Sono giovani, famosi, eppure anonimi.
Maddox, Drew, Riven e Ashton sono gli 𝑺𝒕𝒂𝒓𝒃𝒐𝒚. Quattro ragazzi con quattro maschere.
Il mondo li ama, ma nessuno sa chi siano davvero. Nessuna foto senza maschera, nessuna fuga di notizie. Il palco è il loro regno, dominano ogni notte, sono il sogno di qualsiasi ragazza.
La loro fama è costruita su una bugia, un passato che nessuno vuole ricordare. Cresciuti in un orfanotrofio, addestrati per diventare una leggenda, hanno imparato a vivere nell'ombra.
Eppure, anche loro hanno delle debolezze.
Iside, Demetra, Daisy, Vaiana.
Per alcuni il sogno proibito, per altri il peggior nemico. Ma tutte sono l'unica verità in un mondo di menzogne, l'unico sguardo capace di vederli davvero.
Ma quando l'organizzazione che li ha cresciuti li spinge a compiere un furto, non hanno scelta. Ciò che sembrava un semplice compito si trasforma in un incubo che minaccia di distruggere tutto ciò che hanno costruito.
La polizia è sulle loro tracce. Una verità pericolosa minaccia di venire a galla. Fino a dove sono disposti a spingersi per proteggere ciò che hanno costruito e, soprattutto, l'amicizia che li unisce?
Cassie Brooks ha una grande certezza nella vita: Reed Westbrook ha fatto di tutto per cercare di rovinargliela.
Sfortuna vuole che lui sia riuscito ad entrare prima di lei nell'università che ha sempre sognato, la Stanford, e questo per Cassie è solo uno dei tentativi di Reed di farla dannare.
Questo però è il suo anno. È stata finalmente accettata alla Stanford ed ha trovato un piccolo appartamento abbordabile in cui stare senza gravare sulla madre. Avrà un coinquilino certo, ma sempre meglio delle spese ingenti di una camera a Stanford. Non le resta che cominciare a informarsi sui requisiti dell'MCAT per entrare post-laurea nella "Stanford School of Medicine" e convincere il coach della squadra universitaria di atletica a metterla tra i velocisti.
Ma sopratutto: eviterà come la peste Reed Westbrook.
In fondo, il campus è grande e quante probabilità ci sono che dopo due anni lui sia ancora uno dei migliori velocisti della sua generazione? Magari si è infortunato nel frattempo.
Ciò che Cassie non ha considerato però, è che esattamente come lei, ogni velocista ha una caratteristica fondamentale: non si ferma mai fino a quando non ha tagliato la linea del traguardo.
𝓑𝓮𝓷𝓿𝓮𝓷𝓾𝓽𝓲 𝓪𝓵𝓵𝓪 𝓢𝓽𝓪𝓷𝓯𝓸𝓻𝓭 𝓤𝓷𝓲𝓿𝓮𝓻𝓼𝓲𝓽𝔂! 🎓
"𝒲𝒽𝑜 𝓌𝒾𝓁𝓁 𝒸𝓇𝑜𝓈𝓈 𝓉𝒽𝑒 𝐹𝒾𝓃𝒾𝓈𝒽 𝐿𝒾𝓃𝑒?"