Mentire

Ci si scontra sempre con una dura verità, anche quando si è convinti di aver già sofferto tutto il dolore immaginabile e anche quando si è certi di aver toccato il fondo già da un po'.

Ed è un colpo nella faccia quando si capisce che a questo mondo non c'è pace e che c'è sempre qualcosa di più forte che tenta di buttarti nel fosso.

Oggi ho capito che la gente mente, tutti i giorni e che anche le persone di cui ti fidi di più al mondo possono tradirti. È una verità oscura e tremendamente adulta, che mi sbatte per forza di cose davanti alla mia più grande paura: la solitudine.

Non è semplice accettarlo, ma nel momento in cui mi sono trovata da sola nell'oscurità, dopo aver visto mille promesse andare in frantumi dalle persone che più amavo al mondo, o lo faccio o perisco. Non sono pronta a nessuna delle due cose, ma so che voglio vivere; non so bene per cosa o per chi, ma voglio andare avanti proprio per scoprirlo.

Per vedere se a questo esser sola c'è rimedio, se davvero posso stare bene fidandomi solamente di me stessa e basare sulle mie gambe il mio futuro.

Se invece sbaglio nel non volermi più fidare di nessuno e incontrerò persone formidabili e leali sulla mia strada. Magari le ho già senza accorgermene a pieno.

Mi sento stretta in due poli, in cui se uno incarna il dolore e la frustrazione, l'altro è il riflesso della rabbia che pensavo di avere scacciato una volta per tutte.

Io sto male e ho paura, ma al tempo stesso sto tentando di costruirmi un rifugio con tutto ciò che trovo sul mio cammino. Metto insieme, disfo e rifaccio, lego, saldo, martello e stringo, in modo che sia resistente a qualsiasi tipo di intemperia.

Questa volta, c'è posto per uno.

E mi sentirò al sicuro così.
Perché se dall'altra parte del giaciglio dorme qualcuno, non posso essere sicura al cento per cento che non nasconda un coltello sotto il cuscino.