Orfeo ed Euridice: del perduto Amore

In un paese delle meraviglie digitale che si aggrappa alla sua stessa esistenza, prossimo all'avvicendarsi di una nuova èra attraverso la condanna ciclica del ritorno e della ripresa, un giovane musico col dono di avvincere le anime altre, incontrerà una fanciulla alata e ingenua, si innamorerà...e la perderà, e con essa sé stesso, cercando in virtù del suo sentimento e della sua presunzione, di unire mondi che per loro natura sono destinati a rimanere separati, nell'attesa di ricevere entrambi il denominatore infinito del loro azzeramento.

Il sogno lucido (ed estremamente felino) che questa storia rappresenta vi getterà nell'irreale senza mezze misure, verso un'interpretazione libera del mito di Orfeo ed Euridice fatta di viaggi attraverso mondi fantastici, epiche battaglie fra antichi Dei e nuovi Poteri, momenti di vittoria e dolore, di perdita e trionfo, di stolida perseveranza e avido egoismo da parte di un Eroe ingannato da sé stesso, chiamato nella sua cerca a confrontarsi coi fantasmi di un passato rinnegato e le ombre di un futuro desiderato con forza autodistruttiva, senza averne minimamente compreso il significato: e per chi è vincolato alla instabile trama artificiale del mondo di Élade, abbracciare la verità sulla natura di sé stessi e delle cose non è che il modo più efficiente per accelerare la propria caduta...