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: ̗̀➛ NOME.
MICHELE. "chi è come dio?" questo è il significato di questo nome italiano, proveniente dalla lingua ebraica. il nome michele ha le sue radici nella religione, visto che uno degli arcangeli più importanti del cristianesimo, era proprio nominato michele. egli era spesso raffigurato in quadri ed affreschi nelle chiese con le vesti di un'armatura ed una spada in mano: infatti era considerato l'arcangelo "guerriero" nella bibbia, che si oppose al demonio ed agli angeli ribelli, pronunciando le parole da cui il nome michele prende significato. nella lingua ebraica, michele viene scritto "מִיכָאֵל", letto come "mikha'el", proprio come la variante in inglese, micheal. il nome "michele" fu di scelta materna: infatti, sua madre, fin da quando seppe di essere incinta di un maschio, decise che questo nome era il più orecchiabile insieme al cognome. ella apprezzava anche il significato religioso, essendo una donna molto credente, ma se ne informò solo seguentemente alla nascita di suo figlio. il padre del ragazzo, invece, accettò solamente la proposta della moglie, lo trovava carino per suo figlio, e bastò questo alla donna per ufficializzare il nome. michele non ha mai avuto problemi con questo nome, "ci stava"; con la sua combriccola di amici, spesso, il suo nome veniva abbreviato con "miche", visto che era più confidenziale e veloce da usare.
: ̗̀➛ COGNOME. SPAGNOLO. della spagna. n
on è particolarmente difficile da capire l'origine di questo cognome: "spagnolo" è l'aggettivo per definire una persona di nazionalità spagnola. in italia, viene usato anche come cognome. michele ha ereditato il cognome paterno. suo padre biologico si chiama riccardo spagnolo; i due non hanno mai avuto un bellissimo rapporto, anzi, non si sono mai conosciuti bene, come un padre ed un figlio dovrebbero. riccardo è sempre stato impegnato, soprattutto dopo che lui e sua madre hanno divorziato, oltre ad inviare soldi e bigliettini di compleanno comprati dal tabaccaio per cinquanta centesimi, non c'era nient'altro. nemmeno una chiamata. nessuno dei due si è mai voluto avvicinare all'altro, uno per rancore e l'altro per indifferenza. non per nulla, michele è molto più legato a sua madre, che si chiama ilaria salerno (la quale ha cambiato il cognome in "serra" dopo essersi risposata), una donna di quarantadue anni (mentre nel 2015, ilaria ha quarantanove anni), dal carattere deciso ed esigente: non è una madre cattiva, anzi, ma ha solamente un carattere che ma fa sembrare più scontrosa. purtroppo, per via del suo lavoro di chirurgo, non riesce a passare molto tempo con la sua famiglia e spesso manca per svariate ore a feste, compleanni ed eventi simili; ilaria spesso cerca di lasciare un sorriso ai figli sorprendendoli con regali o uscite di famiglia. michele non è figlio unico: infatti, ha una sorella ed un fratello che sono gemelli (i quali legalmente si possono considerare fratellastri). si chiamano elena e francesco, ed hanno sette anni -mentre nel 2015, ne hanno quattordici-. sono piccoli, e nonostante siano gemelli, hanno caratteri piuttosto diversi: chiara è più timida, chiusa, mentre francesco è più estroverso ed aperto. il ragazzo non si può dire non sia un bravo fratello; michele, infatti, quando entrambi i genitori sono a lavoro, spesso va a prendere i fratelli e li porta a mangiare un gelato o al centro commerciale per fare loro dei regali. ha un bel rapporto con i due, nonostante la notevole differenza d'età. suo patrigno, patrizio serra, lavora come architetto per un'agenzia abbastanza rinomata della capitale italiana: è un uomo di cinquantacinque anni -mentre nel duemilaundici, ne compirà cinquantadue-, che ama i due figli più di qualsiasi altra cosa; patrizio cerca di essere sempre il più presente possibile nelle vite dei due bambini, nonostante il lavoro a volte non riesca a permetterglielo. è molto affettuoso, ma quando chiara e francesco hanno bisogno di una regolata per un comportamento scorretto, mostra il suo lato più severo ma paterno. con michele, patrizio non ha un brutto rapporto, sicuramente è molto più affezionato all'uomo che a suo padre biologico. certo, le discussioni non mancano, ma entrambi vanno piuttosto d'accordo.
