CAPITOLO 1 [Buio]

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Improvvisamente il buio. Un buio totale, assoluto, senza il minimo scampolo di luce, un buio buio o come lei stessa lo avrebbe definito se non fosse ancora sporca del ragù di Katy, un buio pesto. Ormai ci aveva fatto l'abitudine e non aveva più paura, anzi non vedeva l'ora di togliersi quello sporco di dosso e in particolare quel pezzettino di macinato incastrato tra i suoi rebbi.
Attorno a lei un chiasso infernale, i piatti e i bicchieri approfittavano di quel breve momento di aggregazione per raccontarsi gli ultimi pettegolezzi e i nuovi cucchiaini arrivati da un solo giorno tremavano terrorizzati per quell'esperienza ancora ignota.

Ecco l'acqua che con il suo calore gentile e il suo moto impetuoso lavava via da lei insieme pensieri e avanzi di cibo. La temperatura era come sempre ideale, un magnifico tepore per nulla confrontabile con il gelo che provava quando era ancora esposta sullo scaffale davanti al frigo degli yogurt. Non aveva grandi rimpianti per il passato né particolari speranze per il futuro, aveva imparato a vivere respirando nient'altro che il presente.

Un suono monotonale annunciò la fine. Il portellone si aprì e il buio scomparve improvviso come era arrivato, una piccola nube di vapore le passò attraverso per poi dissolversi. Sorrise, gli occhioni verdi di Katy erano ancora una volta li ad aspettarla dopo l'ennesimo giro in lavastoviglie.

La forchetta Where stories live. Discover now