7 Luglio

2.4K 84 25
                                    

Ad Olimpia la società è strana. Dico davvero strana, è la città più strana di tutta la Grecia. Il 3 dicembre del 2016 si proclamò indipendente, dato che l'allora sindaco, Crono, voleva diventare il re della casa delle olimpiadi. Quel subdolo di un sindaco venne assassinato, un giorno non ben definito del 2017, quando ormai tutti erano stanchi del suo stupido modo di comandare e del fatto che mangiava solo cuccioli di capre, galline, pecore e tacchini. La sua pancia a Calipso era sempre sembrata una mongolfiera. Non si tenne poi troppo conto del suo omicidio, ma fattosta che divenne sindaco il più piccolo, e stupido, dei suoi figli: Zeus. Piccolo mentecatto di origini alquanto sconosciute, visto che la maggior parte delle persone dubitavano fosse figlio di Crono, in effetti non gli somigliava nemmeno a fargli delle chirugie plastiche all'estremo del possibile. Quell'uomo tutto muscoli, che si vantava dell'uccello spiaccicatogli su quella testa vuota, che lui chiamava capelli, color biondo platino che lo faceva sembrare un ananas, aveva dei tratti asiatici che non c'azzeccavano nè con il nonno Urano (tragicamente assassinato pure quello) nè con la nonna Gea (rinchiusa in galera per aver, appunto, ucciso il marito. Che storia tragica. Qualche imbecille voleva rilasciarla per instabilità mentale, ma Ceo dimostrò che era talmente tanto pazza che, se rilasciata, avrebbe linciato la testa a tutti) e nemmeno a quella santa di sua madre, Rea. Che, santo Polifemo (il pastore della parrocchia), quanta pazienza aveva avuto ad allevare quattro figli (Zeus, che insieme ad Estia avevano tenuto il cognome Grace. Poseidone che aveva tenuto quello della moglie. Ade che aveva adottato quello della moglie deceduta), dei quali solo uno era uscito decente: Estia; Dio se Estia era una santa, la più perspicacie tra le vecchiette, la più religiosa e la più vergine. In sessant'anni di vita quella donna non ha mai toccato un uomo, si diceva che fosse attratta dal suo stesso sesso, ma poi si capì che era semplicemente assessuale.
Una dolce nonnina assessuale.

Calipso vagava per la città con una semplice maglia bianca e jeans, che poi si rimproverò in tutti i modi di essersi messa quelli lunghi a Luglio. Aveva i capelli color caramello racchiusi in una treccia ed era estremamente felice di aver passato l'esame di maturità con un 98. Che poi non sapeva neppure come diamine avesse fatto, dato che si era ridotta a ripassare negli ultimi 15 giorni. E in più a distanza di pochi giorni avrebbe compiuto 18 anni, che cosa magnifica. La madre le aveva organizzato una bellissima festa, e invitato tutte le 12 famiglie più importanti di Olimpia. Non che la sua fosse di basso rilievo, ma il casinò "Mondo sulle spalle", del quale proprietario era suo padre, il grosso e sgorbutico Atlante, aveva perso importanza nel corso degli anni, anche se qualche ubriacone o ragazzo che cercava la fortuna lo frequentavano comunque.
Iniziò a contare quante persone sarebbero state presenti.

La famiglia Grace: Zeus Grace e la sua ex-moglie Beryl avevano due figli che erano uno l'opposto dell'altro. La prima, Talia, la più grande aveva 25 anni, l'altro 18 e andava a scuola con lei. Quel genio di un Jason Grace era uscito con un 100 più la lode. Calipso sapeva che era molto bravo a scuola, ma dato che il padre era sindaco... non sapeva se era tutto merito suo. Ovviamente Zeus si portava dietro la moglie attuale, Era, e i due figli.
Poi c'era la famiglia Jackson, Poseidone e Sally Jackson con i loro due figli: Tyson, un ragazzino di 11 anni carino e paffutello, Calipso lo adorava. Poi c'era Percy, la sua più grande cotta (dopo altri, quella ragazza era incline all'innamorarsi molto spesso di ragazzi già impegnati), 20 anni e un sorriso perfetto, degli occhi verdi e un corpo da sbavo, capelli neri perennemente scompigliati e una fidanzata di nome Annabeth. Calipso sbuffò.
Famiglia Chase: Atena e Frederike Chase, insieme ai loro quattro figli: Annabeth, Bobby, Matthew e Malcom. Calipso non li sopportava per nulla, tutti geni e cervelloni, che non facevano altro che vantarsi della loro mente, oh, tutti tranne la perfetta Annabeth. Si guardò attorno e notò Percy che si sbaciucchiava la bionda sotto un pino. Calciò ferocemente un sasso, che sbattè contro un albero. Fece dietro-front e ricominciò a fare la lista. Prima si appuntò mentalmente di farla pagare alla madre.
La famiglia Di Angelo: Ade e Persefone Di Angelo, tre fig... Due. Calipso non si capacitava ancora del fatto che Bianca, la dolce Bianca Di Angelo fosse morta. Anche se erano passati sei anni, Bianca era la sua migliore amica. Represse le lacrime e si morse un labbro. Nico e Hazel Di Angelo, il primo di ormai 17 anni e la seconda di 16. Nico e Bianca erano figli di Maria Di Angelo, cognome mantenuto da Ade per l'amore che provava verso la donna e dato a Persefone. Hazel invece era stata adottata da Ade quando Maria e Marie (la madre di Hazel), morirono nello stesso incendio in cui morirono anche Esperanza e Bianca. Il cuore di Calipso prese a battere troppo velocemente ricordandosi di quella tragedia. Il salone di bellezza di Silena Beuregard era saltato in aria per una stupida perdita di gas. Lei era morta con il fidanzato, Charles, figlio di Esperanza. Si morse il labbro più forte, fino a farlo sanguinare odiava ricordarlo. "Forza Calipso, basta" si disse facendosi forza.
La famiglia Solace, quella che le stava più simpatica: Apollo e Cassandra Solace con i loro sei figli, di cui due adottati: Lee e Michael di 26 e 25 anni. Poi Will di 19 (fidanzato di Nico Di Angelo), Austin e Kayla di 22 e infine Ottaviano di 23 anni (fidanzato della rossa ventenne Rachel Elizabeth Dare).
La famiglia McLean: Tristan e Venere McLean, la donna era la madre di Silena, aveva divorziato dal padre della corvina e si era risposata con Tristan, con cui aveva avuto Lacy, 11 anni e una dolcezza infinita, Mitchell, 13 anni ed era già stato fidanzato con una decina di ragazze (ci aveva provato anche con Calipso. Era un piccolo rubacuori) e poi le gemelle diverse Drew e Piper, la prima insopportabile e la seconda sarcastica, fidanzata con Jason Grace e migliore amica di Annabeth.
Dopo ancora c'era la famiglia Castellan: Ermes e May Castellan con i loro quattro figli (sì, se ve lo state chiedendo le donne greche sono moooolto fertili, molto) Luke, fidanzato di Talia Grace, Connor e Travis gemelli della stessa età di Calipso (che si era presa una bella sbandata per Travis, fidanzato epocale della sua amica Katie Gardner) ed infine Chris, ventenne fidanzato con Clarisse La Rue.
Famiglia Gardner: Demetra e Celeo Gardner con Katie e Miranda, la prima 18 e la seconda 15 anni. A Calipso stava simpatica Katie, ma a volte era troppo solare e felice. Che poi Demetra all'età di sedici anni diede alla luce Persefone, con un tipo che non si fece più vedere, così la abbondonò nell'orfanotrofio, non potendosi pccupare della bambina.
La mora si sedette su una panchina, all'ombra di un albero, con lo sguardo rivolto verso la strada. Dall'altra parte c'era la casa del signor. Dioniso Bacco, anche lui, la moglie Arianna e i figli Dakota, Castore e Polluce erano invitati alla festa, la famiglia Bacco era proprietaria della più grande cantina di vini della Grecia. Si sdraiò sulla panchina, e si chiese chi mancasse. Artemide, la madre l'aveva invitata ma lei non aveva proprio una famiglia, avendo fatto voto di castità e avendo ripreso da Suor Estia era propensa nell' odio gli uomini, anche (soprattutto) suo fratello Apollo. Quindi c'erano lei, Estia e Polifemo.
Poi la famiglia Zhang: Marte ed Emily e il figlio Frank, con la compagnia della cugina Clarisse La Rue, figlia di Ares (un cugino di Marte), andata a vivere con gli Zhang perché il padre l'aveva cacciata di casa. Calipso sperò tanto che la madre non l'avesse fatto, che non avesse invitato proprio la famiglia che detestava di più in assoluto. Odiava i Valdez per un motivo: la felicità. La loro felicità andava fuori dal comune, i figli di Efesto avevano perso una madre ed un fratello: Charles ed Esperanza, eppure erano felici. I Valdez erano estroversi, non perdevano mai l'occasione di fare una battuta, spensierati ma anche lavoratori. Efesto aveva quattro figli a cui badare: Elena, di 25 anni che era quella che si dava più da fare, Jake di 23 e Nyssa di 14 loro due aiutavano tantissimo il padre, nonostante una avesse affrontato il primo anno di liceo e l'altro avesse finito gli studi per laurearsi in architettura, nell'università più prestigiosa della grecia: "Ogigia" essa era stata costruita nel 2016 e vi insegnavano i più bravi professori greci e italiani.
E infine l'ultimo e il più felice dei Valdez, lui e le sue stupide orecchie da elfo e i suoi capelli ricci, la pelle perennemente abbronzata e il suo stupido sorrisetto. Leo. "Leo SonoSempreFelice Valdez".

Seven July Where stories live. Discover now