solo....disegni ecco❤️ spero vi piacciano

👑 Vincitrice Wattys 2022, Fantasy 👑 Essere una Noyer porta tante responsabilità, e Chandra non ne è mai stata più certa nella vita: lei, fra tanti, è stata scelta come accolita della Luna per rappresentare il suo Ordine. Ciò che le viene chiesto di fare è, all'apparenza, semplice: sconfiggere il suo rivale proveniente dall'Ordine del Sole, Arthur Leblanc, e diventare Guardiana; figura che, grazie a un Accordo, unisce la comunità della Luna e quella del Sole. Se non fosse per antiche tradizioni, che le impediscono di usare due elementi su quattro, la vittoria non sarebbe poi un problema insormontabile. Fra paure, incertezze e dubbi, tantissimi dubbi, uno spiraglio di luce viene aperto proprio dal Leblanc - opposto nell'Ordine quanto nel carattere - che, con un'insolita alleanza basata sull'aiuto reciproco, offre alla Noyer ciò che lei cercava. E mentre i rigidi metodi di una si scontreranno con l'idealismo dell'altro, sia Chandra che Arthur dovranno mettere in discussione tutto ciò che è stato loro insegnato. • • • Mi sembra giusto sottolineare che la storia è MIA ed è stata depositata su PATAMU Data inizio scrittura: 21/01/2020 Data pubblicazione: 03/11/2020 Data conclusione: 01/04/2021 Crediti illustrazione: @ameyasrealm (Instagram)

𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐋𝐀 𝐌𝐄𝐍𝐓𝐄 𝐄 𝐈𝐋 𝐌𝐄𝐓𝐀𝐋𝐋𝐎 𝙲𝙾𝙼𝙿𝙻𝙴𝚃𝙰 ©️-𝙢𝙮𝙥𝙞𝙣𝙚'𝙨 𝙬𝙤𝙧𝙠 ❝una storia che rincorre un'altra storia, un romanzo nel romanzo... indizi che vanno a incastro come le tessere di un mosaico, che formano poi il manoscritto. un romanzo che parla d'amicizia platonica tra due persone che non potrebbero essere più diverse: il gentile, affascinante e affabile enea xavier e la misteriosa, chiusa e leale créuse lehnsherr. cognomi che sono molto più uniti di quanto si possa credere, come la trasposizione fumettistica di magneto e del professor x. a legarli c'è un libro, un manoscritto con un nome lungo e straniero, scritto da una donna che non fa che tormentare col suo passato e con le turbolente vicende della sua vita. una vita in cui veniva considerata una bastarda che faceva bastardate; eppure, quando sarebbe giunto il vero bastardo, allora sì che avrebbero dovuto avere paura. non tutti si esimono dal sporcarsi di sangue le mani, e quello non lo era di certo: tra mafia, scribacchine, professori, avvocati e aviatori, nella Berlino del 1992 trova il suo spazio "come la mente e il metallo", piccoli/grandi avvenimenti invisibili al mondo, ma ben percettibili agli occhi di pochi. ❞ 𝘴𝘵𝘢𝘳𝘵𝘦𝘥 ━ 𝟮𝟴/𝟬𝟲/𝟮𝟬𝟮𝟬 ... ━𝘧𝘪𝘯𝘪𝘴𝘩𝘦𝘥 ━ 𝙙𝙤𝙣'𝙩 𝙘𝙤𝙥𝙮

semaforoviolarosaverde. Perché limitarsi ai comuni semafori, quando l'organizzatrice del contest decide che la convenzionalità è noiosa? :P Contest di scrittura organizzato da ChewCekka. Non so cosa ci scriverò, ma ecco ciò che ho già pubblicato: 1. "Se non ci fosse lei", songfic su bnha. 2. "Quando una stella muore", one shot di genere drammatico su Soul Eater.

"Mentre a tutte le altre principesse adoravano gli unicorni, il rosa ed essere sottomesse a un marito ... a lei piacevano i Troll. Da sempre le piacevano, e il suo più grande desiderio era diventare un troll, più di qualsiasi altra cosa." Storia liberamente ispirata al mondo di World of Warcraft e Hearthstone. Copertina e illustrazioni auto-prodotte! 🥈 Arcadia 2020 🥇 Scambio di Lettura 2020 @AndreCr04 🥉 Contest Zodiac 2020 @Moonlight920 🥇Scambio delle Stelle @Moonlight920 🥉La Libreria Incantata @26_Tabitha 🥇 Scambio di Letture a Premi @Erlond 🥇 Scambio di Lettura 𝐻𝒶𝓇𝓁𝑒𝓎 𝒬𝓊𝒾𝓃𝓃 𝑒𝓍𝒸𝒽𝒶𝓃𝑔𝑒 @ValentinaMeloni479 🥇 Scambio di Lettura "Lo Scambio dell'Olimpo" Lista Iris @Moonlight920

Dafne era una ninfa amante della propria libertà. Apollo, innamorato invano, si dichiarò a Dafne, ma fu respinto. Il dio si mise all'inseguimento della fanciulla che era corsa via spaventata, e stava quasi per raggiungerla quando Dafne, invocato l'aiuto di Gea o del padre, si trasformò in un albero di alloro. Una raccolta di poesie in onore delle donne e del loro incredibile potere. In mio onore che, per una volta nella vita, ho deciso di volermi bene. Non c'è persona che possa farmi smettere di apprezzare me stessa.

"Siamo tutti nello stesso gioco, solo livelli diversi. Combattendo contro lo stesso inferno, solo demoni diversi". E lo sa anche Celeste, che vive a Manhattan in una famiglia che la fa sentire esclusa. Da quando ha intrapreso la sua carriera da modella di nascosto ai suoi, soffre di anoressia. Tutto è iniziato quando aveva 16 anni. Solo 16 e già niente da perdere. La sua vita è un fagotto di incubi e tormenti. Le sue braccia sono piene di segni e il suo corpo è a pezzi come la sua anima. Celeste è lo zimbello della scuola, la stessa che ospita l'inarrivabile e misterioso Alex. Lei è quella solitaria, diversa, con un fisico troppo asciutto. Ai suoi non importa di sapere se è viva o morta. Sviene in continuazione. Si sente sola, finché a scuola non arriva colui che diventerà il suo migliore amico, Etienne, chitarrista e cantante presso una band. È vittima di bullismo e trova rifugio nei libri e nella musica. Imparerà a cadere e a rialzarsi e proverá a trovare un equilibrio anche a costo di fare fuoriuscire sangue dai propri polsi. Sangue che un giorno inizierà a scatenare la tempesta.

Se fossi solo al mondo, senza niente e nessuno. Se vagassi nell'immensità dello spazio per anni con una missione precisa, un'impresa che sei destinato a compiere ma che sarà anche l'ultima. Se dopo quella prova la tua vita non avesse più un senso. Se camminando tra i tuoi pensieri, tra i tuoi ricordi, incontrassi le tue paure più grandi. Se ti ritrovassi in un angolo, disteso a piangere, mentre là fuori il gelo delle stelle ti ignora. Se tutto quello che conoscevi fosse perduto per sempre, se tu fossi perduto per sempre. Se alla fine decidessi di farla finita e di commettere l'ultimo gesto di un'intera civiltà. Se decidessi di esalare l'ultimo respiro della storia. Quali sarebbero le tue ultime parole? ALONE.

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-Sam...-, piagnucolai, mentre tiravo su col naso. -Saaam...-. -Sapevo che prima o poi saresti esplosa-. -Eri morto!-. -Ma adesso sono vivo!-. -Eri mooorto!-. -Ho capito!-. -Mooorto!-, e lo scossi con enfasi. Rise istericamente, borbottando uno sconsolato 'Eloise, Eloise...' che mi ricordò perché mi fosse piaciuto così tanto. La sua arroganza, l'ironia pungente, quel modo di tenere tutti alla larga tranne me. Nonostante si voltasse con aria seccata mi era sempre accanto, pronto a farmi tornare il buonumore con qualche sorriso extra o assecondando i miei capricci. Lo conoscevo fin da bambina, in quinta elementare capii di avere una cotta per lui, in seconda media decisi di sposarlo, poi in terza mi invitò ad uscire e comprai l'abito da sposa, ma non si presentò mai all'appuntamento e due mesi dopo scomparve. Lo avevo odiato con tutta me stessa, come solo una ragazzina innamorata sapeva fare, ma la mia cotta per lui rimase sempre li a farmi attorcigliare lo stomaco. Adesso sentivo il bisogno di dirgli quanto fossi felice di rivederlo, lo avevo realizzato solo quando mi si era buttato addosso e il suo profumo mi aveva letteralmente investita. L'avevo dimenticato proprio come i suoi abbracci e, quando l'aveva fatto, quando mi aveva messo una mano sulla spalla e mi aveva stretta a sé, la felicità era stata così tanta che il cuore aveva rischiato di esplodermi. Avevo paura di svegliarmi e scoprire fosse tutto un sogno.