Capitolo 1☀️

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Era passato ormai un anno da quella famosa scappatoia...

Emma era ancora lì.

aveva visitato quasi tutti i sette regni, perlustrandoli da cima a fondo, ma non aveva mai trovato un posto che potesse definire casa ne tantomeno suo padre.

Oramai aveva diciotto anni;

Durante quel viaggio aveva incontrato così tante persone tutte diverse e sempre piene di storie interessanti da raccontare sul loro passato.

Anche lei nel profondo desiderava qualcosa del genere, raccontare a qualcuno tutto questo in futuro.

In quell'anno era decisamente cambiata e maturata tanto;

Quel tempo che aveva passato da sola lo aveva dedicato principalmente a se stessa e più il tempo passava e più quella pazza  ragazza che era una volta si tramutava in una nuova e migliore versione di se stessa,

Era molto più allegra e spensierata,
Aveva un carattere forte, anche se aveva un grande difetto...

Non riusciva mai a mostrare le sue vere emozioni o capire cosa provasse veramente.

detestava rattristarsi e rimuginare troppo sugli errori commessi, insomma...amava essere felice, o almeno esserlo per la maggior parte del tempo.

Il passato era oramai qualcosa di oscuro che preferiva dimenticare.

Per questo in ogni posto in cui metteva piede portava sempre un po' del suo buon umore lasciando un segno a tutti coloro che incontrava.

Aveva anche smesso di essere così tanto testarda, infondo era comunque sola, con chi si sarebbe potuta scontrare?

Cercava sempre di mostrare il meglio di se, in ogni situazione, era una dote ammirevole per una persona così giovane.

Inoltre anche fisicamente era cambiata molto;

I suoi capelli erano ricresciuti, però questa volta decise di non tagliarli, anche se si era ripromessa il contrario.

Adesso si era fatta una nuova promessa;

Li avrebbe tagliati solo alla fine del suo viaggio, prima di rivedere Eleanor

Ma ora li teneva in una coda alta un po' arruffata e improvvisata, per comodità e per farli sembrare più corti di quanto fossero in realtà.

Oltre a questo durante uno dei sui primi viaggi si ruppe la gamba sinistra, ciò la fece fermare per un mese intero in un letto d'ospedale, non era la prima volta che si feriva in quel punto, ma ora era diventato il suo tallone d'Achille.

Un punto debole che stava attenta a non ferire o sforzare troppo;

Dedicava molto tempo a medicarlo ogni giorno con cura.

Passato quel mese ne servì un altro per recuperare la sensibilità e da allora aveva iniziato ad essere più cauta.

Infine aveva iniziato a portare degli occhiali in alcuni frangenti della giornata, per evitare di affaticare troppo la vista

in quell'ultimo anno l'aveva terribilmente e gli occhiali la aiutavano molto a farla riposare.

Ma nonostante tutto questo non si era mai data un minimo di pace, non aveva mai visto quel viaggio come una vacanza o un gioco, ma come un compito da portare al termine il prima possibile, dove il divertimento sarebbe arrivato solo quando avrebbe trovato suo padre.

A proposito!

Parlando di come stesse procedendo il suo viaggio attualmente si trovava in una pianura, affiancata da un bosco;

Can I really change my fate?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora