ℋ𝑜 𝒷𝒾𝓈𝑜𝑔𝓃𝑜 𝒹𝒾 𝓉𝑒//𝒻𝒶𝓃𝒻𝒾𝒸//𝒶𝓌𝑒𝒹 𝓍 𝒹𝒶𝒹𝒹𝒶

1.

<<FORZA NAPOLI>> disse Simone correndo giú dal palco seguito dai suoi due amici, avevano appena finito un'altra esperienza, proprio nel paese natale di awed: Napoli.
Appena usciti dal palco i tre ragazzi si diressero nel camerino per bere un po' e rilassarsi dopo un altra bellissima giornata stancante, awed aveva baciato dadda sul palco per richiesta dei fan, da dire che quella scena faceva ridere ancora tutti a tre <<e poi dadda c'è rimasto tipo "ma che fai", O, O LA RAGAZZA CHE SI È MESSA A DIRE COSE BRUTTE SUL CONTO DEL SUO EX RAGAZZO PERCHÈ ERA FRA IL PUBBLICO>> disse riccardo ridendo ai due <<eww la foto mi feceva altamente vomitare>>disse awed ridendo, intanto dadda lo stava guardando come un innamorato, non era la prima volta che gli capitava, ma nessuno ci faceva mai caso, sapevano che dadda guardava cosí tutte le persone a cui voleva bene, <<alla fine sotto tutti quei muscoli c'è un patatone eh>> disse awed ridendo a tirando uno schiaffo amichevole sulla schiena di dadda risvegliandolo dai suoi pensieri;
<<a che pensavi amico?>> gli chiese riccardo,
<<in realtà a nulla, ero perso tra i miei pensieri>> disse buttando giú un altro bicchiere di vino che aveva tra le mani;
<<che bicchiere è?>> chiese awed guardando dadda preoccupato
<<plastica>> rispose dadda, era ubriaco?
<<intendo dire, che numero è, quanti ne hai bevuti?>> chiese awed
<<quattro, perchè?>> gli rispose dadda
<<io direi stop>> disse aggiungendosi riccardo
<<si stop>> disse awed togliendo il bicchiere dalle mani di dadda <<si sta facendo tardi, io tornerei in hotel>> aggiunse
<<DOVE FINALMENTE HO UNA CAMERA DECENTE E NON LA PIÚ BRUTTA FRA LE TRE>> disse dadda ridendo, si era decisamente ubriaco.
I ragazzi allora salutarano tutti, chiamarono un taxi e salirono
<<ragazzi io domani vado a salutare i miei parenti e i miei genitori visto che sono qua, venite con me?>> chiese simone
<<amico io penso che domani sarò dopo sbronza, ho detto di no a dadda ma io ne ho bevuti 10 di bicchieri>> disse riccardo ridendo, awed lo guardava con un po' di tristezza, non li piaceva girare da solo, si sentiva perso, abbandonato , e questo dadda lo sapeva <<domani anche se sarò poco dopo sbronza vengo io, non ti preoccupare>> disse dadda mettendogli una mano sulla gamba scuotendola un po' sorridendogli per tranquillizzarlo, awed ricambiò il sorriso mormorando un <<grazie>> e si mise a guardare il telefono.
*
Arrivati in hotel, awed accompagnò i due ubriachi nelle loro stanze, prima riccardo e poi dadda, il piú lontano, <<la sweet abbiamo qua, con due rampe di scale, c'è la fai a farle? Ti sto dietro ti tengo>> disse awed a dadda <<c'è la faccio>> rispose dadda, e con un po' di fatica lo portò in camera, <<da qua c'è la fai?>> chiese simone a daniel <<simo, facciamo una della nostre sessioni di parlate, ne ho bisogno, da sobrio non credo di parlare>> simo prese il cellulare e guardò l'orario "3:50" <<si va bene, fammi entrare ja>> disse simone entrando in camera e dirigendosi verso il letto per poi sedersici sopra <<allora che succede?>> chiese a daniel che intanto si era seduto affianco a lui <<non so che fà simò sto confuso, sto a impazzí>> simone lo guardò confuso, non capiva il motivo, perchè impazzire? Avevano avuto un bel tour che era ancora da finire, una bella serata, che succedeva? Pensava fosse la sbronza e quindi lo assecondò <<come mai, che succede?>> chiese
<<non lo so, non capisco che mi prenda, forse sono solo incazzato>> disse alzandosi in risposta <<incazzato perchè la mia ragazza ha rotto con me ieri sera perchè durante l'esperienza ci siamo baciati e lei l'ha presa come una cosa seria scrivendomi i peggio insulti>> disse dadda sbottando als levandosi un peso dallo stomaco <<LEI HA FATTO COSA>> sul volto di awed si poteva vedere l'incazzatura più totale, prese il suo telefono e si chiuse in bagno, nel mentre dadda confuso decise di sdraiarsi nel letto togliendosi la maglia, e dopo circa 10 minuti vide awed tornare <<che hai fatto simo?>> chiese <<niente proprio niente, se ti da ancora fastidio dimmelo, ora vai a dormire,
va bene?>> gi disse rimboccandogli le coperte e togliendoli gli occhiali da sole che aveva in testa, <<notte dadda>> lo guardó dispiaciuto <<notte simo>> dadda gli sorrise per poi chiudere gli occhi, awed prima di chiudere la porta lo guardó per un po' sorrisendogli e andare finalmente anche lui a dormire, 4:50.