"Sai che potresti cadere vero?" La sua voce calma e profonda mi lasciò dei brividi lungo il corpo, mentre con le sue grandi e fredde mani prendeva i miei fianchi, appoggiando la parte della sua testa alla mia facendomi sussultare. "Lo so" gli risposi con voce tremante mentre cercavo di non far uscire allo scoperto le mie vere emozioni. "Non hai paura che io ti possa spingere giù?" Quelle parole furono la goccia che fece traboccare il vaso, perché incominciai a piangere. "N-No" Mentivo. "Beh... a me sembra il contrario" lui continuava a essere tranquillo, mentre io tremavo sempre di più sotto la sua presa. "Perché l-lo pensi ?" Che domanda stupida , ma intanto è l'unica cosa che riuscivo a dire mentre cercavo di capire come ne sarei potuta uscire da questa pericolosa situazione, conosco Harry e di sicuro questo episodio non sarà positivo. L'unica cosa che riuscì a sentire prima che la mia mente si svuotasse fu il mio corpo alleggerirsi, il suo impercettibile se non quasi inesistente ghigno e un pezzo di stoffa bianco premuto contro le mie labbra e il mio naso. Cazzo, sono fottuta. //ALWAYS: una ragazza di nome Mabel si fa cacciare da tutte le scuole in cui viene iscritta da i suoi genitori. Loro la minacciano dicendole che, se verrà ancora espulsa, la manderanno in un collegio riformativo. Mabel, costretta a cambiare, cerca di non mettersi nei guai nella nuova scuola, ma a renderle le cose difficili c'è un certo Harry Styles, figlio di un famoso e ricco imprenditore conosciuto per i suoi metodi "gentili". Harry con i suoi problemi e le sue provocazioni, metterà alle strette Mabel. Lei non solo dovrà preoccuparsi e tenere a bada Harry, ma anche fare i conti con il suo passato e le violenze del padre.//