Incontro(Titolo Provissorio)

1-Math

La Luna, frantumata in superficie  già da qualche mese, risplende nella notte. 
Tatsumaki, ferita alla testa, è sostenuta dalle braccia metalliche di Genos, che si allontana dalla battaglia sotto ordine di Silver Fang. Cammina cautamente, tenendo d'occhio i mostri e gli altri eroi, ma con passo svelto. Ad un tratto il corpo dell'eroina viene circondata da energia verde, ed inizia a fluttuare. "Lasciami... Andare... Non ho bisogno che mi aiuti"
"Ha sbattuto la testa vero? In questi condizioni non può continuare a combattere"
"TI HO GIA DETTO DI NON DARMI DEL LEI, ROTTAME! e poi.... io combatto quando voglio, STO SOLO PRENDENDO UNA PAUSA! SENZA DI ME CHI LI BATTE QUEI MOSTRI? VOI ALTRI SIETE INUTILI E DEBOLI."
"Almeno mi lasc- lascia che ti aiuti a prendere una pausa allora."
Tatsumaki, facendo uno smorfia, si lascia cadere di nuovo tra le braccia di Genos, redendosi conto che effettivamente lui ha ragione.
In questo momento mia sorella sta facendo molto più di me per aiutare gli altri, mentre io sono solo un peso , pensa, aggrottando la fronte.
"Non si... ehm ti preoccupare per gli altri, siamo nella Città Z, dopotutto: il mio maestro vive qui. Di sicuro si accorgerà del frastuono e verrà qui infastidito"

Maestro... Demone Cyborg ogni tanto ci ha parlato di questo tizio, descrivendolo come farebbe un sacerdote che parla del  suo dio, continuava a esaltare la sua purezza d'animo e il fatto che fosse entrato nella Associazione Eroi solo perché gli era stato ordinato da lui, come per vantarsi. Si è sempre rifiutato di darci altre informazioni, come ad esempio quanti anni ha o dove si trova il suo dojo. A me sembra proprio una balla. E poi questa ferraglia è debolissima! Anche se avesse un maestro, è uno non  bravo ad insegnare.

Dopo qualche minuto, il cyborg dai capelli biondi si ferma, a distanza di sicurezza dal conflitto.
"Hey... Io mi siedo."
"Ma tatsum-"
"IO MI SIEDO!" urla l'esper,  ed un lampo verde saetta fra i due, senza però che niente succedesse. "Devo solo riposarmi un attimo, lasciami andare"
"Mi dispiace, ma mi vedo costretto a rifiutare. È sempre meglio essere preparati ed  all'erta, quando si è inutili e deboli come me"
Dopo qualche secondo di silenzio imbarazzante, un ricordo scintilla nella mente di Tatsumaki.
"Blast!  , deve essere qui di sicuro, ho visto uno dei suoi portali mentre combattevo Psykos"

Blast...  ho fallito:  sono qui, sperando che tu venga a salvarmi, mi faccio proprio schifo.

Una lacrima scende sulla sua guancia, ma lei usa i pochi poteri psichici che gli sono rimasti per nasconderla alla vista dell'eroe meccanico.

"Sarei molto onorato di vedere l'eroe numero 1 in azione,  secondo una diceria può sparare laser dagli occhi..", dice Genos facendo partire simulazioni di lotta nella sua testa.
"Sai cosa? Probabilmente ho visto male io, se fosse davvero qui avrebbe fatto fuori quei mostri. Ero molto in alto, quindi avrò visto male, e poi, perché dovrebbe creare un portale dentro una fossa? è da stupidi!"
"Magari sta combattendo un mostro dentro quella grotta e sta cercando di non farlo uscire in quel caso dovremmo evacuare la zona vicino al burrone però questo vorrebbe dire lasciarlo da solo a fronteggiare un' entità di cui non sappiamo la forza allo stesso tempo invece se decidessimo di aiutarlo dovremmo tornare indietro e attraversare la zona di.. "
"MA TI STAI ZITTO?! Ho capito che vuoi pensare a tutte le probabilità, ma puoi farlo silenziosamente? Avrei preferito essere uccisa da quell' orco di merda  piuttosto che sentirti parlare!"
"Mi scuso, se proprio ti dà fastidio, posso condividere  solo il-"

In quel momento un portale simile ad un buco nero si apre davanti ai due, emanando una fioca luce viola.  
"BLAST! Sapevo che eri qui!" Dice lei, quasi contorcendosi per il sollievo tra le braccia di Genos, e non aspettandosi per niente quello che stava per accadere.

Dalla sfera esce Flash l'Abbagliante, con  sguardo terrificato.
"COSA HAI FATTO, FLASH L' INQUIETANTE? DOVÈ BLAST?"
"Ehi, sta calmina, poppante, che sei pure mezza morta!
" A CHI HAI DATO DELLA-" prima che lei lo possa finire di maledire, lui continua come se niente fosse: "comunque sì, lo abbiamo incontrato, ma non sembra sapere nulla riguardo alla nostra situazione, se ne è andato quasi subito, ha detto di salutarti o qualcosa del genere, quindi non penso che sia più qui nei dintorni "
Dopo aver sentito quelle parole, l'eroina è visibilmente delusa: in fondo, sperava che il suo eroe fosse venuto a salvarla ancora una volta, nonostante tutto.
"Ah, capisco.... andiamo, rottame, non ho voglia di stare insieme a sto stronzo! Lo sai che ha ucciso tutti gli abitanti del suo villaggio? Perchè poi?  L'associazione dovrebbe dichiararti essere misterioso o mostro!"
Per  un' attimo Flash sorride, pensando alle sue imprese, poi parla con tono spietato: "Non tutti gli abitanti del villaggio: ovviamente non ho ucciso la recluta che mi ha aiutato ad architettare tutto, e poi due sono riusciti a scappare, ma, guarda un po'! La loro nuova residenza era l'associazione mostri, quindi oggi li ho trovati e uccisi! Non sono bravo? Due piccioni con una fava! o dovrei dire... Quattro piccioni con du-"
Lei lo interrompe prima della catastrofe: "No! Per favore, risparmiaci la freddura! Ne ho avute abbastanza oggi!"