Zoe Pov
Smistata in Grifondoro! Mio padre era Corvonero, ma avevamo scommesso che io sarei finita in Grifondoro o in Serpeverde, e, grazie agli dei sono nella prima.
A cena feci amicizia con Hermione Granger, Ron Weasley e il famoso Harry Potter. Erano simpatici, e Harry non se la tirava per niente, era più confuso che altro.
Percy Weasley ci portò al nostro dormitorio. Io fan di Percy Jackson me lo aspettavo come il mio idolo, ma purtroppo era molto, molto più noioso. Ron ci parlò della sua gemella, che aveva rotto la tradizione dei Weasley in Grifondoro, finendo in Serpeverde. Avevo capito a chi si riferiva, era una ragazza davvero carina.
Non ci pensai più di tanto e iniziai ad ascoltare Percy, che anche se noioso, sapeva molte cose sul castello.
Appena entrati nella sala comune mi guardai velocemente intorno, ma mi fiondai subito nel mio dormitorio. Aprii la porta e una figura pelosa mi corse incontro -Nyx! Come va? Ti hanno trattato bene?- la mia gattina mi si arrampicò su per le gambe, e raggiunse la mia spalla, strusciandosi contro la mia faccia. La misi giù e mi infilai il pigiama, buttandomi sul mio letto. Nyx si accoccolò tra le mie gambe. Fortunatamente il letto era quello vicino alla finestra. Era caldo e morbido, e se avessi avuto un letto così a casa non mi ci avrebbero buttato giù neanche con le bombe a mano.
Sospirai e tirai fuori dalla valigia un libro: Percy Jackson e il ladro di fulmini.
Mi ero portata tutte e tre le collane, per essere sicura di non annoiarmi e di non sentire troppo la mancanza di casa. Dopo quello che era successo l'anno scorso avevo vari attacchi di nostalgia.
Fui felice di avere Hermione come compagna di stanza. La ragazza si sistemò nel letto di fianco al mio e io chiusi il libro. Mi parlò un po' di lei, di come furono sorprese lei e sua sorella di ricevere la lettera, e di come un po' le dispiacque quando Mati venne smistata in Corvonero. Poi le parlai un po' di me. Le raccontai dell'infanzia passata in Italia, di come mio padre mi avesse insegnato la magia fin da subito, e di cosa fosse successo l'anno prima, quando mia madre era morta in un incidente stradale, e di come mio padre, dopo quasi un'anno si fosse trovato un marito. Non ero arrabbiata con lui per questo, anzi ero felice, e Alberto, il nuovo compagno di papà, tra l'altro di origini italiane, era molto simpatico e dolce.
Parlammo fino a notte fonda, e quando mi addormentai, passai la prima notte dopo la morte di mia madre, senza incubi.
E nulla, primo capitolo. Per Rachel_Mati l'idea della morte della madre mi è venuta stanotte, quindi l'ho messa in questo primo capitolo, che spero vada bene. Adiòsss
