☾ • 𝗿𝘂𝗺𝗼𝗿𝗲

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───── ❝ il silenzio fa rumore ❞ ─────


PRIMA DI LEGGERE: quello di jimin è un semplice prestavolto, l'idea della trama mi è venuta alle 3 di notte e siccome è stato l'ultima persona che ho visto prima di iniziare a scrivere ho pensato "chiamiamolo jimin" , ma non ha niente a che fare con lui, o con qualsiasi altra cosa. inoltre è una trama abbastanza particolare e sinceramente non so neanche io cosa ho scritto, è stato tutto di getto ed immaginario per cui se è troppo a un certo punto, interrompete.















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jimin vorrebbe parlare e rovinare un po di quel silenzio che le persone si ostinano a definire beato. è tutto cosi silenzioso e vorrebbe urlare. cosi corre in bagno. urla, si dispera. ma non è abbastanza.

è tutto cosi silenzioso e neanche le urla del padre riescono a colmare quel silenzio.

l'unico momento in cui il mondo non sembra una bolla d'acqua pronta ad esplodere è quando la sua mente si riempe di pensieri come una brocca si riempie d'acqua e tutto sembra cosi pieno ma anche cosi instabile.

jimin vorrebbe parlare e dire cosa c'è che non va ma nessuno ascolta, tutti occupati a non parlare e a fingere che la loro vita sia così perfetta, mentre jimin si sente ogni giorno di più punto da spilli che affondano nella sua corazza fatta di carne e delusioni e che permettono alla sua gola di raschiarsi da urla non cosi forti da rompere quel silenzio che tanto assilla le sue orecchie, ma forti abbastanza da rompergli l'anima.

durante la scuola spera sempre di sentire qualcosa che sia più di quel fastidioso silenzio che tanto lo fa sentire in trappola ma tutti parlano, riempiono la loro bocca di parole inutili che non fanno altro che riempire ancora di più la brocca di pensieri di jimin che vorrebbe non sentire tutto quel silenzio che assilla le sue orecchie, a costo di urlare e di farsi prendere per pazzo -cosa che forse è vera - non vuole il silenzio.

e forse è davvero pazzo, perché non è normale sentire i suoi pensieri parlargli ogni sera, non è normale sentirsi confortato perché sono le uniche cose che fanno un po di rumore in quell'abisso di disperazione che è la sua vita. ma vuole ignorare la cosa e credersi normale.

vorrebbe cosi tanto perdersi nei suoni prodotti in classe, le matite che sfregano sulla carta, il rumore di parole, di pensieri che suonano come note di una melodia triste tra le pareti. l'esistenza dei compagni, liberi di pensare, liberi di esistere. ma tutto ciò che riesce a sentire è il silenzio della sua mente che non riesce a svuotare la brocca piena d'acqua.

si sente sopraffatto ed esce dalla classe, corre sperando che il rumore dei suoi passi possa esser udito dalle sue orecchie e non ignorato dalla sua mente che vuole spingerlo nell'oblio del silenzio e nell'oscurità dei pensieri. corre, si chiude in bagno e non fa rumore, non lo sente.

si prende la testa tra le mani, stringe i capelli ma non sente neanche quello. urla e non lo sente. i pensieri sono l'unica cosa che vorrebbe non facessero cosi rumore.

quando tutto aveva iniziato a crollare? quando aveva iniziato a sperare che la sua vita non si riempisse di monotone serate passate a piangere con la compagnia del suo cuscino, culla di tutti i dolori e i silenzi rumorosi? quando aveva iniziato ad odiare cosi tanto il silenzio, da sperare di venir inghiottito dal dolore di quei pensieri rumorosi, pur di non impazzire?

non lo sapeva neanche lui e forse tirare i capelli gli avrebbe dato risposte, avrebbe tirato fuori dalla sua mente ingarbugliata tra fili spinati tutte le risposte che cercava e magari avrebbe risentito la sua voce.

𝐈𝐋 𝐒𝐈𝐋𝐄𝐍𝐙𝐈𝐎 𝐅𝐀 𝐑𝐔𝐌𝐎𝐑𝐄Where stories live. Discover now