37.Test di gravidanza

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Se mi avessero mai chiesto quali sensazioni si provano ad andare in farmacia,e comprare un test di gravidanza,non avrei mai saputo rispondere.Era difficile capire quanta ansia si prova in un momento del genere.Ne avevo comprati 3,per essere sicura che il risultato fosse attendibile e certo.

Ma non erano per me.

Ero uscita di fretta, quando Eleonora mi chiamò per dirmi di andare in farmacia a comprarne uno.Aveva un ritardo di circa 2 settimane e mi sembrava abbastanza sicura delle sue preoccupazioni.Anche se non ero io in quella situazione,in quel momento ero così vicina a lei,che ci ero entrata anche io.Mi aveva chiamata con la voce che singhiozzava,il fiato corto e in preda all'ansia.

Quella sera avevo scelto di rimanere a casa,giocava il Milan e volevo guardarmi tutta la partita.La chiamata di Eleonora però,mi fece saltare giù dal divano.Avevo fatto tutto di fretta e nel giro di pochi minuti,ero gia in macchina con 3 test di gravidanza in un sacchetto,che guidavo verso casa sua.

Scesi dalla macchina,arrivando davanti al palazzo di Eleonora.Salii le scale velocemente e quando mi ritrovai davanti alla porta,suonai subito e lei mi aprí dopo qualche secondo.Appena mi vede,mi strinse in un abbraccio,scoppiando a piangere.

«Andrá tutto bene,non preocupparti.»
le dissi,accarezzandole i capelli e cercando di darle un po' di conforto.
«Ho paura,facciamoli subito almeno mi tolgo questo macigno dallo stomaco.»mi disse subito staccandosi e asciugandosi le lacrime.

Mi faceva tanta tenerezza Eleonora.Non sapeva cosa fare ed era totalmente nel pallone.Il dubbio era diventato una certezza,il ritardo c'era e il risultato poteva darglielo soltanto il test.

***

Io ero seduta sul pavimento del bagno,Eleonora anche,accanto a me.
Aveva fatto tutti i test che li avevo portato e stavamo aspettando i risultati.Mi sentivo in ansia io per lei.

«Bi,ho paura,tanta.»mi confessò,rannicchiandosi su se stessa.
«Ele,la decisione è tua.In qualsiasi caso.Ne parlerai con Lucas,ma penso che lui sará comprensivo con te.»risposi cercando di rassicurarla.«Io non so neanche come vivere da sola a momenti,ho paura di diventare mamma.»aggiunse,confessandomi le sue paure più che fondate.

Diventare genitori non era uno scherzo.Era quello che sarebbe benissimo potuto succedere a tutti ed era una responsabilità enorme.Quando prendi consapevolezza che la tua vita,ruoterà intorno a qualcun altro,devi mettere da parte la quotidianità di ragazza giovane,perché ti devi dedicare totalmente alla vita che cresce ogni giorno dentro di te.

«Ele,è normale avere paura.Se dovesse essere positivo,sono sicura che Lucas ti starà accanto.»risposi rassicurandola.«Lui vuole così tanto diventare padre.Io invece sono spaventata da tutto questo,ho paura di non esserne all'altezza.»disse fra una lacrima e un'altra.

«Sono passati 5 minuti,dobbiamo guardare Ele.»la avvisami alzandomi.

«Ora guardo.»aggiunse lei,alzandosi e facendo un lungo respiro prima di girare il primo test.

Io non guardai,lasciai fare a lei.Poi,notai l'espressione di Eleonora cambiare,anche se era impossibile decifrarla perché sembrava essere quasi impassibile,come una statua ferma a fissare un punto fisso.

«Com'e?»le domandai notando il suo stato di schock iniziale,che poteva benissimo essere sia negativo che positivo.

«Ele,stai bene?»continuai,notando che non mi rispondeva.

Una linea così sottile/T.HWhere stories live. Discover now