E anche oggi sono qui da mio marito, il mio migliore amico, quello che ha visto tutto di me che sa tutto di me è in ospedale in coma.
Mia figlia si è salvata un anno fa quando tutto ebbe inizio; mio marito Zayn era andato a prendere a Chanel a scuola, io ero a casa a preparare il pranzo per dare una notizia importantissima a nostra figlia, ero incinta.
Io e Zayn eravamo veramente felici, lui lo sapeva da pochissimo. Quando era nata Chanel, poco dopo io ebbi un malore e secondo i dottori io non potevo più avere figli, dopo sei lunghissimi anni da quella notizia io e Zayn ci siamo riusciti, ci eravamo riusciti. Quando mi chiamarono per dirmi che le ragioni della mia vita avevano avuto un incidente stradale avvenuto per colpa di un uomo ubriaco che guidava un tir ebbi un aborto spontaneo.
I dottori vogliono spegnere la macchina ma io mi sono opposta, io sono sicura che vivrà di nuovo.
È quello che ripeto da 365 giorni a lui, a me, a mia figlia ,ai dottori a tutti.
Il dottore dice che inizialmente poteva facerla , ma ora le possibilità sono diminuite a dismisura. Sto piangendo, una mia calda lacrima è scivolata nella mano.. mi avvicinò a lui e posò un leggero bacio sulle lacrime, il turno è finito e io con la mia bambina dobbiamo uscire. Ho Chanel in braccio addormentata quando la macchina che segna il battito cardiaco di lui segna un'anomalia. Vedo infermieri che vanno verso di lui per poi chiamarmi. Sposto il mio sguardo su mio marito e vedo che sta sorridendo a fatica e che mi sta guardando.
Quasi non ci credo, corro verso di lui e sveglio la piccola per darle la bella notizia.
I dottori confermano che sta piuttosto bene anche se potrebbe ricordare. Mi avvisano anche che non deve sopportare forti shock.
Mi avvicino a lui sperando che si ricordi di noi. Per nostra fortuna si ricorda della sua famiglia.
È una grande notizia, si ricorda di noi, del nostro matrimonio, di Chanel tranne di una cosa.... del suo incidente. Ora mi sta chiudendo come mai è in ospedale e da quanto tempo è lì. Una parte di me vorrebbe dirgli tutto la verità sul incidente, ma l'altra parte ha paura di dirgli ciò ch'è successo. Devo mentire, mentire a mio marito.... mi spaventò così tanto che svenì sbattendo piuttosto forte la testa sull'angolo del comodino. Sono ricoverata, perfetto. Non riesco a spiegarmi cosa ci faccia qui ma soprattutto chi sono.
Si avete capito bene, non mi ricordo nulla, il vuoto.
Vedo solo un uomo che tiene per mano una bambina che mi corre incontro urlano "mamma".
Aspetta sono mamma? Il mio guardo cade sulla mia mano dove vedo una fede successivamente noto che anche quell'uomo porta una fede. Subito nella mia mente passa come pensiero che io e lui siamo sposati. Nel mentre la bambina mi abbraccia calorosamente, ma io non la conosco quindi la stacco da me.
La bambina mi guarda ma quando la mando via aggressivamente la bambina scappa in lacrime.
Il dottore mi visita e poi va dal signore li presente.
*2 giorni dopo*
Mi hanno dimesso, in questi giorni sono stata più o meno bene, stasera parto per Chicago. Ho scoperto che Zayn, l'uomo che era presente al mio risveglio era mio marito assieme a mia figlia. Io non mi ricordo di loro , ho chiesto Zayn di non cercarmi più perché non mi ricordavo di lui. Mi ha risposto che lui mi amava e che anch'io lo amavo, ma io non amo un sconosciuto me ne andai per poi partire a Chicago. Lasciai l'anello li e tornai a Chicago.
Sono in aereo , e sto scrivendo un'email ai miei avvocati perché voglio il divorzio da quello li e per lo più non voglio l'affidamento della bambina. Ho 27 anni voglio divertirmi. Dall'ospedale hanno mandato la mia cartella clinica al mio dottore, e da quanto ho capito mi aspetta per parlare e controllati bene. Mi fido di lui, mi ricordo che da bambina mi controllava e poi mi dava un dolcetto. Sono arrivata e fuori dall'aeroporto c'è una limousine ( credo che si scriva così) sicuramente mandata dai miei genitori.
Salì in macchina che mi portò in una grandissima villa.CASA MIA.
Sono così orgoiosa di casa mia, quei giorni in ospedale mi ricordo un po' di cose ma nulla a che fare con Zayn, ma solo il mio lavoro e la mia casa con le mie amiche più strette. Infatti voglio denunciare a Zayn per falsa testimonianza perché ha messo su tutta quella smessa in giro, solo al pensiero vado su tutte le furie, come si sarà permesso. Solo ora noto che i miei avvocati mi hanno risposto e che di metteranno subito al lavoro.
Mi tolgo i tacchi e mi metto nel divano a scrivere l'articolo per la settimana.
Ho terminato e noto che sono le 22.30 così chiamo la mia amica che mi invita in un locale, accetto volentieri e vado a cambiarmi
Camicia, gonna e tacchi e sono pronta.
* allora nuova FF, buona fortuna a me e buona lettura a voi*♥
