zero

296 19 6
                                    


-sai che non possiamo prenderti con noi perché sei troppo grande.

-mhm.- il castano annuí, abituato a sentirsi dire quella frase da un po' ormai.

non comprendeva perché sua zia sentisse la necessità di doverla ripetere ogni qualvolta parlassero al telefono; di certo non lo faceva sentire meglio.

-come sta tua madre? è migliorata almeno un po'? ha smesso di bere?- domandò la donna dall'altro capo del telefono.

-no, è sempre uguale. ma ultimamente sviene spesso sul divano, quindi la casa è tranquilla.- rispose il ragazzo, torturandosi le unghie sotto la felpa.

-mi dispiace taehyung, spero la situazione migliori un giorno.

-mhm, ora stacco, salutami soyeon!- detto ciò riattaccò il telefono, senza dare tempo alla donna di rispondere.

era indubbiamente grato a lei del fatto che si fosse presa in carico sua sorella, portandola via da quella casa ma non aveva mai provato ad affrontare sua madre e pregarla di smettere.

l'aveva lasciata a lui, un diciassettenne incapace.

erano stati entrambi abbandonati.

non sapeva se sentirsi peggio per se stesso o per lei, che in quel momento giaceva sul divano a braccia spalancate e la maglia sporca del suo stesso vomito.

ogni giorno tornava da scuola domandasi cosa si sarebbe ritrovato ad affrontare una volta varcata la soglia di casa; abuso emotivo? abuso fisico? o una donna di mezz'età coperta d'alcohol e vomito?

avrebbe voluto poter dire che le sue ore di tranquillità fossero a scuola, ma questa non era una parola che faceva parte del vocabolario della sua vita.

spesso si domandava chi fosse peggio, sua madre o jeon jungkook?






hiiiii

room for hope ;; taekookWhere stories live. Discover now