Capitolo 6

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Mi sveglia a causa delle urla della responsabile che passavano ad aprirci la porta sinceramente non avevo nessuna voglia di alzarmi 

Responsabile: Anna muoviti ad alzarti che la direttrice ti sta aspettando 

Anna: Vabbuono dissi alzandomi con mala voglia andai a prendere una tuta dalla valigia andai  a farmi la doccia fredda per svegliarmi usci dalla doccia mi asciugai e mi vestii quando mi sono vestita senza farmi vedere misi la pistola nei pantaloni, uscendo dal bagno incontrai serena 

Sere: Buongiorno stai incazzata?

Anna: No no e che sta notte ho dormito male 

Sere: Va bene dai ci vediamo dopo disse dandomi un bacio sulla guancia e io ricambiai andai in cella a posare la roba in tutto ciò c'era la responsabile che mi aspettava per andare dalla direttrice entrammo nel suo ufficio e mi sedetti

Direttrice: Ti ho convocato nel mio ufficio perchè come ho già detto ai tuoi compagni che dalla prossima settimana i colloqui saranno ristretti, domani  potrai uscire, ora puoi andare a goderti l'aria buona giornata 

Anna: Va bene grazie mille dissi per poi alzarmi e andare fuori in cortile arrivai al campetto non vidi Ciro e ne gli altri strano vado dalle ragazze e chiacchierammo del più e del meno ad un certo punto vidi arrivare Pino 

Pino: Anna vieni con me andiamo a fare l'attività?

Anna: ma non era domani?

Pino: Si ma come domani escono 4 persone del nostro gruppo la facciamo adesso 

Anna: Vabbene andiamo dissi per poi salutare le ragazze io e pino ci incamminiamo per andare sul tetto dove c'erano gli altri e Viola 

Anna: Buongiorno e buongiorno zoccola 

Viola: Scusa ripeti disse avvicinandosi pericolosamente 

Anna: Buongiorno Z-O-C-C-A-L-A, pensi che ho paura di te dissi ridendoli in faccia 

Viola: Dovresti disse mostrandomi il coltello io mi misi a ridere 

Anna: Credo che questa faccia più paura dissi tirandomi su la maglietta dove si intravedeva la pistola 

Ciro: Ma tu sei scem? nascondi quella roba disse tirandomi giù la maglietta io lo guardai solamente poi me ne andai vicino alla staccionata a guardarmi il mare 

Edo: Che succede principè? Disse abbracciando mi da dietro

Anna: Edoa voglio andarmene da qua lontano da tutti e tutto meno male che domani esco una giornata fuori da qua mi farà stare meglio dissi ormai piangendo 

Edoa: Usciamo insieme domani tanto ho il permesso anche io 

Anna: va bene dissi asciugandomi le lacrime e intanto mi raggiungono gli altri

Pino: Tu sei una pazza disse ridendo e mi abbraccio

Ciro: Anna fai attenzione con quella roba okay?

Anna: Si fratelì te lo prometto dissi abbracciando anche lui

Comandà: Ragazzi tutti qua disse richiamandoci ci avviciniamo a lui 

Comandà: Allora per danza abbiamo ancora questa lezione e poi dalla prossima settimana ci sarà un attività educatori diciamo che andrete in una specie di classe tutti insieme a farete dell'attività come classe

Anna: Torniamo a scuola praticamente e allora ci sarà da divertirsi tirando le palline di carta ai prof dissi ridendo

Comandante:  Stai buona va ora potete iniziare la lezione come al solito Viola faceva la zoccola con tutti come al suo solito finita l'attività andai subito a prendere il mio tabacco che avevo posato per terrà prima scesi velocemente per andare in cella arrivai posi subito la pistola dentro lo zainetto e lo nascosi mi misi a scrive sul quaderno per sfogarmi intanto era arrivata l'ora di pranzo mi venne a chiamare la responsabile

Responsabile: Forza a mangiare 

Anna: Non ho fame 

Responsabile: Va bene devi uscire da qua 

Anna: Okay dissi prendendomi il tabacco e uscì notai che chiuse la mia cella  a chiave andai in cortile era deserto visto che erano tutti a mangiare mi accesi una sigaretta e fumai tranquillamente spensi la sigaretta dopo  neanche 10 minuti vedo i ragazzi uscire non ci feci molto cosa mi misi a montare un paio di sigarette 

Edo: Che ci fai qua da sola piccre? disse per poi sedersi di fianco a me 

Anna: Non avevo fame e mi ha detto che dovevo uscire 

Edo: Sai oggi pensavo a te disse per poi guardarmi negli occhi 

Anna: Ah si e che cosa a pensavi?

Edo: Che mi piacerebbe condividere con te il mio futuro con te disse guardandomi 

Anna: Sei bravo a chiacchere dissi distogliendo lo sguardo da suo 

Edo: Questo ti sembra solo chiacchere disse tirando fuori una collana con il cuore

Edo: Me lo ha regalato mia mamma però voglio che lo tenga tu disse io ero senza parole mi aveva fatto un regalo vero e proprio gli sorrisi gli misi le gambe sulle sue e gli diedi tanti baci sulla guancia 

Anna: E bellissima gli dissi semplicemente lui mi guardo e poi sorrise la presa fra le mani e me la mise 

Edo: Sei bella struccata, comunque domani andiamo a mangiare fuori preparati ti sorprenderò 

Anna: Staremo a vedere dissi facendoli l'occhiolino lui intanto mii accarezzava la gamba 

Ciro: Disturbiamo?

Anna: Nulla affatto prego dissi facendoli segno di sedersi affianco a Edo iniziamo a parlare fra di noi finchè Di Salvo non si avvicina a me 

Carmine: Devo parlarti

Anna: Si dimmi 

Carmine: Da soli 

Anna: Tu sei scemo dopo quello che hai fatto, puoi parlare tranquillamente tra di noi non ci sono segreti 

Carmine: Va bene, allora devi sapere che quando lo abbiamo fatto e stato bello 

Anna: CHE CAZZO STAI DICENDO IO NON TI TOCCHEREI MAI SEI UNA MERDA, sei venuta qua a dire sta strunzata per farmi litigare con Edo ed gli altri ma poi neanche se mi pagano vengo a letto con il criminale del mio ex quindi ora sparisci ah digli a Viola che se vuole farmi litigare dagli altri non riuscirà mai, noi siamo una famiglia se tocchi uno partono tutti ora sparisci dissi per poi sedermi gli altri mi guardano come se fossi un alieno

Ciro: Sai ci vedrei tu e il pecuro a fare boom boom disse ridendo 

Anna: Ciro tu sei scem ma fort dissi spingendolo leggermente Edo reggendo il gioco fece finta di dividermi da Ciro e la cosa ci fece ridere ancora di più alla fine lo abbacciai 

Responsabile: Anna vieni andiamo a fare la valigia 

Anna: Va bene ciao rega ci vediamo domani sera dissi salutandoli uno a uno arrivai da Edo lui mi prese e mi bacio io non me lo aspettai gli altri fecero partire un "ohh" generale io mi staccai 

Edo: A domani piccola 

Anna: A domani edo dissi andando via avevo un sorriso da ebete sulla faccia arrivo in cella preparo la valigia e poi era ora di cena quindi andai in mensa presi il riso in bianco e l'acqua mi sedetti al tavolo di Sere e Nad e gli raccontai quello che era successo fuori 

Sere: Che carino disse con gli occhi a cuoricino finimmo la cena andai nella cella e trovai una rosa con un bigliettino 

"Una rosa per la ragazza che mi a rubato il cuore -Edo" sorrisi la lasciai sulla scrivania e mi misi il pigiama poi mi misi nel letto e mi addormentai con il sorriso sul volto.

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