L'inizio di tutto

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15 febbraio 2007 Milano

suonò la sveglia erano le 10:30 del mattino e io mi dovevo preparare per andare in studio avrei dovuto registrare delle nuove canzoni, così spensi la sveglia e mi alzai dal letto e senza fare colazione corsi subito in bagno a fare una bella doccia calda visto che eravamo ancora in pieno inverno misi un cd di Eminem nel mio amatissimo stereo e entrai in doccia, mi insaponai il corpo con il mio solito profumatissimo bagnoschiuma all'anguria che amavo tanto. Qualche minuto dopo uscii dalla doccia mi asciugai e misi una crema per il corpo sempre all'anguria che rendeva la mia pelle molto più morbida al tatto, feci la mia solita skincare e con ancora indosso l'accappatoio mi diressi verso il mio armadio per decidere che vestiti mettere per poi truccarmi e sistemare i capelli.

 Qualche minuto dopo uscii dalla doccia mi asciugai e misi una crema per il corpo sempre all'anguria che rendeva la mia pelle molto più morbida al tatto, feci la mia solita skincare e con ancora indosso l'accappatoio mi diressi verso il mio armadi...

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Finito di prepararmi spensi la musica mi spruzzai il mio solito profumo all'anguria salutai i miei genitori e uscii di casa per dirigermi in studio

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Finito di prepararmi spensi la musica mi spruzzai il mio solito profumo all'anguria salutai i miei genitori e uscii di casa per dirigermi in studio.

11:15

Arrivai in studio dove il mi manager Rob mi accolse subito

R:"Zoey che piacere vederti come stai?" mi chiese sorridendomi mentre entravo in studio

"molto bene, grazie è bello tornare a Milano e poter stare un po' con la mia famiglia" gli risposi mentre ci dirigevamo in sala registrazione.

Io essendo una celebrità giravo spesso il mondo e non potevo stare tanto tempo con i miei genitori quindi quando andavo a Milano invece di alloggiare in qualche hotel di lusso andavo da loro. Anche Rob era italiano ma lui conosceva molte altre lingue. Lo conobbi a Detroit quando ero piccola, passavamo molto tempo insieme dato che i miei lavoravano molto lui mi faceva da "babysitter" in un certo modo. Mi faceva andare in giro per Detroit insieme a lui e mi ha fatto conoscere molti rapper visto che lui spesso lavorava per loro come Dr. Dre, Snoop Dog, Eminem... e altri meno famosi, Rob e Eminem erano migliori amici ancora prima che diventasse molto famoso, avrò avuto si e no 4 anni quando conobbi Eminem per la prima volta infatti è come un fratellone per me (essendo più giovane di Rob). Furono proprio loro a farmi entrare nel mondo della musica già dalla piccola età.

Entrammo e mi diressi verso il microfono dove avrei dovuto registrare la mia nuova canzone "Hurt", mi misi le cuffie per sentire la base e quando partii chiusi gli occhi per lasciarmi trasportare dalla musica. Io ero così quando dovevo incidere una nuova canzone per la prima volta mi sedevo ascoltavo la base e chiudevo gli occhi e cantavo non leggevo neanche il testo perché lo sapevo già a memoria asciavo che tutte le mie emozioni vagassero nella mia voce mentre cantavo per dare quel tocco magico in ciò che dicevo così che chi la sentiva per la prima volta potesse provare tutte le emozioni che provavo io mentre la scrivevo e la incidevo.

13.00

si fece l'ora di pranzo ed ero ancora in studio che avevo appena finito di cantare il mio nuovo singolo. Ero stanchissima e molto affamata così ordinammo il Mc che dieci minuti dopo arrivò, ovviamente non andai io a prenderlo ma ci andò Rob mangiammo tranquillamente lì in studio e chiacchierammo per molto tempo finché Rob non mi diede una notizia.

R:"Zoey ascolta so che ti piace restare qui a Milano e che sei qui da pochi giorni ma tra 3 giorni dovremmo partire per Berlino faremmo solo un mese e poi torneremmo qui"

Sbuffai. "Berlino? E che ci devo fare a Berlino per un mese, non ho concerti in programma per ora" non volevo andare via volevo restare nella bellissima Milano che tanto amavo.

R:"lo so che non ci vuoi andare a Berlino ma vogliono che finisci di registrare il tuo album lì così da renderti più famosa anche in Germania. Sarà solo un mese poi torneremo subito qui promesso" disse sorridendo

Ci pensai un attimo poi mi ricordai una cosa e mi spuntò un sorriso spontaneo in faccia "va bene allora andremo a Berlino!" Rob rimase sorpreso alla mia reazione anche se non capiva si limitò a sorridermi.

Tra 3 giorni sarei partita per Berlino che emozione!

*NOTA AUTORE*

Ciao a tutti!! questa è il primo capitolo della mia storia, spero che vi piaccia🫶🏻

we were born to die ⁓Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora