"Urgenteee"

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Lo sento sulla pelle, sembra reale.

Inconfondibile e puro, sa di libertà: è l'odore del mare.

Incantata a guardare un video su Instagram non mi ero accorta che mi stavano arrivando vari messaggi dalla mia amica Lea. Le immagini che mi scorrevano sotto agli occhi mostravano un posto stupendo molto lontano dal mio paesino...sarebbe stato un sogno poterlo vedere di persona. Ero talmente presa da quel filmato che mi sembrava quasi di essere lì a godermi il sole e a nuotare come una sirena tra le acque cristalline dell'oceano.

Dopo l'ennesima notifica decisi di uscire dall'app di Instagram e andare a controllare i messaggi.

"Urgenteee" lessi. Lea mi stava chiedendo un passaggio per il centro commerciale per comprare un regalo importante. Le scrissi che sarei scesa subito a prendere la macchina: non vedevo l'ora di uscire di casa dopo tanto.

Durante il tragitto misi la musica a tutto volume, come piace a me, e iniziai a cantare a squarciagola. Lea mi guardava stranita: ormai aveva perso le speranze!Ricordo bene quel giorno: sopra di noi si estendeva il cielo, era di un azzurro molto inteso, e il sole splendeva così forte da darmi fastidio. Fu in quel momento infatti, che mi ricordai di aver dimenticato gli occhiali da sole."Let's go!" Esclamò Lea quando arrivammo al parcheggio del centro commerciale. Mentre entravamo vedevo persone uscire con in mano delle voluminose uova di Pasqua: era quasi arrivata anche quella festa.

"Dove cerchiamo?" chiesi alla mia amica.

"Andiamo da Jerry's! Hanno cose bellissime" rispose iniziando a camminare.

Non amo girare per negozi, non mi affascina lo shopping, però non so stare ferma, perciò qualunque attività che io possa fare per non rimanere in casa mi sta bene.

Il negozio in cui mi portò la mia amica aveva tante borse esposte in vetrina: già da questo particolare una persona può capire che non é il mio genere di negozio.

"Devo scegliere una borsa nuova per mia mamma..sarà il suo compleanno tra poco, ti ricordi?"

"Ah ecco per chi siamo qui!" capii.

Iniziammo a osservarne alcune, ma io non ero molto d'aiuto: uso raramente la borsa per uscire, preferisco di gran lunga uno zainetto.

Finalmente Lea ne trovò una adatta e decise di comprarla.

Prima di uscire mi chiese se avessi visto qualcosa di bello per me.

"Per me?" domandai stupita.

"Certo! Magari anche uno zaino comodo da usare come borsa. Sai, ora vanno di moda" mi spiegò lei.

Ci pensai su per un attimo e, voltandomi indietro verso la vetrina del negozio, intravidi uno zainetto bianco e nero molto carino.

"Forse quello lá dietro" le indicai.

"Ah, proprio il più banale" disse disgustata.

"Oh, potrà piacere a me!" esclamai.

"Scherzo! É carino"

Ridendo ci allontanammo dal negozio per andare verso la mia libreria preferita.

Prima che potessimo entrare in quel paradiso di libri, una ragazza in salopette di jeans ci fermò sventolandoci davanti agli occhi un foglietto.

"Ragazze, volete partecipare al concorso?"

Stavo per rifiutare, ma Lea mi anticipó chiedendo informazioni alla ragazza.

"Potreste vincere vari premi semplicemente comprando una delle cose esposte sul banchetto qui" ci spiegò sorridendo.

Abbassai lo sguardo per dare un'occhiata al banchetto.

Lea ci girò intorno e infine pescò un accendino rosa fluo.

"Prendo questo" disse, allungandolo alla ragazza.

"Benissimo, tieni questo codice: potrebbe essere estratto. Ah, e in caso di vincita ti contatteremo noi, quindi puoi lasciarmi il tuo numero?"

Dopo che ebbero finito entrammo finalmente nella libreria.

"Wow, non pensavo prendessi qualcosa!" le rivelai.

"Comunque mi serviva davvero un accendino nuovo" alzò le spalle.

Meet me in TenerifeWhere stories live. Discover now