Capitolo 33

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Peridot pov

No non sono partita ok?

Jasper mi ha convinto di non farlo quella volta che mi ha vista al parco.

Però allo stesso tempo sono arrabbiata con me stessa, io voglio andarmene.

Lascerei Lapis un'altra volta da sola.

Ma non mi scrive, non risponde ai messaggi o chiamate, niente.

In questo momento sono a casa, mentre guardo il suo profilo.

Non aggiorna niente, ma è possibile?

Quando si fa viva mette un sacco di cose, quando sparisce è come se non avesse mai tenuto in mano un cellulare.

Io davvero non capisco.

Ho rubato alcune cose in questi giorni, qualche telefono da dei turisti e dei portafogli.

E infatti ho un telefono nuovo.

-Ciao Lapis- le scrivo e glielo mando.

Sono una cazzo di sottona.

Non si fa vedere e io le scrivo.

Mi alzo dal letto e mi avvio in cucina.

Guardo il frigo attentamente.

"Non c'è mai un cazzo" lo chiudo.

Ritorno in camera e mi butto sul letto.

Sento suonare il campanello.

Mi alzo di scatto.

"Oddio no" dico tra me e me per vestirmi velocissima.

Continuano a suonare.

Spero che sia lei, ti prego.

Corro verso la porta sorridendo e la apro.

"Ciao Peridot" ha una faccia triste.

"Oh sei tu Micheal" mi sale la rabbia.

"Hai visto Lapis per caso? Non risponde ai messaggi e ho pensato di venire qui"

Questa è la mia possibilità di prenderlo a calci in culo.

"Beh no non si è fatta sentire neanche con me"

"Capisco, allora scusa il disturbo"

Si gira ma io gli prendo il braccio.

"Dove pensi di andare?" incrocio le braccia alzando un sopracciglio.

"Vado nel suo posto preferito, sarà sicuramente lì"

Posto preferito?

"Cosa?"

"È un posto dove andavamo insieme tutti i giorni quando ci siamo innamorati la prima volta, ora non ci andiamo più perché lei sta cambiando. Però ogni volta che non la trovo è sempre lì" alle sue parole sorride arrossendo.

"Davvero?"

Sento lentamente il cuore prendere colpi.

"Meglio se vado prima che faccia buio, non voglio che si faccia del male, io la amo tantissimo" dice sorridendomi.

Non dico niente.

"Scusa per il disturbo Peridot e grazie lo stesso" se ne va via.

Rientro dentro casa chiudendo la porta.

Cosa è successo?

Perché sembrava così carino?

Perché è stato gentile?

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