Florida!!!

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I need to forget, so take me to Florida
I've got some regrets, I'll bury them in Florida
Tell me I'm despicable, say it's unforgivable
What a crash, what a rush, fuck me up, Florida
It's one hell of a drug
It's one hell of a drug
Love left me like this and I don't want to exist
So take me to Florida

Ho bisogno di dimenticare, quindi portatemi in Florida
Ho alcuni rimorsi, li sottererò in Florida
Dimmi che sono cattiva, dì che è imperdonabile
Che rottura, che fretta, distruggimi, Florida
È una cazzo di droga
È una cazzo di droga
L'amore mi ha lasciata in questo modo e non voglio esistere
Quindi portatemi in Florida
(Taylor Swift, Florida!!!, 2024)

E okay, okay.

Ho ancora bisogno di te.

Mettiamo da parte, per un secondo, l'amore.

Per darti altri motivi per non volermi più nella tua vita, da perfetta masochista quale sono (insomma, c'era un motivo se funzionavamo bene).

Mettiamo da parte, per un secondo, l'amore.

Ho ancora bisogno di te.

In modo diverso, però.

Cioè, sei ancora la mia persona preferita e sei la mia persona (quella persona, sì).

Ma ho bisogno di te.

Visceralmente.

Sono ancora gelosa,
ancora ossessionata,
ancora dipendente da te.

Ma in modo diverso,
non so esattamente spiegarlo.

Probabilmente in qualche modo tu lo capirai.

E ti arrabbierai, o intristirai, o comunque avrai una di quelle reazioni che a me ferivano quando stavamo insieme perché io ti stavo dichiarando il mio amore, la mia lealtà, e tu reagivi come se ti avessi detto una cosa atroce.

Comunque il fatto è che ho ancora bisogno di te.

Ogni mia cellula ha bisogno di te.

Ho bisogno del tuo profumo,
della tua voce,
della tua risata,
del tuo sorriso,
di baciarti,
di abbracciarti,
di tenerci per mano,
di essere custode del tuo cuore,
di darti tutta me stessa.

E Dio - forse lo sto nominando troppo spesso nell'ultimo periodo - sa se non sono gelosa.

Il sangue ribolle e la gelosia mi consuma come un acido ogni volta che penso che qualcuno, prima o poi, ti avrà come ti ho avuto io.

L'idea che succeda mi fa stare male fisicamente.

Forse perché io mi sento,
ancora,
irrimediabilmente,
inequivocabilmente,
ineluttabilmente
tua.

Sì, ho una relazione,
ma non lo è mai stata,
in fondo lo sai anche tu,
quanto lo sapevo io.

Non solo per il motivo che conosciamo entrambi,
ma anche perché sono tua.

Ora e per sempre,
sono tua,
e vorrei cambiarlo,
ma a quanto pare è una promessa
presa davvero sul serio da non so bene chi o cosa.

E quindi
io so che il mio cuore,
la mia anima,
appartengono a te.

E quindi
io so che il mio cuore,
la mia anima,
ancora hanno bisogno di te.

Di poterti ammirare,
di potersi legare a te.

Sei un po' come questo nuovo album,
un po' una droga, che non è una vera droga,
ma ha gli stessi effetti (scusa per il paragone infelice);

crea dipendenza
e non riesci più a farne a meno.

Ecco,
io non riesco più a fare a meno di te.

Fa male,
fa un male fottuto pensare che
tu possa andare
avanti.

Io non ci riesco.

The Tortured Poets Department: The AnthologyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora