L'inizo della fine

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All'inizio nell'universo c'era il niente più assoluto, ma in questo vuoto persisteva una battaglia tra due fazioni, una l'opposto dell'altra. Esse erano di egual forza, ma facevano i loro punti di forza soprattutto su due esseri dotati di un potere superiore agli altri: Il rappresentante della Luce, un essere chiamato Spazio, e il rappresentante dell'Oscurità, chiamato Tempo. Essi si affrontarono in uno scontro in cui nessuno riusciva a prendere il sopravvento.
Lo scontro durò molto, ma finalmente si concluse con sorpresa dei due schieramenti. I due campioni erano deceduti senza aver proclamato un vincitore, con due tipi di sostanze che fuoriuscirono dai "corpi" dei due rappresentanti. Una sostanza rossa da Spazio e una sostanza blu da Tempo. Le due sostanze si fusero tra di loro, creando così l'universo, il cui era regolato dalle leggi dello spazio e del tempo. Esso riusciva ad autogestirsi, creando in questo modo esseri corporei che andavano a riempire questo spazio vuoto. Nel mentre i due schieramenti si sono dati battaglia, creando distruzione e sterminando esseri viventi , arrivarono al punto che i due eserciti si sono ritrovati decimati, con gli abitanti dell'universo sull'orlo dell'estinzione.
Non avendo più molto potere, le due fazioni crearono delle basi per poter recuperare le forze: la Luce creò il Valhalla. In questo modo, potevano riunire i più grandi guerrieri generati dall'universo. L'Oscurità invece, creò Hellaim, facendo cadere in tentazione gli esseri viventi. In questo modo, l'Oscurità poteva togliere soldati alla Luce e rinforzare i propri schieramenti.
Ai superstiti degli scontri, venne donato il privilegio dell'evoluzione,sebbene questi scontri continuavano e la vita nell'universo era costantemente in pericolo, fino al momento in cui gli ultimi superstiti decisero di sigillare la Luce e l'Oscurità in due universi paralleli.
Passarono due miliardi di anni dal giorno in cui avvenne il rito per sigillare le due fazioni, con la vita che prosperava e gli esseri viventi in continua evoluzione, ad un ritmo costante fino ad arrivare all'apparizione del genere umano come lo conosciamo noi. Durante questi anni, i leader dei due mondi si accorsero che il sigillo andava via via ad affievolirsi, così i due iniziarono ad inviare messaggeri e soldati per influenzare il processo di evoluzione del genere umano. Essi influenzati iniziarono a creare religioni e iniziarono a darsi battaglia per motivi futili, il che provocò una distruzione dell'Eden dell'evoluzione, andando a rallentare il processo di sviluppo delle creature. L'universo dello spazio e del tempo (UST) iniziò a seguire l'esempio degli altri due, creando anch'egli esseri immortali a difesa di questo mondo. Ma il potere di UST era troppo limitato a differenza dei due nemici e, non riuscendo a creare un esercito numeroso, riuscì a creare soltanto due esseri, in cui concentrò tutto il suo potere ; il primo essere era una donna che gestiva le creature viventi e ne aumentava il numero per evitare un'estinzione di massa, il suo nome era Vita. L'altro era un essere creato per bilanciare il primo, esso aveva eguali poteri ma contrari rispetto al primo,l'essere prese il nome di Morte. Con il passare del tempo, gli umani influenzati incominciarono a comportarsi come padroni del mondo ed a distruggere le forme viventi, per motivi futili o religiosi, creando uno squilibrio tra Vita e Morte. Vita ormai corrotta e esasperata da questa situazione iniziò a non eseguire più il suo compito; facendo ciò alcuni esseri viventi iniziarono ad estinguersi, ma a Vita non interessava più. L'unico suo obbiettivo era sterminare l'umanità per far fiorire di nuovo gli esseri viventi per fare ciò doveva prendere possesso degli universi che fino ad allora influenzavano UST, ma non aveva abbastanza potere.

Vita riuscì a trovare un modo per acquisire potere dal Valhalla e da Hellaim attraverso un rituale antico nato prima della creazione di UST, esso consisteva nel sacrificare un qualcosa di grande potere.
Morte arrivò in un mausoleo sperduto nelle montagne. A prima vista sembrava un tempio buddista incastonato nella roccia, ma vedendolo meglio notò delle differenze alquanto strane : non c'erano le solite statue del Buddha all'ingresso ma raffigurazioni di esseri giganteschi e grotteschi senza volto e arti superiori; gli affreschi erano stati grattati via dal tempo e, al loro posto, avevano trovato spazio nelle stanze incisioni in una lingua sconosciuta anche ad un essere come lui. La struttura del tempio risultava altrettanto corrotta a causa della fusione di quella che si poteva considerare lo scheletro della precedente costruzione e delle pietre franate. Morte titubante entrò nell'unico accesso che si era salvato dalla distruzione, un corridoio lungo e buio adornato da qualche torcia ancora funzionante messe in modo che illuminassero la via. Nel mentre che camminava, morte vide altre incisioni sulle pareti. Incuriosito le tocco: sembravano essere state scritte da poco ma questo non gli diede tanto peso, perché ormai non stava più nella pelle di vedere la sua cara amica. Dopo il suo passaggio le incisioni si illuminarono di un rosso scarlatto che, attraverso una reazione a catena, si protrassero verso l'esterno. Questa risonanza creò una barriera scarlatta che inglobò il tempio e suoi ospiti.
<<Lui sarà perfetto!>>
<<Ciao Vita. Per caso mi stavi cercando?>>
<< Si, era da 100 anni che non ci si ritrovava per stare insieme e banchettare.>>
La sua voce risultava gracchiante e tremolante.
Vita si trovava in un angolo buio, Morte si stava avvicinando preoccupato per la sua amica.
<<Tutto apposto mia vecchia amica?>>
Morte ormai stava per toccare Vita, ma una luce si accese ai piedi di Morte, ritrovandosi in un cerchio alchemico/magico che lo aveva intrappolato al suo interno.
<<Vita cosa sta succedendo? È opera tua?>>
Il suo tono cambiò da tranquillo e pacato ad aggressivo, colpendo la barriera con una furia tale da distruggere una montagna al solo tocco. Vita nel mentre si stava alzando in un modo a dir poco disumano, il suo movimento aveva un non so che di grottesco e meccanico.
<<Ciao amico mio, grazie per essere venuto a donare il tuo potere per un bene superiore.>>
Vita si mostrò davanti a morte come un essere in stato di decomposizione ormai avanzato, il tutto era causato dal fatto che lei non stava adempiendo al suo compito, nel mentre che si stava avvicinando al cerchio perdeva pezzi di carne e pronunciava una formula in una lingua sconosciuta
<<Darch sal vran mrech cros incr vein.>
Morte piano piano stava perdendo conoscenza ma nei suoi ultimi momenti di lucidità inviò una piccola parte dei suoi poteri nel UTS in modo che qualcuno riuscisse ad ereditarli per riuscire a fermare Vita prima che sia troppo tardi.

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⏰ Last updated: Nov 12, 2023 ⏰

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La storia di ShinWhere stories live. Discover now