Volume 1
Bluebay è una città come le altre, ma per Riley e sua cugina Kora rappresenta un rifugio da una realtà che le ha soffocate e ferite per molto tempo.
Bluebay è anche la culla del mondo soprannaturale con licantropi, streghe e vampiri che cercano di mantenere gli equilibri stabili, con una guerra che pare essere alle porte.
Le due ragazze si troveranno catapultate in mondo fatto di branchi rivali, di antiche faide e di verità mai svelate.
Riley, forte ma nello stesso tempo fragile, dovrà fare i conti con la sua vera natura e con tutte le responsabilità che questa comporta. Sacrificherà sé stessa per proteggere le persone che ama e farà di tutto per scoprire cosa veramente sta accadendo a Bluebay.
I suoi piani però verranno rovinati da un paio di occhi antracite che tutti temono...
è lui, il Traghettatore di Anime.
Lei è ACQUA, calma e tempestosa...
Lui è FUOCO, ardente e pericoloso...
Quando i loro mondi collideranno, non sarà di certo la pistola che lui le punterà contro il vero pericolo; perché in fondo si sa, acqua e fuoco non possono coesistere senza annientarsi a vicenda.
Con amicizie, battute di spirito, attrazione, scontri mortali, magia e tanta azione, Riley riuscirà a scoprire la mano dietro a tutto, o anche lei si perderà nella fitta nebbia che pare avvolgere Bluebay?
I° VOLUME
Juno è all'apparenza una ragazza normale, ma una notte, mentre sta tornando a casa, il ciondolo regalatole dalla nonna per il suo compleanno si illumina e la porta a sbandare, investendo qualcuno o qualcosa. Al mattino, nel suo appartamento, un giovane dal fascino tenebroso e da due inquietanti occhi gialli compare misteriosamente. Si fa chiamare Shen ed è alla ricerca della sciamana padrona del rubino che Juno porta al collo.
Mentre la sua vita quotidiana si svela, tra inganni e menzogne, Juno dovrà affrontare la verità sul suo ruolo nel destino e sulla straordinaria connessione con lo Shen dagli occhi ambrati.
ESTRATTO:
«Dovresti stare attenta. Ogni volta che ti procuri del male, lo sento anche io» sussurrò a un soffio dalla mia bocca. Osservai le sue labbra muoversi in modo così sinuoso ed elegante e desiderai passarvi sopra le dita, per tastarne la morbidezza. Aveva la voce roca e le sue mani mi stringevano a sé con fare protettivo.
«Forse sto solo cercando di attirare la tua attenzione» soffiai lieve. Xavier deglutì e restammo a fissarci in silenzio per quelli che parvero minuti, poi il suo respiro si fece pesante e il suo corpo si irrigidì. La sua presa abbandonò i miei fianchi e solo allora mi resi conto di cosa avessi detto.