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➪ 🄿🅁🄾🄵🄸🄻🄴
Nome: Toshiaki.
[ Il nome è formato da "toshi" che significa "bello, talentuoso" e "aki" che significa "luminoso, leggero, chiaro". È ovvio che il ragazzo abbia un ego smisurato, pure il suo nome gli ricorda che è bellissimo. ]
Cognome: Akamori.
[ Significa "foresta rossa". Il rosso è un colore molto importante per la famiglia Akamori, si dice che riesca ad allontanare gli spiriti maligni e rappresenti protezione, forza e potere. È una tradizione per la famiglia indossare sempre abiti dai toni rossi. ]
Genere: maschile.
Pronomi: he/him.
Età: 18
Compleanno: 18 luglio.
[ Il ragazzo è nato durante il "Gion Matsuri", una festa nata come parte di un rituale di purificazione per placare le divinità che si pensava causassero i disastri naturali. Si tratta di un grande evento della cultura di Kyoto. ]
Segno zodiacale: cancro ♋️
Nazionalità: giapponese.
[ Il giovane é nato e cresciuto in Giappone, precisamente a Kyoto, famoso per la produzione dei tradizionali kimono. Toshiaki non ha mai visto nient'altro che la sua città, non è mai stato in vacanza da qualche altra parte, neanche a Tokyo. ]
Altezza: 179 cm
Peso: 61 kg
Status: deceduto. (victim)
➪ 🅄🄻🅃🄸🄼🄰🅃🄴
Ultimate Kimono Maker
[ Sarebbe un sarto specializzato nella creazione di kimono tradizionali, quindi fatti a mano. Gli stessi tessuti usati per il loro confezionamento sono fatti e decorati a mano. I suoi kimono risultano essere davvero pregiati, considerati vere e proprie opere d'arte da risultare molto costosi, il più caro che ha venduto era di circa 1.000.000 yen. Confezionare kimono è una tradizione della famiglia da secoli, nata dal capostipite: sarto personale della corte imperiale giapponese del periodo Heian (un'epoca della storia giapponese che prende il nome della capitale del tempo, Heian-kyo, l'attuale Kyoto.). Fin da quando era bambino Toshiaki passava i suoi pomeriggi a cucire abiti, e quando il ragazzo ricevette il suo Ultimate non fu una grande sorpresa per la famiglia, era quasi scontato. Infondo il ragazzo era nato e fatto istruire a dovere per questo. Al ragazzo genuinamente piace quello che fa, trova gratificante creare con le sue stesse mani un capo tradizione e di valore e gli piace soprattutto ricevere complimenti per i suoi lavori. È grato quindi di quello che ha dovuto passare per ricevere l'Ultimate? No. ]
