41.La tua decisione

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Theo

«Theo,siamo qua da quasi un'ora:hai trovato qualcosa?»mi chiese Rafael.Lo
capivo,iniziava a stancarsi,ma volevo che la mia scelta fosse quella più giusta,non una fatta solo perché non trovavo altro.

Fissavo quelle vetrine,in cerca di quello perfetto da comprare.Non volevo fosse uno qualunque,ma qualcosa che potesse brillare come i suoi occhi.Volevo comprare a Bianca,un anello perfetto per lei,che la potesse lasciare senza parole.L'idea mi era venuta quasi per caso,l'altra sera quando guardavo quelle mani perfette che aveva,vuote,senza niente tra le dita.Bianca valeva molto di più di un anello,ma per lei avrei rubato anche dei diamanti ad un'asta.

«Non mi convince.»commentai,riferendomi all'ultimo anello che mi aveva fatto vedere la commessa.Era bello si,ma non abbastanza per Bianca.«Neanche gli altri cinque?»mi domandò Rafael,indicandomi le altre scatoline.

Scossi la testa,abbastanza annoiato dal fatto di non aver trovato nulla che potesse essere adatto a lei.«Grazie ancora,e arrivederci.»dissi,salutando la commessa che ci salutò con un gesto di mano e un sorriso verso Rafael.

«Ringraziami,hai fatto colpo grazie a me.»commentai verso Rafael,una volta fuori dal negozio.«Mi hai fatto stare la dentro un'ora,non potevo perdere tempo.»rispose lui ridendo.

Alla fine di tutto però,davvero non avevo trovato nulla che mi piaceva.
Volevo dare questo piccolo regalo a Bianca prima di partire.Quel week-end si sarebbero tenute le partite con la nazionale,e io dovevo partire per gareggiare.Sarei stato via due settimane,e sapevo già quanto potesse mancarmi la presenza di Bianca durante quel tempo.

«Troverai sicuramente qualcosa.»affermò Rafael,tirando fuori le chiavi della sua Lamborghini Urus.Sbuffai,annoiato.«Rafa,domani parto, cazzo.Quando gli do il regalo?»dissi in tutta risposta.«Vuoi che ti porto alla gioielleria Villa Milano?La troverai sicuramente qualcosa.»mi propose Rafael,facendomi entrare in machina.

«Va bene.»

***

Finalmente,avevo trovato ciò che cercavo.Un anello perfetto per Bianca,che su di lei,sarebbe stato a pennello.Ci tenevo a prenderle qualcosa di sfarozoso,ma che allo stesso tempo potesse essere elegante.
Quel pomeriggio,Bianca lavorava ed io avevo preparato la casa per un ritorno molto accogliente,avevo preparato tuto già il mattino stesso.Il letto era stato fatto con le lenzuola pulite,invece,nel bagno piu grande che avevo in casa,avevo preparato la vasca con schiuma e acqua calda.Il tutto accompagnato da un ottimo champagne.

«Theo,ma hai intenzione di chiederle di sposarti?»mi domandò Rafael,guidando verso casa mia.

Scossi la testa guardandolo.«Cosa?No.Non ho intenzione di chiederle una cosa del genere,soprattutto ora che ci stiamo andando con il piede giusto.»risposi ridendo.

Non che non volessi avere Bianca con me in un ipotetico matrimonio,ma ero sicuro che quello non fosse il momento giusto per sposarla.L'idea non mi dispiaceva affatto,ma avremmo dovuto fare ancora molta strada per arrivare a quel punto così importante.

«Se ti presenti con un anello,di solito uno immagina che sia una proposta.»
Effettivamente,non aveva tutti i torti.
Bianca però,la pensava come me sul matrimonio.«Non lo è.Voglio solo regalarle qualcosa di bello.»dissi,aprendo la portiera per scendere.«Grazie di essere venuto,e buona fortuna,Rafa.»aggiunsi salutandolo con una stretta di mano.

Una linea così sottile/T.HWhere stories live. Discover now