Storie con tibi 3 Vi racconto una storia... Fourcastrum

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Ai giorni nostri, con le nuove tecnologie che evolvono e cercano di stare a passo con i tempi, come noi del resto, un gruppo di ragazzi si raccoglie per fare delle ricerche con un professore di storia, nel tentativo di risolvere l'enigma sul misterioso personaggio vissuto nel medioevo alto: Lunar Braccio D'Argento. Nella baia della città di Fourcastrum, furono trovate testimonianze della sua esistenza, ma non si sapeva cosa, come, dove visse, ma soprattutto cosa fece. Tirarono fuori degli oggetti, che non sapevano dire che cosa fossero veramente, perché dalla forma bizzarra. Allora uno di essi si trova nei pressi di un burrone, e quando vi si affaccia per vedere cosa ci fosse sotto, si sporse troppo e ci cade dentro. Allora i ragazzi, sentito il suo urlo, accorrono in suo soccorso, e quando arrivano dove è caduto, in mezzo ai rovi, tra tremende urla di dolore, fu tirato fuori.

I ragazzi, sentendo la versione dei fatti del loro amico, incuriositi si avveturano nei ruderi di un castello sviluppato ai piedi di un colle, dove c'erano vecchi paranchi e carrucole e un pozzo, dove si vedeva qualcosa che luccicava nel fondo del medesimo. Incuriositi dal continuo luccichio che vedevano in profondità, vollero scendere, ma non trovarono attrezzature abbastanza resistenti che potessero resistere al peso del più leggero del gruppo. Allora due di loro proseguirono per una stradina che portava alla torre che dominava la vallata, e videro una cosa strana. Gli altri perlustrano il perimetro delle rovine. Loro conoscevano bene quella zona, ci erano nati, e non si capacitano del fatto che fosse così strano quel posto. In fondo c'era un lago, mai visto prima da loro, vi si avvicinarono, e vedevano che sotto quel lago uscivano delle cose strane, nella fisica, una sabbia idrofoba. Incuriositi di più si tuffarono per capire meglio e videro che c'era un paese sommerso per intero. Fatti dei rilievi, i ragazzi non seppero cosa pensare se solo ad un fatto sensazionale, che avessero dovuto vivere sott'acqua. Trovarono delle porte particolari, carrucolate, molto pesanti. Entrati dentro, erano come in una bolla, "come sarà mai possibile?" Si domandano i due. Proseguendo per la casa sommersa, si trovano ad una sorta di contenitore, un come dire, un compressore rudimentale per trasformare l'acqua in aria, e pareva funzionasse ancora ed infatti lo azionano subito. Subito dopo esce da lì una lancia che colpì di striscio uno dei due al fianco destro, ma senza essere ferito a morte. Medicatosi con quello che trovò lì dentro, ripresero l'ispezione. Trovano alcuni oggetti all'interno di quell'abitazione e ne sonobaffascinati da quello che poteva essere il loro valore. Tra quegli oggetti ci sono anche delle pergamene, quasi intatte, con una simbologia strana. Accanto a questi simboli c'erano dei disegni, conti e schizzi di alcune abitazioni, simili a quelle che avevano visto sott'acqua, forse erano la forma originaria, prima del loro deterioramento. Proseguendo per il villaggio non c'è altro che desolazione e case abbandonate. Non si sa di chi fossero, e si dirigono verso il lago e c'è l'effetto strano un ologramma sul pelo dell'acqua. Uno di loro tira un sasso e come per magia si ferma tra le mura e percorre il perimetro dell'oggetto. Allora tirando un secondo sasso si dirige su un altro angolo. Poi un terzo ed un quarto fino ad arrivare a 10. Comincia così a prendere forma con i sassi che si muovevano intorno un castello. E tale dopo essersi formato fece emergere il paese sommerso. Con il Sole caldo di quel giorno si asciuga in poco tempo. Notti insonni passarono i ragazzi e non trovano soluzione. Quale visione ebbe uno degli studenti, appena alzato una settimana dopo il plenilunio ed andare con il professore a visitare il posto ormai tornato a nuova luce. A primo impatto sembra stato lì da sempre. Non era rovinato un minimo frammento di quel posto, come se l'acqua lo abbia preservato nel tempo. Il professore dice al suo allievo che non finisce mai di stupire l'acqua per quante qualità abbia. Scioglie tante sostanze allo stato solido, raffredda più dell’aria oggetti roventi, sì usa in cucina e a quanto sembra è utilizzata per mantenere vivo il ricordo di questo posto. Un ottimo strumento ingegneristico del tempo prima di noi. Il professore è contento a tal punto che non riesce a contenere le lacrime per l'emozione. Dice al suo allievo che le informazioni e i vari fenomeni in Natura non finiscono mai di sorprendere, come le pietre di questo posto. Avrebbe detto che questo posto è stato costruito ieri. Ma non è lontano da questa affermazione essendo rinata da qualche giorno. 

Dice di osservare i vari lineamenti di ogni casa ed il castello, unico dilemma nato dal primo sasso scagliato.

Poco dopo appare un qualcosa che luccica, i due si avvicinano e lo raccolgono. Inizia a volare questa semplice polvere argentea e si deposita su dei disegni di una casa simili ai segni sulle pergamene. C'è stata un'attenta analisi del luogo in cui sono e ora questi caratteri sono da studiare ed analizzare attentamente per dare una soluzione alle loro domande. Lineamenti curvi e spezzati, come ad indicare percorsi iniziati e susseguiti nel tempo. 

Storie con TibiWhere stories live. Discover now