Introduzione

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"una tisana hai frutti rossi, solo che questa lo fatta io nel bosco." spiegò mentre iniziava a girare l'infuso nell'acqua calda "sembrava molto buona dal profumo." osservo quel infuso così rosso, e il suo cuore perse un battito ricordando cui oggi che nel sogno sembrava volesse mangiarla, solo in modo diverso. Erano giorni che si tormentava, non trovando una motivazione sul perché quel sogno.
"andiamo di là." sua nonna mise l'infuso nelle tazze, passandogliela pote sentire il profumo.

Sua nonna girava tra le mani la sua tazza azzurra, sembrava in difficoltà e hara si chiese se avesse messo in difficoltà sua nonna.
"nonna va bene anche se mi racconti dei fiori" le sorrise hara, e sua nonna annui con il capo "sto mettendo in ordine la storia" detto ciò prese un lungo sorso e anche hara ne prese uno. Le sembro di stare in un bosco, perché il sapore era unico. Sua nonna si schiari la gola, mettendosi dritta con la schiena "bene sono pronta!" affermo.

"vedi c'è una leggenda del nostro popolo e questa racconta di due anime, totalmente diverse e in disaccordo... Che però si amano." iniziò a raccontarle come quando era piccola, e si metteva a letto e lei gli raccontava la favola della buona notte, le sembro di essere tornata indietro nel tempo. Si mise con il viso appoggiato sulle mani, dando un cenno di capo a sua nonna di continuare. "questa leggenda si manifesta ogni mille anni, e parla di due anime gemelle che si rincorrono." annuncio e hara annui semplicemente.
"e ogni mille anni nascono due ragazzi legati dal destino, che a seconda a quello che decide per loro, li farà incontrare." hara era attenta alle sue parole "molte volte questi ragazzi affronteranno cose più grandi di loro, e molte volte si allontaneranno ma vidi... Loro sono collegati, da questo sentimento che noi comuni mortali chiamamo amore terreno, ma nella loro lingua è - compagna-" hara annui, ma cosa c'entrava tutta questa storia con il suo sogno?

"quindi sono costretti ad incontrarsi?" domandò verso sua nonna, che annui "beh diciamo che il destino li farà incontrare la prima volta mettendo il suo zampino, ma questo non so dirti ne come ne quando lo farà... E poi il destino metterà in mano la loro vita, e da lì saranno loro a scrivere ciò che c'è scritto nel destino." riferi jieun verso sua nipote hara.
"ho una domanda!"rivelo hara sua nonna annui " come fanno a capire che sono anime gemelle questi due ragazzi?"domandò curiosa ormai.

Sua nonna ridacchiò, ma si ricompose subito "da quello che so ci sono molti segnali, che però lei non può capire da sola. Ti dico un segreto questa ragazza ha una voglia a forma di luna, nascosta dove solo lui può vedere."  racconto e hara annui "quindi lei è allo scuro e lui no?" jieun riflesse su quella domanda "credo che all'inizio non lo capisca neanche lui, è lì che ci mette lo zampino il destino!" ridacchiò verso sua nipote, che stava bevendo l'infuso.
"questa storia ha un lieto fine?" domandò in fine hara, jieun guardo la finestra e poi sua nipote "io posso solo augurargli di esse sempre felice, anche quando il suo mondo sembrerà crollargli sotto i piedi. E rispondendo alla tua domanda, non lo so la loro lieto fine so quello che tutti sanno!" comunico non guardandola, hara annui e sospiro guardando sua nonna.
Si domandava cosa c'entrasse tutta questa storia, ma comunque aveva passato un bel momento con sua nonna, e ultimamente lei non si sentiva bene. E spero hara che non la lasciasse sola, perché senza lei non aveva una famiglia ne una casa, perché sua nonna era tutto per lei. Era stata la madre che non c'è stata, e suo nonno il padre che avrebbe sempre desiderato.
"nonna non lasciarmi mai!" disse Hara abbracciandola, jieun rise accarezzando le sue guance rosse "mai piccola mia, sarò sempre in una stella a guardati crescere." le bacio la fronte "ma non dovrei piangere quando non sarò qui, perché mi avrei sempre qui -" le indico il cuore "-e voglio vedere sempre il tuo sorriso hara, anche quando tutto sembra in bianco e i nero tu dipigilo di milioni di colori." aggiunse con voce dolce "nonna sarai per sempre la mia mamma!" confessò hara con le lacrime nei suoi occhi azzurri come il cielo quando il sole tramonta.
"e tu la mia dolce piccola bimba, con un destino tutto da scrivere. Essi sempre così come sei mia dolce hara." replico abbracciandola forte, perché lei lo sapeva e sembrava lo avesse precipito anche hara nel aria. "dai vai a studiare io devo fare una cosa." disse mettendo le mani sulle spalle di hara, staccandosi dal loro abbraccio, gli asciugo le lacrime che le si erano formate nei suoi dolci occhi. Hara annui e sua nonna la lascio andare in camera.

Quando ebbe la conferma di essere da sola, prese carta e penne e iniziò a scrivere una lettera, che un giorno quando non ci sarà più hara poteva leggere.

"cara mia dolce nipotina, se stai leggendo questa lettera vuol dire che sono giunta su una stella. E ora posso dirti la vera storia delle anime gemelle -"

Allora come ho detto la storia sarebbe cambiata molto, perché i primi capitoli non mi piacevano.
La morale e sempre la stessa, solo molto diversa e così mi piace di più...
Ci vediamo al primo capitolo. ❤️‍🩹

Lascia Che Sia Respiro Tra NoiWhere stories live. Discover now