter continuare a vedere Jimin tutti i giorni. Qualsiasi cosa. 

"A meno che tu faccia una cosa per me." 

\\ok questo capitolo è brutto ma non riuscivo a trovare ispirazione e non volevo lasciarvi senza capitolooooo. Non ho ricontrollato LOL.