Versailles, 1777, Tra specchi, velluti e menzogne, il giovane conte Iason de Goldmacht ha tutto ciò che a corte serve: bellezza, lignaggio e l'attenzione di ogni sguardo. Eppure, c'è qualcosa in lui che nessuno sa spiegare. Cresciuto nell'ombra, educato al silenzio e alla perfezione, sotto lo sguardo freddo di uno zio che non conosce tenerezza, quando viene chiamato a Versailles, crede di dover soltanto sopravvivere. Ma Versailles è più di un palazzo. Versailles è un teatro d'illusioni. E sotto le stoffe pregiate e i fiori nei giardini, qualcosa si muove. Un rituale sussurrato nella notte. Un sigillo inciso sulla pelle. Un volto che ritorna nei sogni, troppo bello per essere umano. Qualcuno ha messo gli occhi su di lui. Qualcosa lo reclama. Una presenza. Una promessa. Un abisso che lo chiama per nome. Mentre la corte brilla e si corrompe, Iason cammina in equilibrio tra realtà e visione, dove ogni parola pesa come una profezia e la bellezza è solo il primo inganno. Tra sogni profetici e verità sepolte, la luce più pura è quella che precede la caduta. Forse non è solo un sogno. Forse è un destino che reclama il suo sangue. Ci sono segreti difficili da custodire; impossibili da digerire. Segreti carichi di rimpianti indigesti, responsabili di eventi funesti. E se la Rivoluzione Francese non fosse proprio come ce l'hanno raccontata? Se ci fosse di più? ⚠️ Trigger warning: linguaggio esplicito, disagio psicologico, lutto, abusi e simbolismo legato alla morte. ⚠️​🚫​ Per le tematiche trattate, la storia è destinata a un pubblico adulto e consapevole.

La luna si sente colpevole, stanotte. La sua luce di latte produce le ombre, forme proiettate ovunque. Lei l'ha creato e non può distruggerlo. Può occultarlo per qualche giorno al mese, ridurre la sua energia. Ma lui è ovunque, ormai. È il passo del gatto nero; l'oggetto introvabile; è leggero come uno spirito e pesante come una pietra. Può essere tutti i numeri e contemporaneamente lo zero, il principio e la fine. Non può essere afferrato, eppure è sotto gli occhi di tutti. Appartiene agli oggetti e agli uomini. È la perfezione di un gioco sbagliato, il cromosoma malato, il genio ribelle. Lui è un'Ombra. Porta con sé il peccato, la tristezza, il dolore, la tentazione, l'errore. È colui che canta la ninnananna più dolce ai bambini che stanno morendo dopo aver vissuto pochi giorni. È l'anima e l'amico del suicida; dello sportivo infortunato; il medico delle doglie; il padre del tossico; la tenerezza dell'assassino.

[Completa] Estratto del Prologo : C'erano sogni, come pagine di libri sgualciti, abbandonati su uno scaffale polveroso, dimenticati da tutti. Erano storie non lette, desideri sospesi nell'aria, con la loro freschezza sfumata, come l'inchiostro sbiadito dal tempo. Ogni sogno aveva un volto, un nome, un desiderio, e lì stavano, invecchiando in silenzio, tra le pieghe del passato. Libri che custodivano segreti e speranze, giacevano quieti, avvolti da una fragile coltre di oblio. Quanti racconti si erano addormentati in essi? Frammenti di vita mai iniziate, prologhi interrotti, promesse sospese come un soffio di vento che si perde nell'eternità. La polvere che li ricopriva non era solo una patina del tempo, ma il segno tangibile di ciò che il mondo aveva lasciato andare. I loro colori, che una volta erano vibranti, si erano attenuati fino a diventare sfumature di ricordi, trasformandosi in ombre malinconiche di ciò che avrebbe potuto essere. C'erano una volta le storie, quelle che avevano la luce tra pagine invisibili, che si confondevano con l'aria, sussurrando parole di una bellezza malinconica, che niente era riuscito a spegnere del tutto. Dediche di vecchie ere, si insinuavano tra le pieghe del cuore di chi aveva amato, di chi aveva desiderato, di chi aveva creduto nella magia. Tra le profondità degli oceani, tra le cime delle montagne, tra le stelle, nella musica, sulle nuvole, tra le mille vite vissute, pezzi di universo si erano poi sparse, colorando il bianco pallido di fogli in attesa. Come un vortice, aveva trasportato negli occhi dei sognatori, un viaggio senza fine, dove la realtà si confondeva con la magia. Oltre i confini del conosciuto, si trovavano luoghi fantastici, melodie cantate da chi quei posti li aveva esplorati nella memoria immaginaria. "Chi avrebbe avuto la forza di leggerle?", si domandò un eco lontano. "Chi sarebbe stato tanto coraggioso da entrare in quella biblioteca incantata?", chiese l'infinito....... 🥇 #1 Oriente 28/01

"A l'alta fantasia qui mancò possa; ma già volgeva il mio disio e 'l velle, sì come rota ch'igualmente è mossa, l'amor che move il sole e l'altre stelle" Dante Alighieri è un giovane ragazzo di diciassette anni, ha due amici fidati, una cotta per una sua coetanea e una grande passione per la poesia e la letteratura. La mattina dell'inizio del nuovo anno scolastico farà la conoscenza di Virgilio Marone, appena trasferitosi e suo compagno di classe. Tra i due nascerà subito un'amicizia sincera che si rafforzerà soprattutto grazie ad un viaggio straordinario che i ragazzi dovranno affrontare. Riusciranno Dante e Virgilio a completare il viaggio? La loro amicizia si svilupperá in qualcosa di più profondo? E perché alcuni degli studenti della loro scuola si trovano nei gironi infernali? Per sapere la risposta a queste domande non dovete far altro che aggiungere il libro alla vostra biblioteca e leggere! "L'amor che move il sole e l'altre stelle" è una storia che parla d'amore, amicizia, bullismo e molto altro ancora. Attenzione: contiene contenuti omosessuali, se siete omofobi, questa fanfiction non fa per voi! [Fanfiction/LGBT/riferimenti alla Divina Commedia di Dante Alighieri, tutti i diritti sono riservati] Pubblicata il 14/09/2019 21/09/2019: #1 in dantealighieri

Vita e gesta di un uomo che rivoluzionò la Chiesa in una straripante inondazione di luce, che giocò con gli uccelli, parlò al vento, cantò coi lupi. Di un uomo le cui impronte, nella memoria del mondo, sono tuttora indelebili. Francesco d'Assisi raccontato da un punto di vista insolito e poco considerato: quello della Morte.

"I poeti canteranno gli eroi, consegnandoli all'Immortalità" Ecco ciò che mi hanno insegnato. E io ho consumato la vita per cercare parole con cui glorificare Roma. Però, mentre varco la soglia dell'Ade, non è all'Eneide che penso. Sono altre le domande che mi tolgono il respiro: chi canterà me? i miei affetti? i sogni e le paure che mi hanno animato? Tutto ciò che ho ritenuto importante è destinato a perdersi nelle intricate tele del Fato? Temo di sì. E il cuore comincia a battere al ritmo dei ricordi. Il mio nome è Publio Virgilio Marone, e questa è la mia storia. BOOKTRAILER: https://youtu.be/027oUpRAu6A Capitoli previsti: 84 (inclusi quelli non numerati), se todo va bien

[Fantascientifico/Distopico] Serie "Ember" - Libro 3 ATTENZIONE! Può contenere spoiler per chi non ha letto "Ember" e "Djabel". La Guerra è finita, e il merito va prima di tutto al Tesrat Comandante Dasdany Jancsi, ora investito della carica di Herceg, ossia di principe, secondo solo all'Alto Imperatore, poiché ha catturato il pericoloso Comandante Lupo, Hann Solean. Akilmas Djric diventa il suo secondo in comando, il Lovag, poiché ha fatto prigioniera Netis Rozsalia, la Comandante Fenice. Ma i piani di Dasdany, una volta assunto il potere, sono ben più oscuri di quanto chiunque avesse potuto immaginare. Costretti alla fuga o condannati a essere catturati, i Djabel come Annekha e Vinczel trovano rifugio tra i contadini delle città lacustri. Possono solo pregare di passare inosservati. Oppure, possono rischiare la loro vita di nuovo, e combattere al fianco della Resistenza dei Lupi. ATTENZIONE! Assicuratevi di stare leggendo questa storia dal sito di Wattpad e dal profilo di FDFlames. Altri siti potrebbero copiare illegalmente questa storia e alterarne il contenuto.

"Si volta verso di me. Incessanti lampi illuminano il suo viso, ma è lo sguardo che mi rapisce. La luce ha abbandonato i suoi occhi ormai oscurati da rabbia, tormento e follia. Emozioni talmente intense da non poter essere trattenute, scivolano via in un'unica lacrima che percorre la sua guancia. Lui, un angelo bellissimo caduto in questo inferno in terra. Si copre il volto col braccio, vuole proteggermi dalle sue tenebre. Ma io già ci sono dentro. Perché quando accetti lui nella tua vita accetti anche tutta la sofferenza. Amore e dolore sono due anime inscindibili, entrambe esistono solo se c'è l'altra. Si intrecciano, si alimentano, si desiderano. Sempre" (Tw: disturbo d'ansia, dca, lutto, violenza, abusi, traumi, uso di sostanze stupefacenti)