Capitolo 1

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Questa storia è come sempre dedicata alla mia Baby _pampu_ ♥️♥️

È un mini extra della mia storia "My Boss' Super Sexy Boss". Lo si potrebbe considerare un piccolo continuo, spero vivamente vi piaccia e vi consiglio caldamente di leggere prima la sopracitata storia e poi leggere questa.
Non saranno troppi capitoli penso 3/4 e come sempre questa storia è anche messa su EFP.
Spero vi piaccia, era da un po' che non scrivevo (soprattutto una scena di sesso, verrà nei prossimi capitoli, spero di non aver perso la stoffa! *suda per l'ansia*)
Grazie e buona lettura 😘😘

Quell'orribile, dannato, maledetto, indumento del demonio
Capitolo 1

Stiles aveva visto quel cappellino al centro commerciale di Beacon Hills la settimana prima di Natale, l'aveva visto, aveva riso sotto i baffi, per poi continuare la sua ultima ricerca dei regali natalizi. Ma il caso volle che, nella via per uscire dal grande magazzino, ripassasse esattamente davanti allo stesso negozio e quindi davanti a suddetto cappellino. Lo guardò nuovamente e nuovamente si mise a ridere, fu destino, e così lo comprò.
Una volta tornato a casa, posò i sacchetti sul tavolo della cucina e li svuotò, prendendo il regalo di suo padre e salendo in camera a nasconderlo. Sempre il caso volle che in quel momento il cellulare gli squillò, rispose e dall'altro capo del telefono la voce squillante di Scott lo intimava ad affrettarsi per la loro partita a Tekken, Scott era convinto di riuscire a batterlo questa volta.
Così, in onore dei vecchi tempi, Stiles finì di mettere il regalo di suo padre sotto il proprio letto, scese le scale ed uscì di casa, il resto dei regali li avrebbe impacchettati dopo, non era certo un problema che suo padre li vedesse, ma Stiles si era dimenticato che su quel tavolo si trovava anche il fatidico cappellino nero.
Ed era proprio per questo che ora si ritrovava in questa situazione: durante una partita e l'altra gli era arrivato un messaggio di suo padre, non preoccupandosene decise di leggerlo dopo, una volta in macchina tirò fuori il cellulare per leggere suddetto messaggio ed era una foto del famigerato cappellino con scritto sotto "di chi è questo?". In generale non ci sarebbe stato nessun problema, d'altronde era solamente un cappellino nero, se non fosse che esattamente davanti c'era scritto in un bellissimo corsivo rosa la parola 'Daddy'.
Stiles rimase a fissare il telefono per cinque minuti buoni, seduto in macchina senza fare nulla. Il telefono in mano ed il cuore che gli batteva a mille, mentre il suo cervello cercava di escogitare una plausibile scusa. Qualsiasi cosa non facesse capire a suo padre le implicazioni che quella scritta aveva sulla sua vita sessuale, purtroppo però il suo cervello partorì la risposta più stupida che potesse mai partorire, forse la più stupida mai partorita nella sua intera vita. E di idee stupide ne aveva avute a bizzeffe. "È per te". Le sue dita si erano mosse da sole e, nell'istante esatto in cui aveva inviato il messaggio, Stiles se ne era pentito, inoltre, non aveva mai chiamato suo padre in quel modo. Arrivò prontamente la risposta di suo padre "grazie, fa ridere". Stiles avrebbe davvero tanto desiderato sprofondare nel nulla cosmico e non dover riapparire mai più.
Suo padre avrebbe incontrato Derek tra tre giorni esatti e se Derek in qualche mondo avesse visto quel cappellino, sicuramente avrebbe capito, e chiesto ovvie spiegazioni a Stiles, che di conseguenza si sarebbe ritrovato con un fidanzato che l'avrebbe preso in giro a vita ed un padre che indossava un cappellino al cui solo pensiero voleva sinceramente trasferirsi in Alaska. Ma la cosa peggiore sarebbe sicuramente stata se suo padre, vedendo Derek, avesse collegato le cose, d'altronde era pur sempre un poliziotto.
Stiles si accasciò sul volante, il telefono abbandonato sul sedile del passeggiero, e la fronte che sbatteva più e più volte contro il manubrio, chiaro segno della sua disperazione. Doveva far sparire quel cappellino, doveva farlo sparire immediatamente. Non sarebbe dovuto essere così difficile, no?

Quell'orribile, dannato, maledetto indumento del demonioWhere stories live. Discover now