nostalgie de toi ; woosan .

nostalgie de toi

tw: suicidio

perché non me lo hai mai detto wooyoung?

perché mi hai nascosto tutto?

l'amore rende ciechi, ma se me lo avessi detto, avrei potuto mettermi gli occhiali.

ti avrei lasciato stare. ci saremo presi una pausa, tu per la tua strada ed io per la mia. ma la mia strada, non sarebbe stata tale senza te. io senza te non ero niente. tu senza me eri tutto. 

come avrei mai potuto immaginarlo? avevi la bocca sorridente e gli occhi tristi, ma dicevi che non era niente. quel niente invece era qualcosa. era proprio quel niente che ti trafiggeva il petto di coltelli. quel niente forse ero io.

ti avrei scritto una lettera. oppure un telegramma. sarei stato attento a non fare quei quattro soliti errori di grammatica e avrei utilizzato parole più profonde, un lessico più colto. ti avrei citato Dante, almeno lui anche se a settecento anni da noi avrebbe saputo parlarti meglio di me. chiunque avrebbe saputo farlo.

ed ora mi ritrovo qui, a fissare le solito stupide quattro pareti ed ad imprecare quando la televisione non si accende. tu non volevi cambiarla, dicevi che era di tua madre e volevi tenerla. ed io non l'ho cambiata, sono un moralista del cazzo.

le corse al parco non sono più le stesse, senza te che mi prendevi in giro perché ero più lento di te. dicevi che ero vecchio e poi ridevi. quel tuo sorriso. quello che contornava le mie giornate e che le rendeva degne di essere vissute.

la nostra camera non è più la stessa, il letto è mezzo vuoto. l'armadio è mezzo vuoto. anche il bicchiere d'acqua sul comodino è mezzo vuoto.

le lenzuola hanno ancora il tuo odore. il tuo inconfondibile odore. quello che sembrava essere più prezioso dell'aria e che forse lo era. perché quando non sento il tuo odore mi manca l'aria.

mi mancano le tue labbra. morbide, al gusto vaniglia. erano casa per me. le fissavo mentre dormivi, così perfette come lo era il tuo viso.

mi manca fare l'amore con te. baciarti la pelle delicata, lasciando segni violacei che contrastavano con il bianco della tua carnagione.

mi guardo allo specchio ma non mi vedo più.

chi sono io?

chi eri tu?

cosa eravamo noi?

io sono un fallito.

tu eri la mia rovina.

noi eravamo uno sbaglio.

e ad oggi sento che provo nostalgia per te che non sei mai stato mio.