2.Davvero bella

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«Quindi gli hai quasi toccato le palle.»disse ridendo Eleonora.

Dio che imbarazzo,non ero pronta a parlarne così esplicitamente.A dire il vero però,avevo pensato tanto a quell'incontro avuto con Theo il giorno prima.Non avevo fatto altro che pensare a lui in realtà.La verità era che aveva un certo fascino che di certo non passava inosservato.Era in bel ragazzo si,ma non gli avrei permesso di entrare nella mia testa.

Avevo chiuso con le relazioni qualche tempo prima.Ero rimasta scottata da un rapporto durato mesi con un ragazzo che mi aveva fatto male.Anche se la maggior parte delle volte era colpa mia se c'erano dei litigi.Ho sempre avuto il grande dono di fare allontanare chiunque da me.Non lo facevo di proposito,ma non riuscivo a tenere una relazione con nessuno.

«No.»dissi risponde ad Eleonora che aveva iniziato a fare i salti di gioia.«Ma avresti voluto.»commentò ancora ridendo.
Scossi la testa.Non ero mai stata così esplicita con i ragazzi al primo incontro e Theo non faceva eccezione.«Avanti,Bi.È un bel ragazzo.»continuò.

Lo sapevo bene che era un bel ragazzo.Ma Theo era famoso anche per le sue mille avventure con tantissime donne.Sapevo che fosse fidanzato,con una certa Zoe e che lei era assolutamente bellissima.

«Ci ha provato con te e tu come una stupida ti sei fatta perdere l'occasione.»rispose.Lui non ci aveva provato con me però,anzi.Era normale venire dal medico per un disturbo,certo era insolito il suo ma comunque faceva parte del mio lavoro e dovevo aspettarmi di tutto in fin dei conti.«Grazie del passaggio comunque,fammi sapere se ci sono novità.»aggiunse,scendendo dalla mia auto.«Ricordati del club di stasera,non accetto un no come risposta.»cazzo,questo lo avevo completamente dimenticato.«Va bene.»risposi sorridendole.

Eleonora era mia amica da sempre anche se era il mio completo opposto,ma era per questo che eravamo così legata:tira fuori ciò che io non riesco mai a fare.Tira fuori la mia parte festaiola,quella divertente e spensierata.Solo con Eleonora sono così ed è una grande fortuna averla come amica.

Scesi dalla macchina,per incominciare un nuovo giorno di lavoro.Mi piaceva quella sensazione di poter arrivare in un posto tutto mio.Negli anni avevo preso parte a diversi tirocini e ho lavorato anche come barista e cameriera in alcune serate.Mi è sempre piaciuto essere indipendente,avere i soldi miei,la mia macchina,le mie rate e la mia casa.Avevo affittato un appartamento a Milano qualche tempo prima di terminare gli studi in medicina ed ero felice di poter ribattezzare quel luogo,come casa mia.

«Buongiorno,Bianca.»la stessa voce dell'altro giorno,la stessa che era rimasta nella mia testa tutta la notte precedente.Theo.Era in tuta,avevo un sorriso smagliante e sembrava fresco come una rosa.«Ciao Theo,riposato?»gli chiesi, riferendomi al dolore che aveva reclamato il giorno prima.«Si,la tua crema fa miracoli!»esclamò sorridendo.

Gli sorrisi,mi venne spontaneo farlo.Lui,prese la mia mano e mi trascinò dietro la mia auto,nascosti da occhi indiscreti.In quel momento non capii cosa stava facendo,mi sembrava tutto così confuso:l'unica cosa di cui ero certa era che il mio cuore batteva all'impazzata per quel minimo tocco.

«Volevo dirti grazie per ieri.»disse quasi in un sussurro.Mi ero incanta a guardare le sue labbra:erano bellissime,sembravano morbide.

Theo mise le sue mani sui miei fianchi,e di nuovo potevo percipite uno zoo di animali correre nel mio stomaco,altro che farfalle.Lo guardai,cercando di capire i suoi movimenti.«Sei davvero bella,sai?»mi disse,fissandomi negli occhi.Arrossii a quel complimento:nessuno me lo aveva mai detto così,Theo fu il primo.«Theo...io devo andare,farò tardi.»risposi cercando di non risultare imbarazzante ai suoi occhi.

In tutta risposta lui,disegnò il contorno delle mie labbra con il suo dito.Stavo andando letteralmente a fuoco e lui stava dando solo benzina al mio corpo che iniziava ad ardere.

Una linea così sottile/T.HWhere stories live. Discover now