I'm Happy Only With You - Chacha Love Story

Capitolo 1

Oggi è l'ultimo giorno di vacanza, da domani ritorneremo a casa e poi tra qualche giorno ricomincerà la scuola. Ma ora non voglio pensarci, voglio godermi questi ultimi momenti al mare, nuotare in acqua e prendere il sole sul lettino. In questi tre mesi non sono successe cose molto particolari, anzi, la mia è stata un estate tranquilla. Ho avuto molto tempo per pensare a tutto quello che è successo in un anno tra la scuola e la mia vita privata.
L'incontro con Chase, la mia antipatia verso di lui i primi tempi, il giorno in cui ho capito che lo amavo e quello in cui ci siamo dichiarati. La dichiarazione di Noah e il nostro allontanamento, non sono cose da poco, e poi ci siamo ritrovati e la nostra amicizia è diventata più forte di prima. Per non parlare dei dispetti continui di Olivia e le sue due amiche, e la rottura tra me e Madi. Non ci siamo più parlate per tutta l'estate, non l'ho mai incontrata nemmeno per sbaglio. Sembra sparita dalla circolazione o almeno credo abbia deciso di starsene buona per un pò. Lei si è portata via ogni cosa che è successa l'anno scorso tra di noi. Anche la mia relazione con Chase è finita per colpa sua. Non credo di riuscire a perdonarla tanto facilmente anzi, forse non lo farò mai lei era molto più di un amica.
E Chase...la mia testa e il mio cuore hanno combattuto molto tra di loro per cercare di giungere ad una conclusione, ovvero se dare a Chase un altra occasione oppure chiudere per sempre ogni rapporto con lui. Avrei voluto leggere prima la sua lettera per fargli sapere che nonostante le brutte cose accadute tra di noi, tutte le parole che ci siamo detti per ferirci a vicenda erano solo un mezzo per proteggerci e cercare di alleviare le nostre sofferenze. Che niente di quelle cose erano vere, e che io lo amo ancora. Probabilmente non ho mai smesso di farlo, anche dopo il suo tradimento ma che ero troppo ferita e delusa da lui per restare con lui. E ora invece non so più cosa pensare. Non ha risposto a nessuna delle mie chiamate o messaggi. Non si è più collegato a instragram, ha solo postato dei video su tiktok e commentato dei post su twitter. Nemmeno Thomas ha avuto sue notizie, ma mi ha sempre detto che non dovevo pensare al peggio. E alla fine ho deciso di smettere di cercarlo, dovevo godermi l'estate e divertirmi, e al ritorno dalle vacanze provare a cercarlo.
Ho trascorso l'estate con Noah e la sua famiglia, mentre Dixie è rimasta con mamma e papà. C'è l'avevo troppo con lei per la storia della lettera, in un certo senso in parte se lei non avesse interferito forse le cose sarebbero andate diversamente. Ci siamo scritte solo un paio di messaggi in questi tre mesi, e per la prima volta non ho sentito la sua mancanza. È come se il nostro legame si fosse allentato e non avessimo più bisogno l'una dell'altra.  Ma so che continueremo a volerci bene nonostante il rapporto tra noi due al momento risulta al quanto burrascoso.
Sto quasi per addormentarmi sento le palpebre deboli e il respiro affievolirsi, dell'acqua gelata mi colpisce la pancia e le gambe e io lancio un urlo presa dallo spavento e dalla sensazione di improvviso freddo. Mi metto a sedere alzo gli occhiali da sole sulla testa contraendo la mascella, sono furiosa e infastidita. Lui invece è molto divertito e posso notare nella sua mano destra il secchio ormai vuoto, che ha appena usato per buttarmi addosso l'acqua. Lo guardo male assottigliando gli occhi, lui posa il secchio accanto al mio lettino, mi si avvicina posando un bacio sulla mia fronte mi scompiglia, io rispondo tirando un pugno leggero alla sua pancia.
-Come sei violenta per un poco di acqua- Dice ridendo.
-Era fredda, anche troppo. Cosa ti dice il cervello?-
-Char...scherzavo, eri così assorta nei tuoi pensieri- Dice lui guardandomi.
-Pensavo al fatto che è l'ultimo giorno e che domani torneremo a casa- Rispondo triste.
-Non hai ancora chiarito con Dixie?-
Scuoto la testa. -E comunque non è lei che mi preoccupa...-
-E allora cosa?- Ma poco dopo aver pronunciato queste parole il volto di Noah si illumina, tutt'ad un tratto diventa serio.
-Ci pensi ancora quindi...-
-Ne abbiamo già parlato mi pare...non fare quella faccia- Dico visibilmente scocciata.
-Pensavo che questa vacanza ti avrebbe fatto riflettere-
-Devo ricordarti le tue parole quel giorno in spiaggia?-
-Quel giorno pensavo veramente a quello che ti dissi. Ma Charli dopo quella notte...-
-Noah non voglio tornare su quel discorso, ti prego possiamo semplicemente...- Non riesco a trovare le parole giuste.
-Dimenticare?- Prova lui guardandomi. -Fare finta di niente? Sai una cosa, ti riesce piuttosto bene ultimamente-
-Non era quello che volevo dire...-
-Senti ho capito...ma questo non cambia le cose. Ci dovrai convivere con quello che è successo, non puoi pensare di cancellare ogni cosa brutta che succede nella tua vita-
-Non dire questo, non era una cosa brutta-
-Ma nemmeno bella, non è così?-
-Non lo so Noah...era...qualcosa di nuovo-
Lui porta una ciocca di capelli dietro il mio orecchio, mi perdo nel suo sguardo ma non come succedeva con Chase, ogni cosa con lui era diversa.
-Facciamo così, quello che succede in vacanza resta in vacanza-
-Ti sta bene sul serio?-
-Non ho altra scelta Charli-
Annuisco con tristezza, so quanto era importante per lui. E mi dispiace averlo deluso, ma non posso fare altrimenti.
In tal caso sarebbe stata solo una bellissima bugia.
-Facciamo un bagno prima di cena?- Propone lui stiracchiandosi. I suoi muscoli si tendono appena alza le braccia portandole oltre la testa. Il suo torace lucido brilla al sole caldo di questa mattina. Deglutisco distogliendo lo sguardo, lui mi tende la sua mano io non me lo lascio ripetere più di una volta, lancio gli occhiali sul lettino e corro con Noah verso la riva. Lui mi prende in braccio e io urlo dimenandomi per i bruschi metodi di Noah di entrare in acqua. Mi ha lanciata senza lasciarmi il tempo di fare niente, riemergo stringendomi le braccia intorno alla vita. Brividi di freddo dovuto al troppo stare al sole, lui mi prende la vita dicendo di calarmi nell'acqua altrimenti avrei continuato a tremare.
Mi ha stretta fino a farmi abituare alla temperatura dell'acqua, dopo ciò abbiamo iniziato a nuotare nell'atollo tra i pesci tropicali e la barriera corallina sotto di noi.