11.01. Salt-Flavored Sugar

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'After the Storm' arc

Vibing Beacon High School, 12:23

"Lo sai quant'è dura la mia testa! Secondo te posso davvero essermi fatta male?!"

Chloe sta discutendo con sua madre riguardo il fatto se quest'ultima debba o meno venire a prenderla; da come risponde la ragazza, l'infermiera si sta facendo un'idea di ciò che Sarah potrebbe star dicendo dall'altra parte, e un punto interrogativo sempre più grande e concreto prende il posto dei suoi tratti facciali, a differenza degli altri ragazzi che invece hanno un'espressione veterana di innumerevoli situazioni simili.

"No-! Non ti permettere! Il signor Alistair ha diritto ai suoi biscotti con le gocce di cioccolato multicolore! Ho detto che sto benissimo, anzi, stanno per ricominciare le lezioni, quindi metto giù! Torno tardi, vado alla sala giochi coi ragazzi!
... ...
N-NESSUNO DEVE PORTARMI IN BRACCIO, NON SONO LA PRINCIPESSA DI NESSUNO!!!" Mette giù e un grosso sbuffo sfugge dalle sue labbra "Uffa!"

Ma il secondo successivo torna a sorridere e fa per scendere dal lettino, ma la dottoressa le si para di fronte con ancora delle rughe di perplessità che le solcano il volto e la blocca.

"Sono felice di sapere che stai meglio, Argento, ma sono dell'idea che dovresti restare qui almeno un'altra mezz'oretta. Ti scrivo un permesso per rientrare tardi a lezione."

"Oh. Va bene...
Ragazzi, voi fareste meglio ad andare, vi raggiungo più tardi."

Con un cenno e i cuori finalmente sollevati, Hermes, Jesse, Jamie e Nao escono dall'infermeria, ma appena la soglia viene varcata un'incomoda tensione piomba sul gruppo, infrangendosi sugli animi dei Jenaqis, ma che trova le sue origini in Hermes e Nao.

"Gamberetto"

Cupo in volto, il ragazzo attira l'attenzione di Nao che si stava già dirigendo a passo spedito verso la sua classe, e ora che Chloe non la vede, lei può rivolgere a lui il suo viso truce; senza proferire parola, lo fissa con i suoi occhi rosa assottigliati come lame.

"... Facciamo pace? Lo sai che sono un apatico del cazzo"

Hermes le porge la mano, la guarda negli occhi, ma le sue iridi sembrano spente, appannate da umiltà e rammarico. Sapeva che Chloe non rischiava nulla, perciò nel piano fisico non si è mostrato preoccupato quando ha saputo del suo collasso, quindi Nao l'ha accusato di non tenere davvero a lei, spinta anche dall'ansia che provava in quel momento.

Ora le acque si sono calmate, ma il torbidume persiste: Hermes incolpava Ares per aver pesantemente danneggiato il suo spirito e portato a comportarsi come ha fatto, ma ora sapere che Nao potrebbe essere un Glitch è stato la doccia fredda che lo ha aiutato ad aprire gli occhi e fatto capire che parte della colpa spetta anche a lui; coltivando la speranza che il sé stesso nel piano spirituale scopra la verità o trovi una soluzione, tutto ciò che lui può fare qui nel piano fisico è provare a fare pace con lei.

Nao non è più furiosa come lo era prima, aver visto Chloe incolume l'ha aiutata a placarsi, ma reputa comunque molto grave l'indifferenza di Hermes; scusarsi è troppo facile, chiunque è in grado di farlo, e lei non vuole dargliela vinta così facilmente. Torna sul suo percorso originale con un sospiro.

"... Ci penso."

Hermes lascia cadere la mano lungo un fianco, così come il suo sguardo che si abbassa e malinconico fissa Nao allontanarsi. Sapeva sarebbe andata così: a Nao piace essere allegra ed energica, e questo potrebbe portare a pensare che sia anche una ragazza bonaria e ingenua, facile da acquietare e volentieri disposta a perdonare qualsiasi misfatto, ma Hermes la conosce, lei non è fatta solo di zucchero filato, non è solo cieca bontà a guidarla, lei riflette, ragiona e dà molto peso all'etica se costretta a farlo.

AlterferryWhere stories live. Discover now