Prologo

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La fine

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La fine

Anno 717, 18ª  luna del nuovo raccolto.

La foresta era un tumulto, mentre dall'alto piovevano palle di fuoco, c'era chi cercava riparo e chi a suo modo cercava di imbastire una difesa, ma le forze del nemico erano troppe, la tribù era spacciata.
Mentre tutto intorno a loro sembrava andare a rotoli, nel cuore della foresta, nella grotta di Imaru*, vi era una mamma, o meglio una nuova mamma, che stringeva al petto la sua piccola creatura appena nata, per qualche secondo, prima di uscire anche lei a difendere la tribù, chiuse l'ingresso della grotta alle sue spalle,e guardo per un ultima volta il suo piccolo.
Al bambino era rimasto poco, appena nato e già senza famiglia, la madre gli aveva lasciato un fazzoletto, con scritto il suo nome, la spada del capo clan,  qualche vettoviglia necessaria per i tempi a venire, l'ultima cosa è un piccolo ciondolo, al quale all'interno risiedeva un famiglio lasciato in dono alla piccola creatura per svezzarla e proteggerla, infine una lettera scritta in fretta e furia tra il rumore martellante dei colpi, e le lacrime e gli urli delle persone che venivano uccise, la lettera recitava cosi:"Kevril figlio mio, vivi. Io e tuo padre vivremo per sempre dentro di te".

SPAZIO NOTE
Imeru: Driade della sorgente del drago, secondo i molti progenitrice degli esseri umani.

SPAZIO AUTORE
Ciao a tutti spero l'opera vi possa piacere, qualsiasi commento è apprezzato , enjoy!

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