Ilena

capitolo 1:

Dicerto l'ultima cosa che mi sarei aspettata era di morire così. Uccisa da un altro essere umano, che neanche ce l'aveva con me magari. Strano.. se non impossibile. E invece è successo. Ma forse me lo meritavo, tutto sono tranne una santa. Ma facciamo qualche passo indietro a quando è iniziato tutto o meglio a quando è iniziata la mia fine. Questa sono io...

Io sono Ilena, sono nata nella famiglia più comune del mondo in un posto sperduto e piuttosto isolato da tutti gli altri. Talmente sperduto che le persone più vicine a noi erano gli Steffen e si trovavano a mezzo kilometro da casa nostra. Eravamo in mezzo ad un campo molto esteso e poco distante c'era un boschetto.                                                                                                                   Quando sono nata io i miei genitori erano felici. Era dal giorno in cui si erano sposati che volevano figli, e io non li feci aspettare poco... hanno provato ad avermi per 3 anni. Alla fine sono arrivata io il 23 giugno, mentre pioveva, una delle peggiori tempeste degli ultimi anni. (strano in estate no?)                                                                                                                                              Qualche mese prima di me era nata la quarta figlia degli Steffen che oltre a lei avevano avuto due maschi e una femmina (quando noi avevamo cinque anni le nacque un fratellino). Ma ora torniamo a me.                                                                                                                                                 Nonostante mia madre e mio padre fossero due persone comuni non si può dire lo stesso di me, perché mano a mano che crescevo sembravo sempre di più una specie di mostro e succedevano cose strane: il giorno dei miei due anni i miei capelli da marrone chiaro divennero neri con alcuni ciuffi rosso fuoco. Quando compii tre anni l'iride del mio occhio sinistro divenne nera con la pupilla allungata (come quelle dei gatti) di colore rosso circondata da una forma a cuore bianca e mi compari uno strano simboletto in fronte di colore rosso. Il mio quarto compleanno hanno iniziato a crescermi sulla testa due corna incurvate di un colore che sfumava tra il nero e il rosso. Tutti questi fattori portarono i miei genitori a preoccuparsi tantissimo per me. Infatti mi portarono da tantissimi dottori molto importanti, ma nessuno di loro aveva idea di cosa mi stesse succedendo e alla fine di ogni visita le possibili reazioni erano due: la prima era mandarci vi senza risposte concrete. Mentre la seconda era chiedere ai miei genitori se potevano fare esperimenti su di me. Ovviamente i mie genitori hanno sempre detto un categorico NO.

Alla fine arrivarono le paranoie di mia mamma che iniziò ad avere un pensiero fisso -potrebbe essere... un demone?-