13.Brillare come un diamante.

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Aprii gli occhi lentamente,ancora avvolta dalle lenzuola e ancora senza vestiti,però con il sorriso stampato sul viso.Ripensai velocemente alla notte prima,facendo riaffiorare i ricordi.Ripensai alle sue mani sul mio corpo,alla sua pelle contro la mia,ai nostri respiri affannati insieme,coperti dal calore che i nostri corpi emanavano.Ancora con gli occhi mezzi socchiusi,con la mano cercai il corpo di Theo che si era addormentato affianco a me,ma non trovai nulla.

Aprii gli occhi completamente,chiedendomi dove potesse essere.Poi,lo vidi apparire davanti a me,già vestito e con un sorriso sul volto.Venne da me,appoggiandosi al letto e stampandomi un bellissimo bacio casto sulle labbra.

Non mi sembrava neanche reale.

«Perchè sei già vestito?»gli domandai,mettendomi seduta e tenendo il lenzuolo con la mano.«Principessa,mi dispiace ma fra un po' partiamo:mi volevi ancora?.»chiese ridendo divertito.

Sgranai gli occhi.Poi mi ricordai che eravamo ancora a Cagliari e che saremmo dovuti partire in mattinata,per tornare a Milano.

«Cazzo,che ore sono?»chiesi a Theo,alzandomi e iniziando a cercare le mie mutande in giro per la stanza.«Tieni.»disse porgendole e continuando a ridere divertito.«Hai ancora tempo,partiamo fra 1 ora più o meno.»mi spiegò,mentre io iniziavo a vestirmi velocemente.

Era comunque tardi.Dovevo ancora rimettere a posto le mie cose nella mia stanza e cercare di darmi una sistemata.

«Bianca,sei sicura che va tutto bene?»mi domandò Theo,mentre io cercavo di raccogliere le mie cose freneticamente.Ero una maniaca del controllo,non mi piaceva essere in ritardo.«Se ti sei pentita,io lo capisco,possiamo dimenticare tutto quello che è successo.»

Lo guardai,scuotendo la testa e andando verso di lui.Presi il viso di Theo fra le mie mani,e li sorrisi.«Non mi sono pentita,è stato bellissimo stanotte.»dissi guardandolo.«Però devo sbrigarmi,oppure tutto lo staff tarderà a causa mia.»aggiunsi,facendolo ridere.

«Come dovremo comportarci ora?»mi chiese,toccandomi la guancia con la mano.«Come sempre,Theo.A lavoro non possiamo permetterci un rapporto diverso.»affermai,distogliendo lo sguardo.«Dico fra noi,Bianca.Per te è tutto uguale?»

La domanda era diversa da quella che pensavo.In realtà il rapporto fra noi per me,era diverso da un pezzo.Theo era entrato a fare parte della mia vita,a tutti gli effetti,anche prima di quella notte.

«No.Tu però hai una ragazza,io non me la sento di mettermi in mezzo alla vostra relazione:se vuoi fare come se non fosse successo niente,io lo accetto.»li risposi a malin cuore.

Mi dispiaceva dirglielo,ma era così:non sono mai stata quel tipo di ragazza,non volevo immischiarmi in qualche rapporto.Nonostante fossimo stati in intimità fino a qualche ora prima,per lui magari era stato del semplice sesso.

«È stato bellissimo,stanotte.Ho sognato quel momento fin dalla prima volta che ti ho vista.»rispose,sorridendo e facendo comparire un sorriso anche a me.«Devo cercare di chiudere con Zoe,ma non è facile capisci?»

Annuii,senza dirli nessuna parola in più.La decisione era sua,e basta.Io non centravo niente,erano fatti suoi se voleva lasciare la sua ragazza.

«Devo andare,ci vediamo domani giusto?»dissi,salutandolo con un bacio sulla guancia.«Ciao,princesa.»rispose salutandomi anche lui.

***

Eleonora erano tornata dal suo viaggio con Edoardo da poche ore,e avevamo subito scelto di recuperare il nostro tempo divise,andando a mangiare al MC Donald's.
Adoravo andare in quel posto,mi faceva ricordare tutte le volte che da adolescente,passavo i miei pomeriggi lì dentro.

Una linea così sottile/T.HDove le storie prendono vita. Scoprilo ora