Rivelazioni

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Avviso: questo capitolo che leggete ora è letteralmente una giostra di emozioni

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Avviso: questo capitolo che leggete ora è letteralmente una giostra di emozioni. Se potete fate un veloce training di preparazione psicologica.

Vi ricordo anche che non so quando riprenderanno gli aggiornamenti,

Buona lettura.

C.

Gli uomini al ritorno decisero di dedicarsi a una giusta bevuta prima di ritornare al campo per fare curare le loro ferite.
Le guardie si indirizzarono con alcuni uomini verso una sola locanda nelle vicinanze, mentre Fëanor decise di scortare Simone e alcuni dei soldati bisognosi di cure al più presto - e che avrebbero rimandato a dopo la bevuta della loro birra - verso il bivacco.
Quando Simone venne spogliato dell'armatura e Ingrid ispezionò la sua ferita, non avvertì nemmeno l'unguento e l'acqua che la sfioravano.
La donna stava facendo tutto fuori dalla tenda da infermeria, visto che era già piena di pazienti al suo intorno - intenti più a ridersela e a parlare fra loro che a preoccuparsi.
Fëanor continuava a guardarlo Simone, tenendo la sua borraccia con dentro quello che l'elfo pensò fosse qualcosa di decisamente più analcolico dell'acqua.
Non che gliene importasse al momento, dato che la sua attenzione era altrove.
Simone aspettava che il suo amico ritornasse, per potergli dire propriamente grazie. E sperando anche da lontano, che si fosse fermato per un guizzo, seppur breve, a vederlo combattere.
A quel pensiero, Simone chinò il capo, strizzando gli occhi.

Sì, è una cosa da amici quella, pensò. Tra amici si può essere fieri e orgogliosi a vicenda.

Si era distratto nel pensiero del soldato che Fëanor lo aspettava interrogativo. Forse gli aveva posto una domanda, ma lui non lo aveva ascoltato.

« Scusami Fëanor, ero sovrappensiero » si scusò.

« Dicevo, » Fëanor portava la borraccia in alto e sedeva ora, su una cassa vicino alla tenda mentre Ingrid stava medicando la ferita del principe a pochi metri da entrambi « quel soldato, Ferro, vi ha insegnato davvero bene, devo ammetterlo. Avete fatto progressi e anche in poco tempo.»

Non si accorse nemmeno come stava sorridendo dopo aver sentito quel commento. In realtà, gli occhi di Fëanor scrutarono qualcosa tra quei ricci sudati, bagnati appiccicati alla fronte e in mezzo a quella striscia di sangue secco e nero all'altezza della guancia.
Non stava reprimendo nulla, anzi, il principe gli sembrava sereno, più vulnerabile a non nascondersi dietro un emozione positiva.

Simone annuì, confermando ciò che aveva detto.

« Ho avuto bisogno dei miei tempi, per l'uso della spada... spero di migliorare ancora di più, se possibile. »

Ingrid passò una pezza bagnata d'acqua pulita sull'angolo della pelle macchiata, tamponandolo.

« Qualunque cosa sia successa,» mormorò Fëanor con occhi liquidi « sono sicuro che state andando avanti. E lui vi sta aiutando, sbaglio? »

Eärendil - l'incontro di due mondi ⚔️Where stories live. Discover now